le stelle

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tornata in camera aprì instagram,cercò sangiovanni,ci riflesse un po' prima di seguirlo,ma poi prese una botta di coraggio e premette quel tasto blu facendolo diventare bianco per poi sdraiarsi e mettersi le mani nei capelli,fantasticò per un po',passarono due,tre ore,ma nulla sangiovanni non aveva minimamente ricambiato il follow,giulia andò in bagno poggiando i suoi palmi sul gelido lavandino guardando negli occhi la sua figura riflessa nello specchio "che stupida..che stupida del cazzo,cosa credevo,bah,sarà anche fidanzato,che schifo,ho minimamente pensato anche solo di fare...amicizia,sono una stupida,una stupida" continuava a gridare davanti allo specchio per poi scoppiare in un pianto liberatorio,d'altra parte sangiovanni,aveva voglia di fare una bella passeggiata per roma,si stava incamminando fuori dall'hotel quando sentì le urla della ragazza,ascoltò tutto attentamente,per poi bussare,giulia si asciugò velocemente le lacrime infilandosi una felpa,per poi aprire la porta girando il volto "giovanni?" lui la abbracciò,lei cercò di trattenersi ma qualche lacrima le bagnò il viso,si staccò dall'abbraccio,lui le asciugò le lacrime "odio vedere le persone soffrire" "non devi preoccuparti,neanche ci conosciamo" sorrise staccandosi da lui "chi ti ha detto che non possiamo conoscerci?" "giovanni...siamo totalmente diversi,tu sei famoso" stava chiudendo la porta ma lui la riaprì "vieni" le disse "dai aggiù e seguimi" disse prendendole il braccio,la fece salire sul van insieme a lui,la portò in un prato enorme "e tu come conosci sto posto" chiese lei ridendo mentre lui la trascinava al centro "shhh" disse per poi sdraiarsi sul prato umido mentre fissava le stelle.
guardare le stelle per giovanni era come un liberarsi,le contava,le osservava e diceva che quella che brillava di più era colei che lo proteggeva,poi guardava la luna,la luna cambiava,prima era sottile,poi si riempiva,dipendeva dalle serate,lui credeva che dipendesse dalla felicità che doveva assumere,poi sentiva l'odore del prato bagnato,che gli ricordava quando da bambino andava da sua nonna chiara e correva nel prato della sua immensa campagna.
spiegò tutto ciò a giulia,mentre erano sdraiati beandosi del cielo,lei sorrise alla fine del racconto "sei un filosofo giovà" disse lei tirandogli un colpetto "mmh,può essere" rispose lui mettendosi in bocca una sigaretta,lei fece lo stesso,quel racconto la fece tranquillizzare,gli fece vedere un mondo da un'aspettativa diversa,era contenta di ciò,stava bene,con lui seppur si conoscessero da poche ore,viceversa lui.
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la mattina dopo si ritrovò pieno di notifiche sul cellulare,e tremila chiamate sopratutto da falso nueve,il suo menager,si stirò per poi richiamarlo "fa tutto ok?" "il cazzo,aprì instagram giovanni" lui aprì la home.
*sangiovanni il giovane ventenne famoso in compagnia di una ragazza?
~allegata foto~*
richiamò falso alzandosi dal letto aprendo la finestrella del balcone ammirando il sole "hai visto?" "si,sticazzi falso,non ho fatto nulla di male" rispose lui chiudendo il telefono.
d'altra parte giulia,mentre si dirigeva con il borsone in spalla e il tuppo pieno di gel,ricevette una chiamata da chiara "chiaretta sto andando tu come va?" "giù in bocca al lupo,ma ieri sera eri con sangiovanni?" "cosaaaa?come lo sai" chiese lei quasi soffocandosi con la sua stessa saliva "è uscito un'articolo,stai tranquilla non ti hanno riconosciuta" "ci credo mica so famosa,senti chia non ti preoccupare ti racconto dopo" disse chiudendo il telefono per poi entrare in sala audizioni.

angolo autrice
ecco a voi il secondo capitolo,che ne pensate?vorrei ringraziare una ragazza che mi ha aiutato molto su twitter,se stai leggendo parlo di te🤍

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