diecimilavoci

non sai amare

angolo autrice
eii,ho deciso di fare il sequel sempre su questa storia,fatemi sapere che ne pensate🤍
;1 mese dopo;
giulia teneva le mani incollate alla mensola della cucina,il viso si continuava a riempire di lacrime,le gambe tremavano come una foglia in un uragano,guardava roma dall'attivo dove abitava insieme a giovanni,lui rientrò in casa poggiando il giubbino sull'attaccapanni "giulia!" continuava a chiamarla per poi dirigersi in cucina "giù.." disse avvicinandosi a lei,lei si girò allontanandolo con una leggera spinta,"ei,che succede?" disse vedendola in quelle condizioni "so..tutto" rispose a fatica mentre le lacrime salate le bagnavano le labbra rosse che continuava a mordere,lui le prese il polso ma lei si staccò "lo sai giovanni,lo sai quanto ci ho messo a fidarmi di questa relazione,visto che tu qualche mese fa eri famoso e mi sembrava assurdo potessi stare con una come me,ci ho messo davvero il cuore e mi sono fidata,e tu,tu mi fai perdere la fiducia in te così?fino a ieri mi dicevi ti amo..giovanni,lo sai che vuol dire?!non credo,non credo propio,non sai amare,per nulla" disse tutto d'un fiato puntandogli il dito contro "giulia,ti amo,te lo giuro,il fatto che io ti abbia tradita,perché sono stato e sono un grandissimo coglione,non toglie il fatto che io ti ami" disse lui mentre si torturava le dita con il suo solito tic nervoso e si asciugava le lacrime con il polso,giulia non disse nulla,lo squadrò per poi andare in camera mentre buttava tutti i vestiti nella valigia,lui in cucina aveva sentito il rumore della valigia,aprì la finestra accendendosi una sigaretta,mentre continuava a tremare,lei tornò con la valigia tra le mani,la guardò "io ti amo giulia" provò a dire "scusami" "sangio..non sai quanto cazzo ti ami io...ma mi hai ferito,mi hai ferito troppo" disse uscendo dall'attico mentre continuava a piangere.

avevano trascorso più di un anno insieme,felici,il loro amore funzionava alla grande,giulia era ormai diventata una ballerina di fama internazionale,sangiovanni anche,vivevano a roma nel loro attico,ormai erano adulti,entrambi più che maggiorenni,giulia desiderava avere una famiglia,magari più in là,sangio anche,fino a quando giulia non venne a sapere che lui l'aveva tradita,le crollò il mondo addosso.

tornò in hotel da sua zia,continuando a piangere e mangiare pizza per qualche giorno,aveva spento il telefono,la notizia era purtroppo giunta a tutti,sangio andava avanti con i suoi impegni,ma era spento,non trovava una ragione per il quale essere felice,giulia era la sua felicità,ed ora,ora si sentiva una merda.
"sangio ma che cazzo vai all'hotel e dagli spiegazioni no?" disse falso seduto al tavolino del bar insieme a sangio "devo dargli del tempo,mi sento una merda" lui si passò un dito sulle labbra mentre mandava giù un sorso di vino bianco "senti,posso chiederti,perché lo hai fatto?" chiese falso direttamente,lui rispose dopo poco "sono stato un coglione,ero ubriaco,non capivo quasi niente,giuro che non avrei mai voluto farle del male" disse sangio cercando di non piangere davanti a tutti "okay,sta tranquillo".