Ti amo maledetto alfa (in revisione)

Prigione?

È da tutto il giorno che sto chiusa qui dentro.
Fortunatamente c'è un bagno che posso utilizzare, ma ora ho una fame da lupi.
Più volte ho provato a sbattere i pugni sulla porta o a urlare, ma non mi ha risposto nessuno.
Affacciandomi alla finestra la casette colorate dall'arancione del cielo rilassano la vista, ma stare rinchiusa qui dentro di sicuro non mi calma.
Ho provato ogni via di fuga.
Per un attimo ho anche sperato che potessi scappare scaricandomi nel wc.
Ma niente.
Più tempo passa e più la mia paura sale.
Loro sanno il mio nome e mi conoscono.
Ma io in questo anno non ho fatto nulla che potesse attirare l'attenzione.
Mi sento una schifosa preda e non riesco neanche a sfondare una stupida porta.
Ma che dovrei fare anche se riuscissi ad uscire da qui?
Scappare sarebbe una cazzata.
Non so neanche se vogliono uccidermi.
?《 Eih, ma mi hai sentito? 》
Mi giro di scatto verso la porta.
E mi ritrovo il tizio che mi ha chiuso qui dentro guardarmi perplesso.
Io《 I-io... 》
Sì chiude la porta alle spalle e... si infila la chiave nelle mutande.
Ottimo ora almeno so dove mettere mano se voglio provare a scappare.
?《 Che c'è? Non stai bene? 》
Sì avvicina pericolosamente a me e io stupidamente indietreggio cascando sul letto.
?《 Eih attenta. Te l'ho detto. Non ti farò del male 》
Mi allunga una mano per aiutarmi, ma non la afferrò.
La guardo scettica.
Io《 Per ora... 》
Sul suo volto compare un piccolo sorriso davvero carinissimo.
D《 Mi chiamo Drake 》
Io《 Tu sai già il mio nome 》
Il suo sguardo si perde un attimo nei pensieri, ma torna subito a guardarmi con uno strano sorrisetto.
D《 Vero. Ma sentirlo dire da te è meglio 》
Distolgo lo sguardo cercando un qualsiasi punto che possa farmi connettere il cervello.
D《 So che ti faccio schifo perché sono un mostro senza pietà che ti ha rinchiuso qui dentro. Ma quando sistemeró la faccenda mi ringrazierai 》
Ringraziarti? Ringraziarti per cosa? Per avermi tolto la libertà?
D《 Avrai la tua libertà quando si sistemeranno le cose. Ora vado a prenderti da mangiare e andiamo a dormire 》
Cosa?
Ha capito cosa pensavo? Ma è impossibile!
No, no, no calmiamoci sarà stato solo un caso.
Mi rivolge un'ultima occhiata e se ne va chiudendo dentro.
Qualche minuto dopo torna con la mia cena per fortuna abbondante.
Mangio sulla scrivania sotto il suo sguardo indagatore.
Io《 È da maleducati guardare un licantropo mangiare 》
Vedo un altro sorriso illuminargli il volto.
D《 Ragione. Ma devo tenerti d'occhio e lo sto facendo 》
Bisbiglio un "guardia" che di certo non gli è sfuggito.
Cavolo mi sembra di stare in una prigione, con la guardia che mi tiene d'occhio e la cella che sarebbe la sua stanza.
È sempre meglio di quel posto... almeno qui non mi...
D《 Ok. Fai quello che devi fare è andiamo a dormire 》
In poco tempo è già di nuovo su.
Si infila sempre la chiave nelle mutande e si toglie la maglietta.
D《 Dai vieni 》
Sì sdraia sul letto e mi guarda paziente.
Sul letto? Devo dormire sul letto accanto a lui?!
Io《 S-sto per t-erra 》
Mi lancia un occhiata omicida.
D《 No. Tu. Qui. Ora. 》
Con non so quale coraggio mi sdraio accanto a lui.
Nelle ombre della notte sento il letto muoversi sotto il suo peso e il suo respiro rilassarsi.
Ma non mi copro.
Le coperte sono alla base del letto e non voglio rialzarmi per nessun motivo al mondo.
Mi giro dandogli le spalle e mi raggomitolo su me stessa.
Beh forse è una prigione particolare.
Non credo che i detenuti dormino con le guardie, ma soprattutto non credo che una carcerata provi attrazione fisica per una guardia.
Faccio schifo.
Sussulto all'improvviso quando sento il petto di Drake poggiarsi sulla mia schiena e non so come riesce a prendere le coperte senza staccarsi da me.
Mi copre fino al mento e mi stringe tra le braccia.
Ho paura anche di respirare e il suo fiato sulla testa mi mette ansia.
D《 Piccola dormi. Domani sarà una pessima giornata per tutti e due 》
Lo sento chiaramente rilassarsi e dopo poco addormentarsi.
Vorrei prendere quella fottuta chiave e scappare da questo territorio per sempre.
Ma il suo corpo è caldissimo e senza neanche volerlo mi ritrovo rannicchiata al suo fianco.
Cazzo che situazione del cavolo.
Non credo che una detenuta abbia mai così tanto adorato una cella... e una guardia...