Capitolo 9

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Harry

Camminavo nei corridoi della scuola quando vidi sul tabellone degli annunci un volantino rosso con su scritto che si sarebbe tenuto l'annuale talent show per i ragazzi dell'ultimo anno e Dio- io ovviamente non avrei voluto partecipare, o meglio quell'anno non me la sentivo di salire sul palco a decantare falsi sorrisi e belle parole quando morivo dentro- ma ovviamente la vita mi odiava perciò ero obbligato a partecipare dato che facevo parte del corso di fotografia . (Nota autrice: guardate il volantino per capire nella foto)

Gesù ma perché mi odi così tanto.

Ci diavolo aveva fatto poi quel volantino ? Era orrendo e avevano pure sbagliato a  scrivere... odio la scuola

Alzai lo sguardo e mi ritrovai Kendall davanti.

Al male non c'è mai fine giusto?

Indossava un Jeans chiaro con un maglioncino rosa pastello e dei semplici stivaletti neri con il tacco.

Non male, però avrei aggiunto una cintura.

Non fraintendetemi, è un brava ragazza, gentile e simpatica ma a credo ci siano ovvie ragioni per cui non potessimo realmente stare insieme e la cosa peggiore è che mi sentivo malissimo per il fatto che io la stessi usando.

"Hey!" disse lei dandomi un bacio sulla guancia.

"Ciao" le risposi mogio.

" Stai bene?" chiese corrugando le sopracciglia in un'espressione preoccupata.

"S-no" abbassai il capo

" Dai Harry parlami, tranquillo non mordo" sorrise.

"Possiamo andare nell'aula di musica? Qui c'è troppa gente"

Mi fece un cenno col capo che indicava assenso. Una volta giunti in aula mi sedetti sullo stesso divanetto che qualche tempo prima aveva ospitato i- i nostri abbracci.

"Dopo quello che ti sto per raccontare mi odierai e probabilmente lo andrai a dire a tutti quanti." anticipai

Mi fece segno di proseguire nonostante avesse già un aria turbata.

" Allora da cosa parto?" mi chiesi passandomi la mano fra i ricci.

"Dalla cosa che ti fa più male spiegarmi." rispose Kendall comprensiva.

" Okay. Sono gay e sono fidanzato con Louis Tomlinson." dissi tutto d'unfiato. "Per il momento." aggiunsi subito dopo con un'espressione fra la crisi di pianto e l'inizio di una risata isterica che avrebbe portato successivamente ad un pianto disperato che comprendeva rotolarsi a terra urlando.

Continuavo a guardare verso il basso vergognandomi, forse di me stesso o forse per averla usata.

"Harry" parlò "Guardami Harry" disse.

Alzai lo sguardo e aspettandomi uno schiaffo mi abbracciò ed allora io scoppiai a piangere.

" Haz, perché mi hai chiesto di metterci insieme se eri già fidanzato, con un ragazzo meraviglioso tra l'altro?" mi chiese sedendosi anche lei sul divanetto nero, puntando le ginocchia verso le mie. Non sembrava arrabbiata e non ne capivo il motivo.

"Io- è così difficile." dissi asciugandomi le lacrime con la manica della felpa- perché sì ero tornato ad indossare delle felpe enormi per sentirmi anche solo po' coccolato.

"Quando ci siamo messi insieme gli avevo chiesto se a lui desse fastidio tenere la nostra relazione "segreta". Ecco- non ho ancora detto alla mia famiglia di essere gay ed ho molta paura della loro reazione, soltanto Gemma ,mia sorella, sa quello che sono." abbassai il capo nuovamenete, mi ascigai le lacrime e ricominciai a parlare.

You High Myself [Larry/Ziam]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora