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Skipe time (La mattina dopo)

T/n pov

Mi svegliai…

Erano circa le cinque del mattino.

Appena riuscì a capire cosa dovessi fare a qual ora e perché avessi impostato una sveglia così presto, mi alzai subito dal letto e incominciai a vestirmi.

Dopo una veloce selezione decisi di indossare una semplice felpa nera, con abbinati i pantaloncini dello stesso colore.

I vestiti che avevo a disposizione non erano molti, ma comunque volevo qualcosa che mi tenesse al caldo visto che era mattina presto.

Quando fui pronta, mi diressi subito verso la porta d’uscita della camera e fu a quel punto che qualcuno bussò…

Io aprì immediatamente.

“Sei pronta?” mi sussurrò Toga.

Io annuì.

A quel punto la ragazza mi prese per mano e insieme ci mettemmo a correre silenziosamente per tutto l’edificio, riuscendo ad uscire dalla porta principale senza alcun problema.

Così la ragazza si mise a correre per tutta la città con me al seguito, mente mi stringeva la mano.

Io sentì continuamente formicolare le dita sotto il calore del tocco della ragazza...

Ma non ci badai e ignorai quella sensazione.

Le strade in quel momento erano quasi completamente vuote, c’era solo qualche negoziante che aveva appena aperto il suo negozio…

O qualche cane o gatto che gironzolava in cerca di qualcosa da mangiare.

E in mezzo alle strade deserte c’ero io, sempre attaccata alla mano di toga, che correvo con lei, mentre le prime luci dell’alba ci sfioravano il viso.

“Vuoi vedere una cosa?” mi chiese la ragazza, fermandosi all’improvviso.

Io annuì.

E a quel punto vidi Toga farmi un grande e bel sorriso, arrossendo anche un pochino per poi ricominciare a correre.

Corremmo per le strade di Tokyo fino a che non raggiungemmo un negozio di dolci, poco distante dal centro città.

A quel punto Toga bussò alla serranda chiusa del negozio e un uomo abbastanza anziano venne ad aprirle…

“Oh mia piccola Toga, che piacere vederti…” disse l’anziano signore, abbracciando la ragazza.

“Sono contenta di vedere che stai bene Koru-kun” rispose la ragazza.

“Vedo che oggi hai portato anche un’amica…avete fame per caso? Prego entrare e riempite un sacchetto di dolci, offro io.” Disse l’uomo, sorridendoci dolcemente.

Toga annuì immediatamente, riprendendo la mia mano, ed entrando al interno del negozio con me al seguito.

A quel punto vidi l’uomo ritirarsi, andando verso la sua casa, che era sopra al negozio, lasciandoci li da sole.

“Forza T/n prendi ciò che vuoi e non fare complimenti…” disse la ragazza.

Io annuì, iniziando a riempire un sacchetto con caramelle di vario genere e cioccolatini di vario gusto.

….

Una volta che io e Toga finimmo di riempire i sacchetti, ci spostammo sul tetto del palazzo e ci mettemmo ad osservare il sole sorgere, mentre mangiavamo le caramelle che aveva preso.

In a rainy day {Toga HimikoxReader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora