Capitolo 10

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Siamo appena entrate nello stadio, stavo cercando di vedere dove si trovasse mio zio e lo trovo a parlare con Federico, forse di qualche tattica da utilizzare in campo, non volevo avvicinarmi ma non ho avuto altra scelta perché Adriana continuava a tirarmi per il braccio

"Siete arrivate, siete in ritardo" dice mio zio per poi dare una pacca sulla spalla a Fede e augurandogli buona fortuna

"Ma non avevi detto che non saresti venuta" domanda sorridendomi

"Ho cambiato idea" dico liquidandolo per poi andarmi a sedere vicino ad Adriana

"Siamo ancora uno a uno" dice la mia amica

"Andremo ai rigori me lo sento" dico passandomi una mano sulla faccia, finiti i supplementari come avevo previsto, finiamo ai rigori, mio zio era agitatissimo per non parlare del povero Donnarumma, ora era tutto nelle sue mani, devo dire che anche io ero agitata, non mi è mai piaciuto il calcio, nonostante la mia famiglia ne fosse appassionata ma se inizio a guardare una partita divento una di quelle fan sfegatate

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Dopo aver subito un ansia assurda, abbiamo vinto, sono troppo contenta, mio zio adesso è ritornato a casa e mi ha dato il permesso di andare a festeggiare con i ragazzi in discoteca, ovviamente mi sono cambiata

Dopo aver subito un ansia assurda, abbiamo vinto, sono troppo contenta, mio zio adesso è ritornato a casa e mi ha dato il permesso di andare a festeggiare con i ragazzi in discoteca, ovviamente mi sono cambiata

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All'entrata della discoteca vedo Adriana, è bellissima, indossa un vestito corto, simile al mio, nero

"Guarda qua che schianto" dice

"Parli tu" dico ridendo

"Adri, ti raccomando non fare cazzate e stai sempre..." dice Chiesa alla sorella mentre guardava il telefono ma appena si avvicina un pò di più, alza la testa, mi guarda e le parole gli muoiono in bocca

"Chia ti aspetto dentro" dice Adriana lasciandoci lì da soli come due imbecilli, era bellissimo, indossava una camicia bianca e dei pantaloni neri

"Sei bellissima" dice squadrandomi dalla testa ai piedi

"Grazie, ma non ti dirò la stessa cosa, non è da me fare complimenti" dico facendolo ridere

"Beh puoi anche non dirlo, ma lo so che lo stai pensando" dice avvicinandosi sempre di più a me, i nostri nasi si stavano sfiorando, e i suoi occhi alternavano lo sguardo tra la mia bocca e i miei occhi, dovevo mettere fine a questa situazione subito

"Smettila" dico mettendogli una mano sul petto per allontanarlo da me

"Perché? Perché mi respingi sempre" chiede stanco di questa situazione, beh di certo non è l'unico

"Lo sai" faccio per andarmene ma lui mi prende per un fianco, avete presente quelle maleddete farfalle che si sentono nelle stomaco, ecco le ho sentite

"Fede, ti prego, fammi entrare" dico pregandolo con gli occhi

"Sta solo attenta, e qualunque cosa, chiamami" dice per poi togliere il suo braccio dal mio corpo, entro in discoteca e vedo Adriana ferma al bancone, così la raggiungo

"Amica mia, sei pronta a bere?" dice...




Ragazzi, come state?
Eccomi con un nuovissimo capitolo, so che vi avevo promesso un capitolo molto particolare ma ho dovuto cambiare qualche dettaglio, giusto per lasciarvi con un pò di suspense, il prossimo capitolo sarà molto interessante, promesso.
Come sempre se vi sta piacendo la storia, lasciate una stellina e fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e ovviamente se volete il continuo 💓

I hate you, Federico Chiesa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora