6. non toccarmi

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20 giugno 2014 (presente)
Harry

Quel venerdì sera, Zayn e Liam ci avevano proposto di andare a cena tutti insieme in qualche bel ristorante in zona e noi avevamo accettato con piacere.

Niall li aveva praticamente supplicati di fermarsi in città almeno per qualche settimana, così da aiutarlo a sistemare meglio la situazione.
Io, ero di tutt'altro avviso. Non c'era nulla da chiarire, aspettavo solo il giorno in cui Louis se ne sarebbe tornato a casa sua a Londra per poter tornare a camminare per le strade della città senza la paura costante di incontrarlo per caso. Inutile dire che ultimamente non uscivo parecchio proprio per questo motivo.

Anche quella sera, il mio coinquilino, era in ritardo. Però, quella volta, invece di aspettarlo per quindici minuti davanti alla porta, mi ero seduto sul divano. Beh, almeno stavo più comodo, no?

"Pensi che dovranno comunicarci qualcosa d'importante del tipo che si sposano o che adottano un criceto?" Disse, entrando nel soggiorno.

Era abbastanza elegante. Una camicia bianca chiusa fino all'ultimo bottone e dei pantaloni blu notte con delle scarpe sempre blu. Ovviamente, non poteva mancare la sua giacca sempre tra le mani perché 'non si sa mai.'

Ridacchiai, voltandomi verso di lui. "Come mai proprio un criceto?"

"Beh, perché sono i miei animali preferiti."

"E cosa c'entr- Bah, lasciamo perdere.." Mi alzai velocemente. "Andiamo."

Non impiegammo più di 5 minuti per raggiungere il ristorante.

Feci per entrare ma Niall mi bloccò per un braccio. "Haz.."

Mi voltai verso di lui. "Cosa c'è?"

"Solo..Non odiarci, okay?" Mi disse, facendo la faccia da cane bastonato.

"Perché?" Corrucciai la fronte. "Che cosa diamine avete combinato stavolta?"

Lui semplicemente non rispose, si limitò solo ad alzare le spalle più volte e a spingere la porta per entrare nel locale. Lo seguii a ruota più confuso che mai.

Ma, appena arrivammo al nostro tavolo prenotato, gli altri vi erano già seduti.
E no, questo non potevo accettarlo.
Seduti a quel dannato tavolo c'erano Zayn, Liam e chi non mi sarei mai più aspettato di vedere: Louis.

Ci guardammo per un istante negli occhi ed io cercai con tutto me stesso di non far trasparire il fatto che mi facesse ancora male rivederlo mentre lui sembrava così maledettamente tranquillo, come se fossi un suo vecchio amico del liceo che semplicemente non rivedeva da un po'.

Avevamo condiviso anni della nostra vita insieme, porca miseria. Per lui non contavano niente? Come faceva ad essere così insensibile?
Non gli faceva alcun effetto vedere me, una persona che un tempo amava, lì davanti a lui dopo tutto quel tempo? Perché personalmente, stavo per avere un infarto.

"Haz." Mi poggiò una mano sulla spalla il mio coinquilino, distogliendomi da quel mondo in cui mi immergevo quando guardavo quel dannato ragazzo. "Siediti. Accanto a me, okay?"

Annuii, non riuscendo a spiccicare nemmeno mezza parola, e feci come mi aveva detto.

Da quel momento in poi, non ebbi più la forza per guardarlo né per parlare. Lui si limitò a fare lo stesso considerando che si sentivano le voci solo di Zayn, Liam e Niall.

Avrei semplicemente voluto alzarmi e scappare da quell'incubo di serata il prima possibile. Così, sussurrando un "vado a fumare" mi congedai da quella orribile situazione.

Appena mi chiusi la porta alle spalle, mi godetti un po' d'aria fresca facendo dei lunghi respiri e chiudendo gli occhi cercando di darmi seriamente una calmata. Di quel passo, non sarei sopravvissuto per la fine della serata. Se davvero ce ne fosse una, considerando che stava trascorrendo molto lentamente.

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