Aleksander cercava di darsi un contegno, mentre attendeva pazientemente l'arrivo di Luda.
Era arrivato il gran giorno, il loro grande giorno.
Entro poco tempo avrebbero ufficializzato la loro unione, anche se le loro anime erano già indissolubilmente legate.
Avevano previsto di celebrare una piccola funzione, solo per loro e pochi intimi; dopo una settimana si sarebbe invece svolta una cerimonia più grande, in cui sarebbero stati presenti anche i delegati dei diversi Paesi, al momento stranamente in pace.
Aleksander era nervoso e agitato, ogni tanto si sfregava le mani per riscaldarle, anche se di fatto nel palazzo non faceva per niente freddo.
Era la prima volta che gli succedeva e non ne capiva completamente il motivo.
Lui e Luda stavano insieme da qualche anno e si erano già dichiarati più volte quello che provavano l'uno per l'altra, inoltre se lo dimostravano continuamente ogni giorno.
Cosa c'era di diverso, allora?
Non poté darsi una risposta, perché in quel momento iniziò a suonare una dolce melodia nel salone adibito alla cerimonia e decorato a festa.
La musica preannunciava l'arrivo della sua anima gemella.
Aleksander prese un respiro profondo prima di alzare i suoi occhi di ossidiana penetrante e dirigerli verso Luda.
Fortuna che lo aveva fatto perché rimase senza fiato.
La guaritrice era naturalmente incantevole.
Indossava un abito bianco dal taglio semplice, ma riccamente decorato da inserti in pizzo e piccoli punti luce, che brillavano mentre lei avanzava.
La stoffa dell'abito le faceva risaltare il punto vita sottile e sottolineava le sue curve.
I capelli lunghi castano ramati erano acconciati in una sobria acconciatura e in alcuni punti erano stati inseriti dei delicati fiorellini bianchi e blu. Gli stessi che si vedevano nel piccolo bouquet.
Luda avanzava lentamente nella sala sotto lo sguardo incantato dei pochi presenti, ma soprattutto sotto lo sguardo ammirato e pieno di amore e di devozione di Aleksander.
Lei cercava di calmare il suo cuore, che batteva a un ritmo frenetico e le sue gambe, che non sentiva particolarmente stabili.
Anche la guaritrice si chiedeva il motivo di tutta quell'agitazione, avrebbe solo dovuto dichiarare un'altra volta il suo amore per il suo compagno, nulla che non avesse già fatto.
Trovò un ottimo modo per calmarsi: agganciare i suoi occhi chiari a quelli di Aleksander.
Quel legame le diede tutta la calma e la forza di cui aveva bisogno.
Percorse gli ultimi passi, fino a posizionarsi davanti a lui.
Lo osservò con attenzione.
Il Grisha oscuro indossava un elegante completo che faceva risaltare la sua figura alta, snella e scattante.
Era completamente vestito di nero, tranne per alcuni inserti in argento che facevano da chiusura alla casacca leggera.
Aveva addosso inoltre un soprabito lungo di cuoio, riccamente decorato con inserti intrecciati e più chiari.
Quella tenuta era perfetta per lui, lo rendeva straordinariamente magnifico.
Luda consegnò il suo bouquet a Nastia, che stava svolgendo i compiti da damigella d'onore.
La guaritrice e il Grisha oscuro si presero finalmente le mani e a quel semplice contatto scattò qualcosa, una forte connessione, come se le loro anime non volessero più stare definitivamente separate, ma volessero unirsi in una sola.
Mentre loro si perdevano nello sguardo dell'altro, la cerimonia iniziò. Era incredibilmente officiata da Baghra, che aveva ormai capito di non poter separare suo figlio dalla guaritrice. Non le era rimasto quindi altro che accettare ed adeguarsi a quella situazione.
Il compito le era risultato ancora più semplice quando era nata la piccola Yelena ed era diventata nonna.
Era impossibile non voler bene a quella bambina e questo l'aveva lentamente addolcita.
"Siamo qui presenti oggi per celebrare l'unione di due Grisha, l'unione di due anime gemelle, all'apparenza così diverse, ma che non avrebbero potuto essere più in sintonia.." sorrise ai due sposi e li esortò "Scambiatevi le vostre promesse.."
"Me ne rendo conto solo ora.." Aleksander prese la parola "E' stato in quella radura, quando i nostri occhi si sono incontrati per la prima volta, in quel momento io ero già tuo.." lui non le staccava lo sguardo di dosso, sia perché era una loro consuetudine perdersi negli occhi dell'altro, ma anche perché voleva vedere la reazione della sua dolce metà. "La mia anima aveva già compreso che sarebbe stata legata alla tua indissolubilmente. Tu non hai fatto altro che abbattere tutte le barriere che consapevolmente ed inconsapevolmente mi ero creato.." quelle frasi gli stavano uscendo direttamente dal cuore e in quell'esatto istante, per quanto ci avesse provato il Grisha oscuro non era riuscito a prepararsi un discorso.
"Il mio corpo e la mia anima sono tuoi per sempre. Ti amo, Luda.." concluse lui.
La guaritrice aveva gli occhi lucidi, faticava a trattenere le lacrime, le parole che le aveva dedicato il suo Aleksander erano meravigliose.
Si schiarì la voce leggermente prima di dichiarare:
"Tu sei stato la mia salvezza. Mi hai letteralmente sottratta alla morte, quando nessuno ti obbligava a farlo. Mi hai anche protetta da un'esistenza vuota e priva d'amore.." dovette fermarsi un momento per cercare di rendere più salda la propria voce emozionata "Con me ti sei aperto completamente, mi hai donato e mi stai donando tutto te stesso. E' un onore potermi considerare la tua anima gemella..." sorrise radiosa "Ti amo, Aleksander.."
Entrambe le promesse avevano emozionato molto, sia loro stessi che i pochi presenti. Non era da tutti poter assistere a un simile esternazione di puro amore.
"E ora le fedi.." soggiunse Baghra.
La piccola Yelena, inviata da Nastia, si fece avanti e porse ai suoi genitori il cuscinetto su cui erano appoggiati gli anelli.
Erano stati creati dal loro miglior Fabrikator ed erano dei pezzi unici, nessuno li avrebbe mai avuti così. Erano formati da tre diversi cerchi uniti tra di loro e ognuno con un proprio significato: la fede in oro rosa simboleggiava l'amore, la fede in oro giallo la fedeltà e quella in platino significava l'amicizia.
La coppia aveva inoltre preteso che dentro l'anello rosa fossero incise le parole "Amore eterno", perché era quello che provavano l'uno per l'altra ed erano sicuri che il loro legame sarebbe durato per l'eternità.. e magari anche oltre.
Musica ->
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Eccoci qui, con questa one shot si concludono le storie su Aleksander e Luda.
Per il momento, spero.
Non sono pronta a lasciarli andare definitivamente e spero di avere più avanti ispirazione per scrivere altro su di loro. Li amo troppo per non farlo, si sono visti pochissimo nella serie tv eppure sono riusciti ad entrarmi nel cuore.
Spero di aver reso loro giustizia con la fan fiction e questa serie di one shot.
Che dire della canzone? Che semplicemente la adoro dal primo momento in cui l'ho sentita. Si lo so, è associata alla saga di Twilight, ma trovo che stia perfettamente anche per Aleksander e Luda. E voi cosa ne pensate? L'avete trovata adatta? A me ha ispirato parecchio.
Grazie per avermi seguita! ;)P.s. un particolare ringraziamento a Costanza, che ha creato questi meravigliosi collage per questa amatissima coppia <3
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