Look can be deceiving

New sensations.

Harry era rabbioso, furioso ed incazzato.

Si chiedeva perché Kayleen non le dava mai ascolto, perché era sempre così testarda e non ascoltava quello che lui gli diceva di fare. Ma infondo lei era sempre stata così, faceva sempre di testa sua, e questo il motivo per le piaceva ma era anche il motivo per cui lui si incazzava a manetta.

Erano usciti da poco dal bar ed Harry teneva le mani in tasca chiuse in due pugni, ma seguiva la sua figura con la coda dell'occhio con l'intenzione di non perderla mai di vista.

Era li, proprio li al suo fianco che si teneva le mani e la testa bassa mentre il cuore le batteva all'impazzata nel petto, voleva alzare lo sguardo e guardarlo. A Kayleen piaceva vedere in qualche modo Harry irritato, lo trovava in qualche strano modo adorabile. Scosse il capo per il suo strano pensiero, e aumentò il passo quando sentì una presa ferrea sul polso che le fece alzare lo sguardo e mugugnare appena per il dolore, Harry essendosene accorto, lasciò subito la presa e non chiedendole scusa le indicò una moto con il cenno del capo.

Lei rabbrividì fino alla punta dei capelli e scosse il capo indietreggiando.

Sembravano esattamente due bambini, si ostinavano a non parlare mettendo entrambi il broncio, due testardi.

Ma mentre lei stava indietreggiando, sentì la terra mancarle sotto i piedi, sventolò le mani all'aria, mentre il suo corpo cominciava a scivolare sul pavimento, desideroso solo di sdraiarsi sul pavimento. Ma Harry non l'avrebbe lasciata cadere. Aveva già infilato le braccia sotto le sue per sorreggerla, poi se la strinse contro al petto cingendole il bacino con le braccia mentre lei chiuse gli occhi di scatto. Era premuta contro di lui abbastanza forte da percepire ogni dettaglio di ossa e muscoli sul proprio corpo.

Aprì gli occhi lentamente, e si ritrovò con la faccia sepolta nel petto del ragazzo e le proprie mani che stringevano le sue spalle e le piegò all'indietro, come per verificarne la muscolatura. -Grazie- biascicò lei, guardandolo dritto negli occhi.

Lui, si era totalmente perso nei suoi occhi, fissò il suo viso per filo e per segno, le piccolissime lentigini che si trovavano sotto i suoi occhi, si notavano solamente se la guardavi da vicino, a differenza di quelle di Sam. Poi, il suo sguardo cadde sulle sue labbra. Chiare, di un rosa chiaro che se non fosse stato per il freddo che le rendeva poco più colorato, si sarebbero confuse con il colore della sua pelle. Si leccò le labbra, chiedendosi di che gusto sapessero le sue, così stranamente appetitose.

Kayleen, si rese conto che lui le stava guardando le labbra e istintivamente lei guardò le sue a cuoricino e rosee. Lei si stava torturando le labbra con i denti, ed Harry era pericolosamente vicino alle sue labbra.

Ad un tratto la rabbia che uno aveva per l'altro era totalmente scomparsa.

I loro visi si stavano avvicinando sempre di più, spingendo lei a mettere una mano sul suo collo ed a lui a mettere una mano sul suo fianco per farsi che non cada di nuovo e tenerla più stretta al proprio petto. Erano quasi vicini all'incontro delle loro labbra quando....

-Zio Harry!-una piccola voce stridula attraversò l'orecchio di entrambi facendo entrambi saltare sul posto e comporsi dritti.

Kayleen aveva lo sguardo basso e arrossato, Harry invece aveva un piccolo sorriso sinistro sulle labbra. Quelle labbra che stavi per baciare, Kayleen.

Il ragazzo abbassò lo sguardo verso la voce, quando vide una piccola figura dai capelli biondi e ricci corrergli incontro ed aggrapparsi alla sua gamba. Lui si chinò e la prese in braccio.Kayleen trovò il coraggio di alzare lo sguardo e guardare i due. Erano praticamente uguali, se non fosse per il colore dei capelli di Harry fossero marroni. Ma i lineamenti erano quelli, perfino il colore degli occhi era la stesso. Avevano un viso quasi angelico.