Io《 ALEX SCAPPA! 》
Provo ad urlare, ma è tutto inutile.
Nonstante glielo dica non molla la presa sul collo di John che intanto sta facendo di tutto per toglierselo di dosso.
Propio mentre sto per attaccarlo un lupo dalla pelliccia marrone mi viene addosso facendomi rotolare da un lato.
Stavolta sono io la più veloce e mordo al collo il mio aggressore che si accascia a terra e non da segni di rialzarsi.
Quando mi giro verso John è troppo tardi.
Alex non è riuscito a mantenere la presa ed è stato scaraventato contro un albero.
John lo morde non so esattamente dove e i piccoli ululati di dolore del cucciolo mi fanno salire la rabbia al cervello.
Con uno scatto rapido salto addosso allo stronzo che lascia Alex nella neve sporca di sangue.
Stavolta sono io a morderlo ad una spalla, abbastanza forte da sentire le ossa sotto le mie zanne scricchiolare rumorosamente.
Prova a buttarsi a terra per farmi staccare, ma il morso sulla sua spalla aiuta a non farmi mollare la presa.
Alex, Alex, Alex...
Non riesco a pensare ad altro.
Il mio piccolo Alex.
Poi John corre verso un albero e capendo le sue intenzioni lo lascio andare.
Lui si accascia a terra e ulula.
Prova a chiamare il suo branco, ma loro sono occupati a combattere contro gli amici di Drake e non si accorgono nemmeno della sua richiesta d'aiuto.
Mi avvicino a lui e gli poso una zampa sul collo.
Io《 Le tue ultime parole? 》
J《 Alex... 》
Io《 NON TI PERMETTERE DI CHIAMARLO CAPITO?! 》
Sorride amaramente.
J《 Ma non vale. In fondo... sono stato io a dargli quel nome 》
Lo guardo ad occhi spalancati.
J《 Sei sempre stata una sciocca. Non ti sei mai meritata mie spiegazioni. Così quel giorno ti ho mentito. L'ho dato ad un mio amico che non abita... molto lontano da qui e gli ho detto di portarlo al branco più vicino così lo avrebbe tenuto d'occhio. Io ho sempre saputo tutto su di lui e non ti ho detto niente perché non sei in grado di badare ad un figlio. Sei inutile, sei... 》
Ma io avevo già smesso d'ascoltarlo.
Non può essere.
No.
No.
No.
No.
No.
Io《 Chi mi dice che non siano tutte stronzate?! 》
Faccio pressione con la zampa e lui sputa qualche goccia di sangue.
Ha il fiato mozzato, ma il sorrisetto stronzo non lo abbandona mai.
J《 Pensaci. Alex non ha dei genitori. È stato abbandonato davanti alla loro porta con solo un nome come riconoscimento. Coincidenza? Mi assomiglia, con i capelli castani e gli occhi verdi come me... coincidenza? E io ho potuto guardarlo per più tempo di te e riconosco mio figlio 》
In un attimo tutto si fa più chiaro.
Ha ragione.
Ha schifosamente ragione.
Io《 E tu vuoi uccidere chi lo allevato al posto tuo?! E LO HAI ANCHE ATTACCATO PUR SAPENDO CHI ERA? 》
Mordo in un impeto di rabbia la sua spalla che è già leggermente guarita, gli do le spalle e corro verso Alex.
Lui è tornato umano e io faccio lo stesso.
Ha il fianco quasi completamente ferito dal morso e il sangue gli esce dalla ferita colorando la neve intorno a lui.
Ha gli occhi chiusi bagnati di lacrime e le guancie segnate dal pianto.
Il mio bambino.
Come ha potuto fare questo al mio bambino?
Al... nostro bambino.
Come ha potuto?!
Poi uno strano e piccolo calore si irradia nella mia mano.
Il braccio di Alex è disteso verso di me e la sua piccola mano stringe il mio mignolo.
Sento la testa esplodermi e le lacrime mi escono dagli occhi fuori controllo cadendo sul viso sorridente del mio cucciolo.
A《 M-mamma. S-sono c-cos-sì f-felice... s-sei l-la m-mia m-mamma. N-non p-potevo... a-avere di m-meglio 》
Ha sentito.
Ha sentito tutto.
Con la mano libera gli sposto alcune ciocche che gli si sono attaccate al viso a causa della neve e gli bacio la fronte sporcandomi i capelli di sangue.
Io《 Perdonami Alex. Perdonami, perdonami, perdonami. Sono una madre orribile, ti ho portato soltanto guai fin da quando sei nato 》
La lacrime scendono a fiumi incontrollabili al mio controllo.
Gli accarezzo lentamente il viso e tengo stretta la sua mano.
A《 M-ma i-io t-ti... ti voglio b-ene. N-non è c-colpa t-tua... s-sei l-la ma-mma più b-bella e b-buona del m-mondo 》
Sorrido amaramente e un singhiozzo mi scuote il petto.
A《 M-mamma n-non p-piang-ere 》
Nonostante le lacrime cerco di trattenermi il più possibile per rendere felice il mio cucciolo.
La ferita è troppo grande e dolorosa per un bambino come lui.
Nonstante l'immortalità una ferita del genere per lui è mortale.
E io so chi è veramente da così poco...
Gli ho voluto bene dal primo momento in cui l'ho visto e ho cercato di essere il più gentile possibile con un bambino bravo come lui.
E ora che sta morendo... mi vengono in mente tutte le cose che avremmo potuto fare insieme a Drake come una vera famiglia.
Non ho fatto abbastanza, non faccio mai abbastanza e tutto quello che ho di bello mi scivola via dalla mani senza che io faccia nulla.
È colpa mia se Alex adesso è in queste condizioni.
È sempre tutta colpa mia.
Guardo i piccoli occhi verdi del mio cucciolo e con la più delicatezza possibile appoggio la sua testa sulle mie gambe e... comincio a cantare.
Io《 You were sharp as a knife to get me,
You were a wolf in the night to fetch me, back...
The wishes I've made are too vicious to tell,
Everyone knows I am going to hell, and if it's true, I'll go there with you... 》
Tranquillo piccolo lo ucciderò.
I suoi piccoli occhi si chiudono ascoltando la mia voce, la sua bocca è piegata in un mezzo sorriso.
Poi lentamente anche quel mezzo sorriso scompare, la testa si abbandona sulle mie gambe e la stretta attorno al mio dito si allenta fino a scomparire.
Alzo lo sguardo al cielo con le lacrime fuori controllo che mi bagnano le guance e urlo.
Urlo con tutta la voce che ho in gola.
Io《 ALEEEEEEEEEEEEEEX 》Angolo autrice-
Ragazzi scusate per questo capito orribile, posso assicurarvi che non odio Alex visto che io stessa mentre scrivevo ho cominciato a piangere come una bambina.
Volevo solo dire che la canzone che canta Sabrina è "The wolf di Phildel" e spero di essere riuscita a mettere delle emozioni in questo capitolo.
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Ti amo maledetto alfa (in revisione)
WerewolfA volte il meglio inizia per caso, una strada diversa, la semplice crescita che ci porta a cambiare idea. E la mia storia forse è simile ad altre, ma... sono ancora viva no?