ti amo,ti amo da morire

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lui aveva bisogno di spiegare a giulia che cosa era successo,però voleva  aspettare un po',dato che la situazione era ancora molto a caldo,passò una settimana,sangio camminava avanti e dietro per il salone,guardava il telefono e cercava il coraggio,"dai sangio" si faceva forza da solo,quando premette quel tasto,il telefono squillava,non rispondeva,"pronto?" aveva risposto,era incredulo e felice "giù..possiamo parlare?dal vivo intendo" chiese lui colmo di ansia,lei non rispose subito "va bene,a casa?" "si" rispose per poi salutare e chiudere.

era felice,poiché finalmente sarebbe riuscito a darle spiegazioni,non sapeva se giulia lo avrebbe perdonato,questo era certo,però,almeno gli avrebbe potuto spiegare la situazione per bene;
non era un tipo che correva appresso alle persone,infatti nelle relazione é sempre stato abbastanza freddo,non era un tipo romantico,per niente,anzi,però quando amava una persona l'amava con tutto il cuore,seppur magari esternamente non riusciva a dimostrarlo.
al contrario giulia che faceva fatica a fidarsi subito,ma quando lo faceva amava incondizionatamente,esternando tutto il suo amore.
**
finalmente arrivò il fatidico giorno,sangio era in ansia,giulia prese l'ascensore che profumava di lui,si guardó a torno,aveva vissuto in quella casa,quindi tornarci faceva 'male',sangio continuava a camminare avanti ed indietro nella sala del suo attico con le mani nelle tasche della tuta quando sentí le porte dell'ascensore aprirsi,l'ascensore dava direttamente sulla sala,si guardarono "fai come se fossi a...casa tua" disse sangio sorridendo "ahah" ride giulia,la situazione era più che imbarazzante "vuoi qualcosa?" chiese lui che non riusciva a sedersi dall'ansia "tranquillo" disse lei sedendosi "bene ti devo delle spiegazioni" lei annuì,"quella sera,ero ubriaco marcio,lo giuro su mia nipote,ero ad una festa,si avvicina una ragazza che mi porta in stanza con lei...e...vabbè" disse il ragazzo a fatica mentre fumava la sigaretta,a giulia stava salendo il voltastomaco,pensare a quella scena,le veniva da vomitare,si mise la mano davanti alla bocca e corse in bagno,lui si mise le mani fra i capelli "cazzo" sussurrò correndo da lei,gli teneva i capelli dietro,
"sto bene" si alzó leí sciaquando il viso,si poggiò contro il muro e lui fece lo stesso "ti credo sangio,ti credo davvero,ma capisci quanto sia difficile per me,mi devi dimostrare che mi posso fidare di te" lui non era un tipo sottone,infatti non rispose "giovanni guardami" disse lei,lui la guardò dritto negli occhi "ti amo,ti amo da morire" rispose lei con il viso pieno di lacrime,lui la guardò,seduto con la schiena appoggiata sul gelido muro di marmo,lei si avvicinò per poi baciarlo,si baciarono con una foga mia vista prima,per poi staccarsi "ti dimostrerò tutta la fiducia del mondo giulia,te lo giuro" disse lui accoccolandola.
quando giulia si spogliò,lui la guardava "ascolta giù,promettimi che non farai più lezione con quel riccardo" disse vedendole i lividi,lei gli si mise sopra "te lo prometto" rispose per poi farsi trasportare dal desiderio e l'amore.

angolo autrice
eii com'é? vi avviso che la storia è finita,spero vi sia piaciuta🤍

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