Capitolo 6

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"Diglielo che è bella, anche se dirà che menti."

《FAITH'S POV》

La sua frase mi aveva scossa, non per il suo significato ma per il suo comportamento. Un momento prima era arrabbiato e ora se ne viene con le battute.

Il resto della mattina passa velocemente, sono le 13.35 e io e Jen siamo in autobus per ritornare nell'appartamento.

"Come è andato il primo giorno?" Mi chiede sorridendomi.

"Bene! Ho scoperto che i ragazzi sono molto carini..." Cerco di non pensare alla discussione con Zayn.

"Già! Che hai intenzione di metterti sta sera? Cambia argomento.

Il resto del tragitto lo passiamo parlando di come organizzarci per la serata.

Al nostro arrivo l'appartamento è ben riscaldato e benedico mentalmente Jen per non averlo spento prima di uscire.

Lascio lo zaino accanto alla porta e salgo in camera per vedere cosa indossare.

Prendo un paio di jeans neri strappati al ginocchio, una canotta corta sul davanti nera con su scritto "Be Free" e gli stivaletti neri con il tacco. Di solito non penso neanche lontanamente di vestirmi così, ma alla feste ogni tanto mi piace cambiare.

Jen approva il mio outfit e io il suo.

Ricevo diversi messaggi dai ragazzi:

"Ci vediamo sta sera, un bacio." Da Harry.

"La festa inizia alle 19, ci divertiremo un sacco!" Da Kate.

"Avete bisogno di un passaggio?" Da Ed.

Rispondo subito ad Ed.

"Se non ti disturbiamo..."

"Scherzi?! Ci vediamo alle 18.40... Emh l'indirizzo?" Riesco a vedere il suo sorriso anche attraverso il cellulare.

Do l'indirizzo e rispondo a tutti gli altri messaggi.

Propongo a Jen di vedere un film mentre mangiamo un panino che ci siamo preparate e lei accetta.

Finiamo per vedere un film d'azione, dove l'unica cosa che riesci a sentire sono il rumore degli spari.

Quando il film finisce sono le 16.00 e decido di andare a fare un doccia per poi prepararmi.

Jen entra un bagno e le parlo da dietro la tendina.

"Hai presente Liam Payne?" Mi chiede.

"Si..." Le rispondo mentre risciacquo i capelli.

"Sembra un ragazzo dolce vero?"

"Beh si, non ci ho parlato molto..." Ammetto.

"Oh già eri occupata a sbavare sulle note della canzone di Ed!" Mi prende in giro e scoppia a ridere.

"JENNYFER WHITE SMETTILA DI PRENDERMI IN GIRO." Urlo dalla doccia e chiudo l'acqua.

Mi avvolgo in un asciugamano ed esco dalla doccia. Le do un colpo sul braccio e scoppiamo a ridere.

Quando entro in camera mi asciugo i capelli e infilo i vestiti. Decido di truccarmi leggermente e prendo una felpa bianca dall'armadio: non credo che sia la serata adatta per uscire in canotta.

Quando vado in salotto Jen è già pronta, mi siedo sul divano con lei e aspettiamo insieme Ed.

Il ragazzo rossiccio suona dopo due minuti e noi saliamo in macchina.

Non è solo, Niall ed Harry sono con lui.

"Ragazze siete wow!" Niall ci guarda e spalanca gli occhi.

"Grazie" diciamo imbarazzate io e Jen.

"Emh Niall quando ha finito di flirtare con le ragazze puoi leggermi l'indirizzo del locale?" Lo prende in giro Ed.

Dopo mezz'ora arriviamo davanti a un locale che dall'esterno sembra già pieno di gente. Scendiamo dall'auto e veniamo guidate dai ragazzi all'interno.

Appena sorpassata la porta, l'aria diventa pesante, si sente odore di alcol e fumo.

Ad un angolo della stanza, un tavolo è occupato dal nostro gruppo. Kate agita la mano appena ci vede e noi ricambiamo.

Ci sono tutti e mi sento abbastanza a disagio quando ci guardano e mi maledico per aver indossato uno canotta che mi lascia scoperta tutta la pancia.

Mi siedo accanto a Zayn, dato che è l'unico posto libero...

《JENNY'S POV》

Quando siamo dentro al locale, vedo un gran casino, gente che balla, chi ride, chi beve.

Ci sono molti ragazzi, e si fa fatica a passare in mezzo per raggiungere Kate che alza la mano facendo un segno per farsi notare da noi appena arrivati.

Quando raggiungo il tavolo, sono leggermente più tranquilla, non sono sola in mezzo al casino. O per lo meno, cerco di non agitarmi.

Saluto tutti, e vedo Liam avvicinarsi a me.

"Ehi Liam" gli sorrido.

"Jenny, tutto bene?" Ricambia il sorriso, e lo ringrazio mentalmente per essersi preoccupato di come sto in questo momento.

"Sto bene, tu?" A dire la verità sono un po' agitata in mezzo a questa confusione, ma non voglio far preoccupare Liam ora.

"Anche io tutto bene. Vieni a sederti con me" mi dice, e lo seguo verso il suo posto. Mi siedo vicino a lui. Da sotto il tavolo, appoggia una mano sulla mia gamba, come per darmi sicurezza.

Iniziamo a parlare tutti insieme e a farci qualche risata, quando poi Kate ordina dei drink.

Non sono molto pesanti, e hanno un gusto abbastanza buono.

"Andiamo a ballare?" Chiede Ed al gruppo.

Tutti rispondo di si, ma io non sono tanto sicura, in mezzo a tanta gente, in un locale, mi prende il panico e potrei iniziare ad agitarmi.

"Jenny tu non vieni?" Mi domanda Harry.

"Ehm no, io preferisco stare qua.." Rispondo a voce bassa.

"Dai jen, vieni a divertirti con noi, non stare da sola, prima che arriva qualcuno e noi non ci siamo" ridacchia.

"Okay..ehm..arrivo" mi alzo dalla sedia poco convinta, Harry sorride e mi prende per mano, e ci infiliamo nella folla insieme al resto del gruppo.

"Okey jenny, stai tranquilla, non ti succede nulla. Sono solo ragazzi." Continuo a ripetermi questa frase nella testa.

Vado verso Kate, la quale si sta scatenando a ritmo della musica, ride e grida.

"Avanti Jenny, balla anche tu e scatenati con me!" Urla, dato che con tutta la confusione, si fa fatica a capirsi anche a distanza di 10 centimetri.

Inizio a ballare anche io, ma dopo un po' l'aria si fa pesante e ho bisogno di uscire a prendere una boccata d'aria.

Faccio per uscire, ma mi sento tirare il polso.

"Dove stai andando?" Mi chiede il ragazzo, ha la voce familiare, e quando mi giro, vedo harry preoccupato.

"Mi hai fatto spaventare harry!" Sospiro, e mi metto una mano nei capelli.

"Scusa non volevo, mi stavo preoccupando, dove stai andando?" Ripete la domanda.

"Io, bhe, ho bisogno di prendere aria o inizio ad agitarmi e ad andare nel panico in mezzo a questo casino." rispondo, e abbasso lo sguardo.

"Potevi chiamarmi e sarei uscito con te, forza, usciamo da qua prima che stai male" mi prende la mano e mi accompagna fuori.

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