Gift

50 4 19
                                    

Luda e Aleksander erano a letto teneramente abbracciati nella loro abituale posizione. Lui che la stringeva a sé con il braccio sinistro e le accarezzava amorevolmente la schiena candida e nuda.

Lei con la mano appoggiata sopra al cuore di lui, a sentire quel battito potente e regolare, che ora apparteneva esclusivamente a lei.

"Sei silenziosa.." notò lui.

"Sto pensando.." disse lei alla fine dopo qualche altro minuto di silenzio "Sto pensando a come dirtelo.." sospirò, mentre lui inarcava le sopracciglia curioso.

Forse non c'erano parole giuste per quello, poteva solo mostrarglielo.

Luda si scostò di poco da lui e si mise supina, la testa di lei però continuava ad appoggiarsi sul braccio sinistro steso di Aleksander, invece del cuscino.

Lei gli prese la mano destra e gliela poggiò sul ventre, solo in quel modo si poteva sentire che era leggermente arrotondato.

Luda piazzò i suoi occhi di ghiaccio in quelli penetranti di lui, lo sguardo eloquente, che non lasciava dubbi.

"Sei sicura?" le domandò, il tono di voce era solo apparentemente calmo, in realtà Aleksander stava provando un'infinita gioia.

"Una donna lo sa.." rispose lei semplicemente, accennando un sorriso.

"Io.." gli mancavano le parole per esprimere quello che sentiva "Credo di amarti ancora di più in questo momento, se è possibile.." si allungò su di lei per donarle un tenero e semplice bacio.

"Non sei contrariato allora?" domandò lei quando si staccarono.

Era una domanda inutile, però, le sarebbe bastato osservare il viso di Aleksander.

Tutto esprimeva contentezza per quella novità: gli occhi erano illuminati di una luce raggiante e leggermente umidi, un sorriso si allargava sulle sue labbra.

Ma forse lei voleva solo sentirselo dire, essere rassicurata dalla sua anima gemella.

Quello che stava succedendo a Luda era un grosso cambiamento e aveva bisogno del sostegno di Aleksander.

"Stai scherzando?" replicò lui con tono incredulo, l'espressione sul suo volto non era cambiata "E' la più bella notizia che potessi darmi.." lui ora si era voltato e si era sporto su di lei, la circondava con le sue forti braccia, gli occhi incatenati a quelli di lei per farle capire quanto sincere sarebbero state le sue prossime parole.

"Avere un figlio da te.." continuò "non è altro che il coronamento del nostro amore.." si fermò un momento per raccogliere i pensieri, d'altronde le emozioni che provava Aleksander erano intense ed era complesso tradurlo a parole "Io ti amo Luda.." dichiarò senza timore "Ti amo con ogni fibra del mio corpo e della mia anima.."

Lo sguardo di lei si riempì di lacrime di gioia, non voleva sentire altro da lui.

Aleksander per suggellare quella dichiarazione spontanea, suggerita dal suo cuore, si chinò sulle labbra di lei per regalarle un altro bacio, stavolta più appassionato.

E non contento di solo quella manifestazione d'amore, il Grisha oscuro portò la sua testa all'altezza del ventre di lei e vi appoggiò dolcemente la bocca.

"Non hai idea della fortuna che hai.." parlò direttamente alla creatura che iniziava a crescere in lei. "Avrai una madre meravigliosa, la sua empatia e la capacità di amare il prossimo, la sua straordinaria bellezza.." Aleksander alzò lo sguardo sulla sua compagna per sbirciarne la reazione.

Gli occhi di Luda esprimevano infinito amore e brillavano in quel momento.

"Anche il padre non è da meno.." disse lei seguendo l'esempio della sua anima gemella "Tenace, a volte testardo come un mulo, ma soprattutto l'essere sempre pronto a mettere a repentaglio la sua vita pur di salvare il prossimo.."

Stavolta furono gli occhi di Aleksander ad illuminarsi per quelle parole.

"Non vedo l'ora di fare la tua conoscenza, piccolo mio.." Aleksander appoggiò di nuovo le labbra sul ventre di lei.

"Dovrai attendere qualche mese.." gli ricordò Luda pazientemente.

"Lo so.." disse lui tornando su di lei, i volti ora vicini, gli occhi che si incrociavano instancabilmente. "Nel frattempo avrò cura e riguardo nei tuoi confronti.." promise accarezzandole dolcemente una guancia "Non potrai muovere neanche un muscolo.." il tono era scherzoso, ma non troppo.

"Che i Santi me ne scampino!" esclamò lei ridendo di gusto.

Aleksander la seguì a ruota.

"In questo momento sono l'uomo più felice del mondo.." dichiarò seriamente, la sua voce lasciava trapelare solo dolcezza, amore e reverenza verso la sua anima gemella.

Non poteva chiedere di più.


Musica ->

*********

 Ciao a tutti!

Come annunciato alla fine della fan fiction "Cursed Love" non ero evidentemente ancora pronta a lasciare questi due splendidi personaggi, mi riferisco a Luda e Aleksander, che in pochissimi minuti mi hanno trasmesso tantissimo e ci sono state le relative conseguenze di creatività nello scrivere.

Queste che leggerete sono una serie di one shot su di loro, alcune potrebbero essere viste come una sorta di continuazione della fanfiction, altre come versione alternativa al finale. Giudicherete voi se e quanto vi piaceranno.

Piccoli bonus che inserirò all'inizio di ogni storia:

- un collage specifico per ogni one shot e creato da una mia amica (@leblueroar su instagram)

- il link di youtube della canzone o musica che mi ha ispirato e che potete decidere di ascoltare prima, dopo o durante. O addirittura di ignorarla, come preferite.

Spero che anche questo esperimento vi piaccia e ripeto io mi sono lasciata ancora trascinare dal legame di Aleksander e Luda, un legame che vedo indissolubile.

Buona lettura!  

Other stories about Aleksander and LudaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora