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Skipe time (3 settimane dopo)

T/n pov

Ero distrutta…

Avevo passato tutto il giorno ad allenarmi insieme a All For One per poter controllare il mio quik il più in fretta possibile.

Quella rutine andava avanti da un po' ormai...

Erano tre settimane ormai che mi allenavo senza sosta e sembrava che stessi gradualmente migliorando, la stanchezza era diventata meno e si presentava dopo l’allenamento e non durante.

“Finalmente ti sei decisa mia cara T/n” aveva detto All For One quando ero andata da lui per il primo allenamento.

In un certo senso ero felice di aver preso quella decisione, ma dall’altro lato ero sempre impegnata e non avevo tempo di fare molto...

E ciò non mi piaceva.

Mi dispiaceva non aver visto molto Himiko in quei giorni.

Mi mancava la sua presenza intono a me…

Anche se ci conoscevamo davvero da poco era come se la conoscessi da sempre.

E mi dispiaceva non poter passare molto tempo con lei.

In quel momento arrivai davanti alla porta del locale di Kuroghiri.

Aprì la porta salutando tutti i presenti all’interno del bar, per poi dirigermi immediatamente in camera mia, buttandomi sul letto…

Sfinita.

Cercai così di addormentarmi in fretta, ma a quel punto sentì qualcuno bussare alla mia porta.

“Avanti…” dissi, mettendomi seduta sul materasso.

A quel punto vidi Himiko entrare lentamente dalla porta…

Aveva in mano i vestiti che gli avevo prestato quando era arrivata.

“Sono venuta a riportarti questi…scusa se non l’ho fatto prima…” disse la ragazza, avvicinandosi a me con la testa bassa.

“Himiko è tutto ok? Stai male per caso?” domandai, non essendo abituata a vederla con un atteggiamento così spenso.

Dopo di che mi misi seduta sul mio letto.

“No…sto bene…è-è tutto ok…” disse la ragazza passandomi i vestiti.

“Himiko non mentirmi…io odio le bugie…avvicinati forza, non mi dire che ora che ho iniziato ad allenare il mio quirk hai paura di me…” dissi, sorridendogli.

La ragazza a quel punto si posizionò con la testa sulle mie cosce.

“Non potrei mai avere paura di te T/n-chan…tu non l’hai mai avuta con me…” disse la ragazza, alzando finalmente lo sguardo.

A quel punto i nostri sguardi si incollarono l’una al altra e iniziammo a fissarci intensamente.

Fu lì che compresi quanto quella ragazza doveva essere triste…

Anche a lei mancava il tempo passato insieme.

E si vedeva…

Anche in quel momento aveva le lacrime agli occhi.

“T/n-chan…” disse la ragazza saltandomi addosso, abbracciandomi.

Io ricambiai subito la stretta.

“Mi manchi…so che è da egoisti, ma anche se non so bene il perché, vorrei passare tutto il tempo che ho con te. Quando Tomura ci ha dato la notizia che anche tu ora ti stavi allenando per partecipare attivamente nella lega io all’inizio ero molto felice…perché finalmente avrei potuto lavorare avendoti sempre accanto. Ma poi ho realizzato che per via dei tuoi allenamenti, sei costretta a stare fuori di casa per tutto il giorno e quando torni sei sempre stanca e io non posso disturbarti con le mie chiacchere…” disse la ragazza, tra le lacrime.

“Himiko io-“ provai a dire prima che la ragazza mi interrompesse.

“Al inizio l’ho accettato e ho cercato di lasciarti stare…ammetto che quando mi mancavi stringevo i tuoi vestiti, così che mi sembrasse di averti accanto, ma da quando hanno smesso di avere il tuo profumo nemmeno quello funziona, è per questo che te li ho ridati solo adesso. Mi fa male…mi fa male poterti solo salutare di sfuggita e so che anche adesso probabilmente ti sto dando fastidio ma…ma io-“ disse, prima che questa volta fui io ad interromperla.

“Tu non mi stai affatto dando fastidio…anzi, anche tu mi sei mancata in queste settimane…scusa se ho pensato solo a me stessa…non sei tu l’egoista ma io.” Dissi, stringendo la ragazza a me.

Himiko sorrise.

“Possiamo recuperare hihihi…ti va un pigiama party?” mi chiese.

Io annuì, asciugandole le lacrime.

“Ma che ci sta succedendo? Perché entrambe soffriamo così tanto se stiamo separate?” pensai.

A quel punto la ragazza mi venne di nuovo addosso, questa volta prendendomi a cuscinate.

“É no…non vincerai così facilmente…” dissi, iniziando a colpire la ragazza a mia volta.

In quel momento tutta la stanchezza che avevo accumulato era come svanita.

Anzi, mi stavo divertendo come una pazza.

Non riuscivo a smettere di ridere.

Finalmente dopo settimane, nel mio cuore si era acceso di nuovo quel calore che solo con Toga provavo…

“Perché è così difficile capire cosa sia?” mi chiesi.

“Hei ci sei? Non devi distrarti altrimenti io attacco!” esclamò la ragazza, tirandomi una cuscinata dritta in testa.

“Aaaa questa me la paghi!” esclamai, risvegliandomi dai miei pensieri e riprendendo la battaglia.

Skipe time

Ormai era notte fonda e io e Himiko eravamo finite tutte due nel letto, abbracciate.

Lei si era addormentata tra le mie braccia dalla stanchezza e io allora avevo deciso di concedermi qualche secondo per guardarla.

Era così tranquilla mentre dormiva accanto a me.

Qualche ciocca dei suoi capelli biondi le era caduta sul viso e si sollevava leggermente a ogni suo respiro.

In quel momento la trovai molto carina.

E decisi di chiudere gli occhi, cullata dal suo calore.

Angolo autrice

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

Ci vediamo presto.

-Eli 🌺

In a rainy day {Toga HimikoxReader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora