Chiara, ragazza di 19 anni, con un passato burrascoso, decide di trasferirsi a casa di suo zio Roberto Mancini a Firenze per cambiare vita.
Non sa però che lì conoscerà un calciatore che farà irruzione nella sua vita, stravolgendogliela del tutto
#9...
"Dai Adri non ha senso, io non sono incinta, buttiamo questo coso e usciamo su" dico alzandandomi dal bordo vasca in bagno
"Piantala e siediti, mancano due minuti" dice lei fissando quell'aggeggio
I due minuti sono già passati ma la stupida non parla, è incantata a quel coso e lo fissa come se fosse la cosa più bella del mondo
"Adri te lo giuro, tra poco ti cavo gli occhi" dico io con la mia solita delicatezza da elefante
"È positivo" dice ed è proprio in questo momento che il mio cuore smette di battere e migliaia di dubbi, paure e domande si fanno spazio nella mia testa
"No-non è possibile" dico ancora sotto shock
"Diventerò zia" dice lei saltellando
"Adriana smettila non c'è niente per cui essere contenti" dico
"Chiara non so se hai ben capito che stai per avere un bambino, tuo figlio, con Fede" dice lei abbassandosi alla mia altezza
"Ma tu invece hai capito quanti anni ho? Hai capito che sarà un disastro? Come farò con la scuola? Federico ha gli allenamenti, non voglio crederci, non può succedere a me" dico mettendomi le mani tra i capelli
"Devi parlarne con Fede, urgentemente" dice lei
"E se non lo volesse? Adri lo sai come è fatto" dico
"Si lo so, so che difronte ad ogni problema lui scappa, ma Chiara, è vostro figlio, non si tirerà mai indietro" dice
"Io ho paura" ammetto più a me stessa che a lei
"Ed è normale, è normale amica mia, è una cosa nuova ed è anche una grande responsabilità ma sono sicura che ne uscirai a testa alta come sempre" dice lei abbracciandomi mentre il mio unico pensiero è come risolvere questa situazione
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Sono passati circa tre giorni dalla notizia ma ancora non lo sa nessuno, nemmeno mio padre, e con Fede non ho la minima idea di cosa fare, so solo che in un modo o nell'altro dovrò parlarci, prima o poi. Siamo appena scesi dalla macchina e anche se non sto proprio in forma non potevo dire di no ai trentuno anni di Insigne. Ho indossato un vestitino molto semplice con delle piume vicino al seno e un po' lungo le spalle mentre Fede ha deciso di indossare un jeans nero con una camicia bianca.
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"Sei letteralmente uno schianto" dice Nicolò stampandomi un bacio sulla guancia, dando poi il solito saluto da pacca sulla spalla a Federico
"Andiamo a berci qualcosa Chiaretta?" mi chiede, solo che io non posso toccare alcool
"Non farmela bere troppo" dice il mio ragazzo per poi lasciarmi tra le braccia di Nico
