Capitolo 22

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"Ed è più dolce la paura se mi tieni in un tuo abbraccio."

《FAITH'S POV》

Sono passati più di dieci minuti e Zayn non è tornato al tavolo.
Jen tossisce per la maggior parte della nostra conversazione e Liam cerca di convincerla a rientrare a casa, Ed invece è andato a cercare gli altri nel locale.

"Scusatemi vado a vedere dove sta Zayn." Dico e mi alzo dal tavolo aggiustandomi il vestito.

"Stai attenta..." Mi avverte Jen con un filo di voce.

"Tu dovresti ritornare a casa, forse hai preso qualche virus." Le dico e li saluto.

Mi faccio strada tra la gente che occupa la pista da ballo, ricevo un paio di gomitate e delle spinte prima di arrivare davanti al bancone del bar. Osservo tutte le sedie che ci sono accanto a esso e lo trovo seduto sull'ultima nell'angolo.
Sta bevendo qualcosa di colore rosso e ha lo sguardo perso nel vuoto. Mi avvicino e mi appoggio al bancone affianco a lui.

"Perché non sei tornato al tavolo? Mi hai fatto preoccupare." Dico e lui alza le spalle e prende un sorso del drink.

"Hai deciso che non mi parlerai?" Chiedo e non ricevo risposta. "Okay, io vado a cercare gli altri." Mi giro ma lui mi prende il polso tirandomi

"Aspetta, vieni qui." Sospira e mi attira a se facendomi sedere sulla stessa sedia davanti a lui tra le sue gambe.

"C'è qualcosa che non va?" Chiedo girando l'ombrellino nel drink.

"Ho paura." Dice e poggia la testa sulla mia spalla. "Paura che un giorno ti stancherai di me, di tutte le mie stupide convinzioni e teorie." Mi stringe dalla vita.

"Perché dovrei?" Poggio una mano sulla sua.

"Ti accorgerai che non sono come tutti i ragazzi perché non farò tutte quelle cosa da coppietta felice, ti accorgerai che ho mille difetti, e che avrai bisogno di più attenzioni di quelle che ti do io."Sussurra al mio orecchio.

"Io ti amo perché sei così, ti amo perché non sei come tutti." Mi giro per guardarlo. "E mi dai tutte le attenzioni che voglio. Non mi interessa se non mi darai un anello o qualsiasi altra cosa, mi basta che tu ci sia, anche solo per tenermi la mano."

Mi fa alzare e mi prende la mano guidandomi verso l'uscita. Quando siamo fuori continuiamo a camminare per qualche metro fino a quando non siamo sotto a un lampione.
Si mette difronte a me e poggia una mano sulla mia guancia. La luce che lo illumina dall'alto lo rende una visione paradisiaca.

"Sei tu la mia Shelly. Sei tu il mio arcobaleno. Non poteva piovere per sempre nella mia vita, non poteva esserci solo buio, avevo bisogno di te." Passa il suo pollice sul mio labbro inferiore. "E vorrei essere io il tuo Eric, vorrei che sapessi che farei di tutto per starti vicino e renderti felice e che lotterei per un tuo sorriso." Mi guarda negli occhi.

"Già lo sei." Faccio un piccolo sorriso.

Avvicina il suo viso al mio e mi bacia dolcemente stringendomi a se.

"Ti amo Faith Lee." Dice poggiando la sua fronte sulla mia

"Ti amo Zayn Jaavad Malik." Sorrido.

Mi bacia ancora poi mi prende per mano.

"Andiamo a casa?" Dice mentre cammina per la strada. "Mia però." Sorride.

"Okay, ma domani dobbiamo passare da me perché devo prendere i vestiti per le scuola." Dico mentre entriamo in macchina.

"Io avevo pensato di non andarci..." Si mette la cintura con un sorriso malizioso. "Volevo portarti un po in giro."

"Ci sto!" Sorrido e mette in moto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 16, 2015 ⏰

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