In a rainy day {Toga HimikoxReader}

#8

Toga pov

Perché le avevo confessato tutto quanto?

Io e quella ragazza non ci conoscevamo da molto…

Ma ormai era da due mesi che pensavo a lei continuamente, sperando di rivederla e quando questo era successo veramente, mi ero emozionata molto.

Mi era sempre sembrato di conoscerla da sempre…

E ora ne avevo avuto la conferma, visto che quando mi aveva chiesto del mio passato, avevo subito risposto senza avere alcuna vergogna o timore.

Come se già sapessi che lei mi avrebbe capita.

Quella ragazza mi piaceva proprio tanto hihihi.

Ma lo stesso non avevo ancora voluto succhiare il suo sangue...

Era strana come sensazione...

Era come se sentissi di dover aspettare il momento giusto.

Skipe time

T/n pov

Una volta che fummo ritornate davanti al quartier generale, io e Toga entrammo nell’edificio grazie alla finestra di camera mia, che avevo lasciato apposta aperta.

Una volta dentro la ragazza mi disse: “Sono contenta di essere uscita insieme a te oggi…grazie per avermi ascoltata e capita.”

Disse, abbracciandomi di nuovo.

Quando ci staccammo io dissi sorridendo: “Non ho fatto nulla…sono gli altri a non capirci. Io ho fatto solo ciò che è giusto.”

A quel punto i miei occhi si incontrarono con quelli della ragazza e per qualche minuto entrambe non potemmo fare a meno di guardarci.

Ora la sentivo così vicina, per la prima volta avevo trovato qualcuno che mi capisse davvero.

A un certo punto qualcuno bussò alla porta e io e la ragazza ci risvegliammo immediatamente dalla nostra trance, mettendoci a ride.

“Chi è? Avanti…” disse Toga al posto mio.

A quel punto nella stanza entrò Shigaraki, con la testa bassa e con un’espressione in volto di disprezzo.

“O no…se n’è accorto!” pensai, deglutendo.

“Dove siete state?! Lo sai tu che T/n non può fare sforzi eccessivi? ma l’hai vista…ha una costituzione fragile cazzo! Sei pazza a portarla fuori senza un motivo valido e senza me o Kuroghiri al suo fianco?! Esclamò il ragazzo, puntando subito un dito contro Toga.

“Magari se la portassi tu fuori un po’ più spesso si ammalerebbe anche di meno…sembra che tu la voglia solo sfruttare. Oggi noi due ci siamo divertite.” Esclamò la ragazza, ringhiando contro a Tomura.

A quel punto vidi gli occhi del ragazzo farsi di un rosso accesso.

“Tu brutta psicopatica! Lo sapevo che non avrei mai dovuto farti unire al unione!” esclamò Tomura, tentando di avvicinarsi rabbioso a Toga, per disintegrarla immediatamente.

Ma io a quel punto mi misi in mezzo a loro due, allargando le braccia e proteggendo la ragazza dietro di me.

“Fermo! Non parlarle a questo modo! Sono stata io a convincerla ad aiutarmi a uscire! Lei non ha colpe…è stato solo un mio capriccio e lei lo ha solo assecondato…quindi ti prego lasciala stare e non farle del male!” esclamai, mentendo per proteggere Toga.

A quel punto Tomura inizio a guardarmi malissimo, dopo di che mi tirò uno schiaffo.

Toga dopo quel azione lo guardò subito con gli occhi rossi e uno sguardo assassino...

Pronta a estrarre il suo coltello per difendermi.

Ma io le feci cenno di trattenersi.

“Sei un idiota! non devi farti influenzare a questo modo!” esclamò poi Tomura, voltandosi e dirigendosi verso la sua stanza.

“La bambina è nella fase della ribellione?” chiese Dabi, apparendo vicino alla porta aperta della mia stanza, facendo il simpatico.

“Sta zitto!” esclamò Tomura, uscendo definitivamente dalla stanza, sbattendo la porta.

Io rimasi lì…

Immobile, mentre mi massaggiavo la guancia.

Tomura nonostante avesse anche lui le sue manie e i suoi tic isterici, non aveva mai osato mettermi le mani addosso prima d’ora.

Preferiva sempre sfogarsi sugli altri più che su di me.

Infatti ero rimasta sorpresa da quel suo gesto.

Non aveva mai fatto così.

“T/n-chan scusami…hai dovuto prendere tu tutta la colpa al posto mio…” mi disse Toga, mettendomi una mano sulla spalla.

Io a quel punto mi ripresi, tornando alla realtà.

“Non ho fatto niente…ora devo solo trovare il modo di scusarmi con Tomura. Stai tranquilla, sono certa che non volesse veramente tirarmi quello schiaffo…ma prima, per quanto era arrabbiato con te, sono sicura che a te volesse disintegrati…quindi stai attenta.” dissi.

“E a te non sarebbe piaciuto? Hihihi.” Mi chiese la ragazza, sorridendomi.

“Ma stai scherzando?! Certo che no!” esclamai.

"Hehehe sei troppo buona tu...ascolatmi bene se quella prugna secca proverà di nuovo a toccarti ti giuro che lo ammazzo...non mi tratterrò ti avverto..." disse la ragazza.

Io sospirai annuendo, abbracciando la ragazza.

Dopo un po’ lei ricambiò la stretta.

“Grazie…” disse, staccandosi da me.

“Per cosa?” chiesi, appena lei mollò la presa, dirigendosi verso la porta.

“Niente…lascia stare…” mi disse la ragazza, per poi andarsene.

Io a quel punto mi andai a stendere sul letto, per potermi riposare.

Dovevo ammettere di essere piuttosto stanca dopo tutte quelle corse.

“Chissà cosa voleva dirmi…” pensai, chiudendo gli occhi e addormentandomi all’istante.

Toga pov

In quel momento stavo percorrendo il corridoio del edifico, dirigendomi saltellando felice verso la mia stanza, mentre pensavo un po’ alle cose che erano successe oggi…

Quella ragazza si era veramente messa in mezzo a me e a Tomura, perché non avrebbe voluto che mi uccidesse.

Lei ci teneva davvero a me e non voleva che me ne andassi.

Per la prima volta, dopo tanto tempo, sentivo finalmente di avere una casa a cui fare ritorno.

E quella casa era lei.

Che mi accettava così come sono e le andavo bene così.

“Eh? Che cos’è questa strana sensazione nello stomaco…” mi domandai, sentendo il mio battito accelerare e percependo qualcosa di stano scombussolarmi gli organi.

“Che sensazione piacevo…” pensai, arrossendo e entrando subito in camera mia per potermela godere a pieno.

“T/n-chan sei tu che mi fai provare queste belle sensazioni vero?” mi domandai, rannicchiandomi sul letto.

Angolo autrice.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

La storia vi sta piacendo?

Fatemelo sapere...

Ci vediamo presto.

-Eli 🌺