cos'è? 🤔

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Il progetto di scienze sarebbe stato un successo, se Marcus si fosse presentato. Provò a chiamarlo, ma nessuno rispondeva, così dovette entrare in classe e spiegare al prof che la loro presentazione si sarebbe svolta la settimana prossima, a causa di un malore improvviso da parte di Marcus.
Quando le ore scolastiche finirono, Lea era pronta ad andare ad Asgard per parlare con lui, anche perché a casa sua non c'era quindi il suo amico poteva essere lì. Ma la madre la fermò, portandola dal dentista, per mettere l'apparecchio.

Dopo due ore uscì da lì, con la guancia dolorante ma a lei non importava doveva andare ad Asgard per parlare con lui. Mise i cuscini nel letto, creando la sua forma del corpo, per poi recarsi lì. Era arrabbiata e il dolore che provava alla bocca, non faceva altro che aumentare la rabbia. Marcus non le aveva chiesto scusa per la figuraccia che aveva fatto davanti al prof, per le ore passate a sistemare i dettagli e cercare di rendere la scrittura talmente perfetta, che neanche sua madre avvocato ci sarebbe riuscita.

Arrivata a palazzo, si recò nella sua stanza, ma oltre ai vestiti sporchi sul pavimento, lui non c'era. Lasciò la camera per poi chiedere ad un'ancella dove fosse, la donna disse che al momento era occupato a festeggiare, Marcus aveva salvato una bambina da una casa infuocata e per questo fu creata un'altra festa in suo onore.
Si recò alla festa che durava da quella mattina, la maggior parte dei presenti era sdraiata sul pavimento, alcuni erano coscienti e con gli occhi aperti, invece gli altri sembravano morti. Si avvicinò a Marcus, era ubriaco ma riuscì a riconoscere Lea.

《perché non hai rifiutato questa inutile festa?》domandò scandendo ogni singola parola e urlando così che potesse sentire.
《ho salvato quella bambina, non sarebbe stato carino rifiutare.》
《mi hai lasciato nella merda con il progetto, almeno potevi chiamarmi e chiedermi scusa.》
《io sono un supereroe, ho di meglio da fare che pensare alla scuola!》

Due guardie si avvicinarono e portarono via Lea, visto che stava disturbando il festeggiato.
Arrabbiata diede un pugno alla parete, voleva calmarsi ma uno non ne bastò, così ne diede altri due ritrovandosi le nocche spaccate e il sangue. Toccò lievemente le ferite, facendosi male, forse avrebbe dovuto trovare un altro metodo per calmarsi.

Si recò dal dottore, l'uomo non c'era così dovette fare da sola. Si avvicinò a tutti i prodotti che usava l'uomo, non capì nulla, così prese dei libri nella speranza che la aiutassero. Sfortunatamente erano in lingua tipica di quel posto e lei sapeva parlare solo lo spagnolo per le sue origini.
Non poteva tornare a casa, il dottore avrebbe chiamato la madre e la donna avrebbe fatto mille domande per arrivare alla verità. Così prese una bottiglia di vetro con dentro del liquido, era celeste come uno dei suoi colori preferiti, quindi era buon segno. Appoggiò la mano sul tavolo, tolse il tappo e inclinò la bottiglia, per far scendere una goccia di quel liquido per vedere l'effetto che avrebbe creato.

Una mano fermò il suo piano, per poi prendere l'occorrente. Alla fine così che quel liquido celeste, che ai suoi occhi sembrava carino e innocente, era acido e avrebbe sciolto la sua mano se Loki non fosse arrivato in tempo.
Non era un esperto in medicina, ma riuscì a medicare la mano di Lea. Le bende erano strette, così che la mano non si muovesse e la ferita potesse riposare. Lo ringraziò, per poi uscire da lì, era ancora arrabbiata e doveva trovare un nuovo metodo per calmarsi, così da non creare una nuova ferita sulla mano libera. In quel momento ricordò.

Andò in camera sua e sotto il letto trovò il libro di Amore e Psiche. Si sdraiò sul letto, togliendo il segnalibro, iniziando a leggere il libro.
La porta si aprì silenziosamente, ma Lea sentì lo stesso e guardò l'intruso.

《hai bisogno di qualcosa?》chiese.
《cos'è la mitologia greca?》
《La mitologia greca fu ed è la raccolta dei mitigreci appartenenti alla cultura religiosa degli antichi greci e riguardano gli dèi ed eroi.》sorrise felice, la sua professoressa sarebbe orgogliosa di quella descrizione. Non vedendolo ancora convinto, prese il suo cellulare aprendo l'app dove c'erano scaricati i libri della biblioteca scolastica. Scese il libro che la sua prof usò alla prima lezione.
《anch'io pensavo che la mitologia fosse noiosa, invece starei tutto il giorno a leggerla.》gli passò il telefono e i due iniziarono a leggere.

《allora?》domandò dopo mezz'ora.
《ma Odino è il re degli dei non Zeus e poi perché questo Zeus assomiglia di più a Thor che a Odino stesso?》chiese non capendo, facendo ridere Lea.
《questa è mitologia greca, invece voi venite dalla mitologia norrena, sono due cose differenti.》

Annuì per poi ritornare a leggere, cosa che fece anche Lea. Passarono la notte così, fin quando la ragazza non si addormentò, seguito a ruota dal dio.

Buonasera💞
Era questo il capitolo di cui vi parlavo nella descrizione di questa storia. Spero che il capitolo vi sia piaciuto🥰

Vi amo 3000❤

𝑀𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑎 𝑔𝑟𝑒𝑐𝑎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora