è stato un continuo di saluti il giorno dopo:
passata a casa di parenti, di amici, era come se non vedessi tutti da una vita,
ormai alle otto, mia sorella mi fa un'ultima richiesta
"possiamo andà da Damiano ora?"
mi fa il labbruccio e congiunge le mani facendomi sbruffare per la stanchezza
"va bene"
"yes!"
applaude e mi da un bacio sulla guancia
"andiamo andiamo andiamo andiamo andiamo"
"ok ok carmate fammi parti"
inserisco la marcia e mi dirigo verso casa del mio frontman.

Mia sorella è fatta di carne e Damiano... È Damiano, con tutta la sua figaggine,
anche Veronica all'inizio si era infatuata di lui, solo che io non lo sapevo. Mia sorella è peggio di me quando si tratta di esternare i sentimenti, solo il secondo anno dalla formazione della band mi ha rivelato della cotta per Dam, esattamente un anno dopo la nostra scappatella.
L'amicizia con lui era ormai consolidata, sapevo che non le avrebbe mai fatto del male, così come non avrebbe mai voluto farne a me quel dannato pomeriggio,
aveva fatto ciò che era meglio per la band, perché lasciando che andasse in porto qualcosa tra noi automaticamente una possibile rottura avrebbe distrutto i Måneskin.
L'anno precedente non potevo capire, ero accecata da quello che provavo, dal risentimento nei suoi confronti.
In quel momento Veronica se ne usciva con "ma pensi che Dam uscirebbe mai con me Vic?".
Non sapevo che cavolo pensare; era ovvio che sarebbe uscito con lei, mia sorella è na favola, sarebbero potuti essere anche una bella coppia, ma in quel momento ho ragionato come il mio migliore amico frontman, sarebbe stato come se provassimo a uscire insieme al di fuori dell'amicizia noi due,
non avrei tollerato che qualcosa si rompesse, che magari sarebbero arrivati a odiarsi, mi sarei intromessa, e ciao ciao band...
"e da quando te piace Dam sentiamo?"
"da quando l'ho visto la prima volta"
mia sorella era sfuggita al mio sguardo mordendosi le labbra
"ah!"
le avevo tirato un cuscino in testa
"ouh!"
che lei mi aveva restituito subito
"e quando pensavi de dirmelo a me?"
Nica mi aveva raggiunto sul mio letto, sedendosi di fronte a me
"mi vergognavo un po', sai la differenza d'età... E all'inizio pensavo che te piacesse pure a te-"
ecco che arrivava la stretta al cuore
"-poi pe quello che mi racconti tu, sul fatto che ne cambia una a settimana-" uno sbruffare era uscito dalla sua bocca "-non lo so Vic, fossi riuscita a cacciarmelo dalla testa non t'avrei manco detto niente"
mi sorella si era lasciata cadere sul letto
"non pensarla così su Dam"
aveva ruotato la testa verso di me
"se c'ha una relazione seria te da l'anima"
"puoi parlarci te?"
con gli occhi pieni di speranza si era rimessa a sedere e mi aveva preso la mano, quasi pregandomi
"lo sai che non vorrei iniziasse qualcosa tra voi, Dam è il frontman della mia band"
"per favore per favore per favore per favore per favore daiii! Fallo per la tua sorellina"
l'avevo guardata, la mia sorellina, la mia protettività nei suoi confronti non si sarebbe mai eusarita
"ci parlo ma non te prometto niente"
mi si era avvinghiata al collo
"lasciami casa libera, così lo invito qua"
"e ci parli, punto e basta, fermate là"
"ma cosa cazzo credi che facciamo io e Dam quando siamo soli, dai alzati"
ridendo (ma non troppo) l'avevo spinta fuori da camera mia.
Qualche ora dopo il suono del campanello mi faceva alzare dal divano della cucina per accogliere il mio frontman a braccia aperte
"ueh scimmietta mia"
immediatamente avevo il viso nell'incavo del suo collo e lui le mani sotto le mie gambe a reggermi in braccio
"Dam"
la mia voce soffocata dal contatto con la sua spalla;
non mi sorprende che per una vita ci abbiano presi per coppia affiatata, il nostro rapporto è sempre stato molto carnale
"no non mi mettere giù"
"uuh ok non ti metto giù, stiamo così finché non me viene er corpo della strega"
ridendo a quel punto lascio i suoi fianchi ma rimango attaccata a lui, con le mani strette attorno a lui e le nostre facce parecchio vicine
"allora che ti serve? Perché mi hai chiamato?"
la mia faccia si era fatta seria.
C'era quel tarlo che avevo sempre cercato d'ignorare, che tutt'oggi cerco costantemente d'ignorare, una morsa al petto ogni volta che penso a qualcuno che mi fa paura perché potrebbe portarmelo via, una sorta di gelosia che mi porta maledettamente a pensare che il nostro rapporto, così stretto e importante possa essere danneggiato da qualcuno, come Giorgia adesso, in quel momento mia sorella. Questo tarlo era un pensiero talmente ingombrante da superare per fino la protettività verso Nica in quel momento
"ohi Vic che c'hai?"
la voce di Dam, graffiante e affascinante anche mentre parla, mi aveva riportato alla realtà
"Che è successo?"
il mio silenzio deve averlo fatto allarmare perché mi stavo ritrovando la sua mano ad accarezzarmi il viso e uno sguardo apprensivo addosso
"che bello sapere che ti preoccupi sempre per me"
un leggero sorriso vela sia le mie che le sue labbra
"certo che me preoccupo sei la mia Vic tu"
"vieni"
lo trascino sul divano
"allora... miasorellasenammoratadete"
tutto d'un fiato, così non me ne pento.
La bocca di Dam era rimasta semiaperta
"ah?!"
non avevo potuto fare a meno di ridere
"no no ripeti, cosa!?"
"piaci a Veronica, e pure da un po'... Solo che non lo sapevo"
dopo un attimo di ripresa aveva assunto una faccia che non mi piaceva per niente,
sopracciglio alzato e ghigno, come a dire <<non vedo l'ora di farmela>>
"oh cretino stai manzo! Te ricordo che è mia sorella"
"ma dai Vic, ma secondo te penso in quel modo de lei, volevo solo farti innervosire"
"ah-ah-ah"
gli avevo dato una leggera spinta sulla spalla
"mi raccomando qual'ora ti saltasse in mente de portarla fuori, per favore trattamela bene, non la illudere, non scaricarla il giorno dopo, non approfittarti di lei-"
Dam mi aveva interrotto subito, con la risposta che già sapevo (e speravo) mi avrebbe dato
"me stai a prendè in giro vero, lo sai come la penso, Nica è bellissima però sarebbe come uscire con te-"
"non si mischia cuore e band"
avevo concluso io
"esatto"
mi ero messa a giocare con la sua collana, mentre ripensavo al male che mi aveva fatto l'anno prima, perfettamente giustificato, ora lo capivo.
Eppure in cuor mio, molto in fondo, avrei desiderato che entrambi fossimo riusciti a fregarcene della band, ad uscire e a provare a stare insieme, perché Dam ancora mi attraeva, e tanto anche. Semplicemente non era più una cotta, era il mio migliore amico, con cui condividevo un rapporto puro e specialissimo.
Nica ha superato bene il suo <<rifiuto>>, Dam quell'anno è stato bravissimo a spiegarle il suo punto di vista, eppure nonostante siano passati anni e varie storie, mia sorella ogni volta che ne ha l'occasione, non si astiene certo dal fargli i complimenti o dallo sbandierargli il suo apprezzamento; certo si trattiene davanti a Giorgia, ma proprio come me Nica è un vero peperino e ha rischiato più volte di esagerare,
un periodo mi ha addirittura fatta ingelosire per i continui baci e abbracci con Dam, che ovviamente quel disgraziato del mio frontman si godeva e ricambiava.

Arrivate davanti casa sua, mia sorella corre a suonare il campanello
"oh aspettame!"
chiusa la macchina la seguo. Do una carezza ai gatti di Dam, sdraiati sul muretto del cortile
"come sta la mia De Angelis preferita?"
lo guardo torvo alludendo alla sua battuta mentre esce da casa per aprire il cancello
"sentito Vic sono la sua preferita"
"si certo, solo perché non gli ho prestato il cappello!"
alzo la voce durante l'ultima parte della frase
"hey!"
mi sorella si tuffa tra le sue braccia, venendo sollevata per i fianchi
"ciao piccolè"
sento a malapena quello che si dicono per via del loro essere tanto appiccicati, è tutto soffocato.
Sono felice che Nica possa contare su Dam come me, sono quasi fratelli;
ovviamente quello tra me e Dam è un rapporto un po' più... Speciale.
Ho bisogno di averlo bene in mente.
Avanzo verso Giorgia, che è appena uscita fuori, per salutarla
"hey!"
"ciao!"
"come sta la bassista più brava e figa d'Italia?"
scioglie l'abbraccio dopo avermi dato un bacio al lato della testa
"io bene-"
mi faccio seria
"-tu come stai?"
"ora come ora bene"
quando ho saputo della malattia di Giorgia mi sono voluta informare perchè non avevo idea di cosa si trattasse, non avevo mai sentito nulla sulla vulvodinia. C'era di mezzo Dam e mi sono fatta mille complessi, credevo che fosse trasmissibile o mortale e ho avuto paura per lui. Ancor prima di conoscerla l'ho odiata Giorgia; dopo mamma, qualsiasi malattia strana mi terrorizza al solo nome.
Sono stata una delle prime persone a cui Dam l'ha presentata, mi ricordo benissimo quando mi aveva preso da parte per dirmi che senza la mia approvazione non avrebbe intrapreso nessuna relazione seria... Commovente quasi vero?

Fear for... YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora