Traumi

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Ma...?
D《 Ti ho visto la prima volta in paese. Quello non molto lontano da qui 》
In paese? Io non sono mai andata in nessun paese. Non mi sono mai avvicinata alla civiltà questi anni.
D《 Lo so che sei confusa. Poi capirai. Comunque sappi che non voglio rinchiuderti qui perché sono pazzo o cose simili. Sto cercando di proteggerti, ma devo prima sistemare questa stramaledetta faccenda con il branco e ti dirò tutto. E tu mi dirai tutto 》
Proteggermi?
Da cosa?
E perché? 
Da quanto ho capito non sono esattamente la benvenuta quindi sarei più al sicuro fuori che dentro.
E non so neanche cosa dovrei dirgli.
Non so niente e non conosco nessuno.
Io《 stai mentendo 》
D《 Cosa? 》
Io《 Lo so che mi stai mentendo. Lo fanno tutti. Perché sono stupida. Non servo a nulla e non ho un cervello che sa ragionare. Ma non è così. È una bugia. Non sono più piccola 》
Sento gli occhi pieni di lacrime, ma sto andando bene. Non posso smettere ora.
D《 Piccola cosa stai dicendo? Non ti sto mentendo... eih... 》
Poggio il cucciolo per terra cercando di non svegliarlo anche se le mie mani tremano.
Mi alzo di scatto e esco dalla classe camminando velocemente per un corridoio che non riconosco.
E Drake è dietro di me.
D《 Aspetta dove vai? 》
Il panico mi assale.
Devo correre e trovare un nascondiglio.
Prendo un profondo respiro e appena girato l'angolo corro non so neanche io dove.
D《 Eih... cavolo... 》
Sento i passi veloci di Drake dietro di me.
Mi prenderà.
Mi farà del male.
E quella maestra avrà anche ragione.
Aumento la velocità, ma purtroppo trovo un vicolo cieco e mi fiondo in una porta a caso.
Provo a chiuderla, ma la chiave non la trovo da nessuna parte così mi nascondo sotto la cattedra.
Non mi troverà. È un nascondiglio nuovo e lui mi cerca sempre nei vecchi.
Riuscirò a scappare e non mi rivedrà mai più.
Non sono la sua puttana.
Non sono più una bambina.
Sento la porta aprirsi e mi metto una mano alla bocca per non urlare. Le lacrime mi bagnano le guance e la mano e devo trattenere i singhiozzi o mi sentirà.
E mi punirà.
I passi riecheggiano nella stanza e il cuore mi pulsa nelle orecchie.
Le sue gambe si fermano davanti a me e lentamente si piegano in basso.
E in un lampo rivedo quegli occhi verdi fissarmi arrabbiati.
Con quel solito sorriso da vincitore che mi ha ingannata troppe volte.
Non voglio morire.
Urlo con tutto il fiato che ho in gola e in un attimo sono tra le sue braccia.
Ma non mi sta facendo male.
Mi abbraccia dolcemente e... mi accarezza.
Vuole prendersi gioco di me?
Io《 Scusami per favore non... 》
D《 Calma. Calma. Non voglio farti male 》
Non è vero. Sono tutte bugie. Sono sempre tutte bugie.
?《 Signorina Sabrina 》
Mi giro verso la voce e quello che vedo è un cucciolo.
Cosa ci fa un bambino qui?
Lui lo aveva mandato via.
Ma lo conosco!
È Alex... quello che ho incontrato in quell'asilo...nel branco di Drake!
Io《 Alex scusami io... 》
Il bimbo corre nelle mie braccia e io lo stringo forte a me.
A《 Vi ho sentito urlare e mi sono spaventato 》
Io《 È tutto ok. Lo giuro 》
D《 Davvero? 》
Lo guardo negli occhi perdendomi in quegli pozzi ghiacciati.
Non sono in pericolo.
Lui non c'è.
Sto bene.
Drake si alza prendendomi in braccio insieme ad Alex.
D《 Alex ti va di venire a casa mia oggi? 》
A《 Davvero posso alfa? 》
Lui sorride dolcemente al bimbo.
Un sorriso davvero stupendo.
Andiamo in classe per prendere le suo cose e usciamo.
Io《 E gli altri cuccioli? 》
D《 Ora arrivano i genitori a prenderli 》
E Alex? Qualcuno non dovrebbe avvertire la madre?
Dentro casa il camino è acceso e l'atmosfera rilassa la mente e gli occhi.
Mi poggia sul divano e Alex comincia subito a girarsi in torno curioso.
D《 Ho il cioccolato caldo 》
A《 Siiiiii! Posso berlo vero?? 》
Drake va in cucina tornando con un vassoio e tre tazze fumanti di cioccolata calda.
L'odore mi fa brontolare lo stomaco.
A《 Mamm- Lo stomaco a fatto uno stano rumore 》
Io《 Già è da questa mattina che non mangio nulla 》
D《 Tra qualche minuto è pronta anche la carne 》
Drake si siede a terra porgendoci le tazze con un tovagliolo di stoffa intorno ad esse.
Io《 Attento a non bruciarti 》
Alex annuisce contento.
Beviamo e mangiamo in silenzio sentendo soltanto lo scoppiettio del fuoco.
Qualche minuto dopo Alex si addormenta tra le mie braccia.
Io《 Senti... ma hai avvisato la madre di Alex? 》
D《 Impossibile. Lui non ha una madre, ne un padre 》
Accarezzo la piccola chioma di capelli mentre Drake si siede accanto a me mettendo un braccio dietro le mie spalle.
Anche lui allunga un dito per toccare il braccio del piccolo, ma la piccola manina sentendo questo tocco afferra il dito.
D《 Quando era appena nato qualcuno lo abbandonó nel mio territorio probabilmente sperando che ci saremmo presi cura di lui. O provato a cercare per giorni un lupo o una lupa per chilometri e chilometri, ma non ho travato neanche una minima traccia 》
Nessun genitore dovrebbe abbandonare il propio figlio. Anche nelle peggiori situazioni... almeno che non si è sicuri... che lui starebbe meglio con qualcun'altro.
Non ho il minimo diritto di commentare un tale gesto... non è colpa mia, ma avrei potuto combattere per l'unica cosa che amavo.
Fa ancora così male...
Le labbra di Drake si poggiano sulla mia tempia e il suo lento dondolio mi rilassa.
Mi sto innamorando di nuovo.
Ci sto cascando di nuovo.
E non sto facendo nulla per respingerlo. D《 Non mi dirai nulla... di quello che è successo oggi vero? 》
Io《 Ti dirò tutto quando tu farai lo stesso 》
D《 Ok... 》
Senza rendermene conto appoggio la testa sul suo petto, lui tira fuori non so da dove una coperta e ci copre.
D《 Manca poco. Tranquilla 》
Mi bacia la fronte e la guancia sfiorandomi le labbra.
Vorrei baciarlo.
Cavolo quanto vorrei.
Ma se lo facessi verrei stregata un'altra volta.
Così preferisco lasciarmi andare al dolce abbraccio del sonno propio mentre Drake mi bacia l'angolo della bocca...

Ti amo maledetto alfa (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora