i compiti 📚

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《dove sono i compiti?》domandò Marcus a Lea, mentre quest'ultima indisturbata si leggeva un libro in camera sua, seduta sul divano e dal suo cellulare c'era della musica leggera, così da non disturbare la sua lettura.
《cosa?》chiese chiudendo il libro e guardando il suo amico, questo sbuffò prima di ripetere la domanda.
《dove sono i compiti? Sono tornato a casa, pronto per riposarmi quando in quel momento mi sono ricordato di farmi lo zaino e ho notato i compiti non fatti, perché?》

Lea credette forse uno scherzo, ma lo sguardo serio di Marcus, le fece togliere dal suo volto il sorriso. Si mise comoda sul letto, appoggiando il libro sul mobiletto affianco e spegnendo la musica.

《scusa invece che venire qui, non potevi farli a casa tua?》chiese facendo roteare gli occhi di Marcus.
《io mi sono allenato tutto il giorno, potevi aiutarmi facendomi i compiti.》
《e io oggi pomeriggio che cazzo ho fatto?》arrabbiata si alzò, mettendosi difronte a lui, guardandolo dritto negli occhi.
《sai anch'io sono stata occupata, non so se ti ricordi ma noi ci alleniamo insieme, ma ugualmente i compiti li ho fatti ed è una fortuna il fatto che io abbia finito prima questa sera. Non è facile vivere due vite all'oscuro di tutti, specialmente ai nostri genitori che sai quanto siano iperprotettivi e severi, ma come io vado a letto tardi perché non riesco a capire un esercizio o perché è più complicato del solito, potresti farlo anche tu!》
《io sono il campione, io ho più cose da fare!》quella frase fece sbuffare Lea.
《non è perché hai uno stupidissimo amuleto intorno al collo, vuol dire che ci sia qualcun altro a vivere la tua vita privata. Puoi fare ugualmente i compiti, invece di chiederli a me.》
《potevi aiutarmi per una volta!》
《io ti aiuto sempre!》urlò.

Lea chiuse le mani in due pugni stretti e dalla rabbia presero fuoco, mentre i suoi occhi diventavano rossi. Cacciò via Marcus con un pugno al petto, prima di buttarsi sul letto e chiudere gli occhi. Doveva calmarsi, altrimenti casa sua sarebbe stata avvolta dalle fiamme, ed era l'ultima cosa che voleva fare a causa di Marcus.
La ferita al fianco si aprì, facendo male a Lea. Si alzò dal letto, stringendo la ferita, così da poter camminare per andare in bagno e mettersi il cerotto.

Si inginocchiò davanti alla porta, la ferita faceva tanto male, che non riusciva neanche ad abbassare la maniglia ed entrare in bagno. Ci pensò una mano maschile a farlo.

Buongiorno💞
Gran stronzo Marcus, se foste state nei panni di Lea, cosa avreste fatto e detto? Spero che il capitolo vi sia piaciuto🥰

Vi amo 3000❤

𝑀𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑎 𝑔𝑟𝑒𝑐𝑎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora