in another life

13. mi sei mancato

14 luglio 2014
Harry

"Ma che diavolo di costume ti sei messo?" Chiesi, spalancando gli occhi a vedere quella scena.

Zayn e Liam ci avevano proposto di rimanere lì con loro per qualche giorno, così da rilassarci un po' e goderci l'estate. Infatti, proprio quel pomeriggio, avevamo deciso tutti di andare in piscina, che si trovava proprio in uno dei tanti piani all'interno dell'hotel.

Niall, come al solito, era in ritardo ma quando finalmente si era degnato di uscire dalla sua camera, l'avevo ritrovato in quelle condizioni.

"Cos'ha che non va?" Rispose, guardandosi bellamente. Non capivo se lo faceva apposta a non intendere oppure se fosse realmente così.

"Scherzi? Sai almeno cosa ci sono stampati? Sembrano dei peni!"

"Ma cosa dici!" Si difese. "Si vede lontano un miglio che sono tartarughe, vedi?"

"Ah ma quindi sono tartarughe?" Chiesi di rimando, avvicinandomi e socchiudendo gli occhi per vederle meglio.

"Fottiti!" Bofonchiò, prima di avviarsi in direzione della piscina.

Era immensa: aveva l'area idromassaggio, quella per i bambini e qualche getto ai lati. Intravidi subito i nostri amici, che stavano su un lato della piscina a rilassarsi tranquilli. C'era chi prendeva il sole e chi semplicemente faceva il bagno.

"Ce l'avete fatta finalmente!" Esclamò Lottie quando ci vide.

"Si, qualcuno ci ha messo trenta minuti per prepararsi." E guardai male il diretto interessato, che era ancora al mio fianco.

"Ehi!" Si difese. "Ho bisogno del mio tempo io!"

"Sei serio? Dovevamo venire in piscina, quindi dovevi solo scegliere il costume!"

"Infatti, ho dovuto sceglierlo bene."

"E come mai hai optato proprio per uno con i peni stampati sopra?" Esclamò Louis, che solo in quel momento stava entrando in acqua per farsi il bagno.

"Sono delle tartarughe, idiota!" Si difese ancora Niall e, sentendo me ridere sotto i baffi, ebbe la brillante idea di spingermi in piscina.

"Ti odio!" Borbottai, quando risalii in superficie, rivolgendogli un occhiata micidiale.
In risposta, il biondo mi fece una linguaccia.

"Si, molto maturo." Continuai ma non ero sicuro mi avesse sentito perché si era andato a stendere in uno dei lettini bianchi posti a bordo piscina dove già vi erano i novelli sposi.

"Posso stare tranquillo o devo avere paura che da un momento all'altro spunti quel chiacchierone?" Mi domandò d'un tratto Louis.

"Chi, Jace?" Ridacchiai. "Non preoccuparti, è andato via ieri a metà matrimonio."

"Oh." Fece finta di rimanerci male, fallendo miseramente. "L'hai lasciato in bianco?"

"Non chiedere come se ti fregasse qualcosa." Borbottai, cominciando a nuotare e avvicinandomi all'area idromassaggio che era fortunatamente vuota e appartata.

"Mi interessa, invece!" Rispose, seguendomi con tanta fretta di sapere.

Quando arrivai al mio obiettivo, mi sedetti sul bordo della piscina e mi godetti un po' di tranquillità che tanto mi meritavo. Chiusi gli occhi e buttai la testa all'indietro rilassandomi il più possibile. "Lo so che ti interessa solo sapere se ci sono andato a letto o no."

"D'accordo, lo ammetto, mi interessa davvero." Ammise. "Ma solo perché a te ci tengo e quel ragazzo non mi sembra uno serio e non voglio che tu ti illuda."