Capitolo 7

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Bianca si passò una mano per i capelli prima di bussare alla porta di casa Holland. Erano le quattro e mezza, aveva fatto tardi. Colpa di sua madre, che l'aveva costretta a comprarsi una nuova sciapa perché faceva freddo. Certo, un freddo polare, magari per lei.

- Mamma, davvero, stai facendo scocciare Lucas. Andiamo a casa, che tra poco devo andare da Casey... - supplicò alla madre.

- Non dire sciocchezze, Lucas si sta divertendo, non è vero? - si rivolse a lui che sorrise divertito dalla situazione.

- Certo! È sempre bello vedere Bianca infuriata. - rise.

- Se sei venuto fin qui solo per coalizzarti con mia madre e metterti contro di me, allora puoi ritornartene da dove sei arrivato. - scherzò l'amica.

- Non fare tante storie, Bianca! E vieni alla cassa con me a pagare la sciarpa.

[...]

- Allora, che farai con Bianca? - chiese James a Tom.

- Non lo so, hai visto come reagisce? Mi ha quasi rotto il naso!

- Immagino come sia mentre fa sesso. - il biondo si beccò un'occhiata omicida da parte di Tom.

- Questo dovrò saperlo solo io. - affermò con estrema fermezza il moro.

- Già possessivo? - James rise e poi prese il cellulare che aveva incominciato a vibrare e lesse il messaggio appena arrivato. - Che palle, devo andare, amico. - sbuffò. - Devo fare la spesa a mia madre. Da quando mi hanno sospeso devo fare tutto io in quella maledetta casa. - Tom incominciò a prenderlo in giro e a ridere, beccandosi parole poco carine da parte dell'amico.

- Ti accompagno giù, le amiche di mia sorella potrebbero saltarti addosso.

- Non sarebbe male come idea, meglio che andare a fare la spesa. - scesero le scale velocemente ed attraversarono il salotto, facendo finire il baccano che c'era prima. Non c'erano solo amiche della sorella, ma anche molti amici, e questo Tom non lo sapeva. Cercò con lo sguardo la sorella e la trovò: era seduta accanto a una bionda, che qualche volta aveva visto per i corridoi della scuola, e Bianca. Irrigidì la mascella vedendo un braccio che circondava le spalle di Bianca, ed era di un ragazzo. Calma, Tom. James diede alcune pacche sulla spalla dell'amico per farlo rilassare e si schiarì la gola.

- Potete anche continuare ad urlare come una mandria di bisonti, per noi non c'è problema. Capisco che siamo troppo belli, ma non c'è bisogno di stare fermi come dei coglioni, e tu, amico, togli le mani da Bian... - James gli pizzicò il fianco.

- Zitto e cammina! - ringhiò a bassa voce, anche se non aveva tutti i torti riguardo il togliere le mani da Bianca. Tom accompagnò alla porta James e lo salutò per poi ritornare verso il salotto, ma camminando velocemente andò ad urtare con la biondina di prima.

- Oddio, scusami, mi dispiace tanto. - disse lei. Tom all'iniziò penso che si riferisse al fatto di essergli andata contro, ma quando abbasso lo sguardo vide una grande macchia viola sulla sua maglia. Pittura.

- Dovresti darmi cinquanta sterline, adesso! - le ringhiò contro e vide una smorfia di disappunto formarsi sul viso della biondina, forse non si aspettava quella risposta.

- Ti ho chiesto scusa. - borbottò poi.

- Scusa un cazzo. - disse a bassa voce scocciato e risalì di corsa le scale per togliersi quello schifo da dosso. Si tolse la maglia e si rimise un'altra più leggera. Si sdraiò sul letto e ripensò a Bianca e sorrise, perché sarebbe diventata sua, in un modo o in un altro. Avrebbe vinto quella stupida scommessa e avrebbe ricevuto i soldi che gli aspettavano, solo che per vincerla doveva marchiare il suo territorio ed assicurarsi che nessuno si sarebbe avvicinato. Uscì di nuovo dalla sua stanza e incominciò a scendere le scale. Vide Bianca andare nel bagno del piano terra con numerosi pennelli in mano, forse per pulirli. Perfetto. Scese l'ultimo gradino e si assicurò che nessuno la stesse seguendo, così si diresse con lunghi passi verso il bagno. La luce era spenta, ma la luce della finestra illuminava l'essenziale. Gli dava le spalle ed era concentrata a canticchiare una canzone. Ghignò soddisfatto ed entrò nella stanza, cercando di non fare rumore e chiuse la porta alle sue spalle, chiudendola a chiave. A noi due, tesoro. Bianca si girò di scatto verso la porta e incrociò il proprio sguardo con quello di Tom.

The Bet||Tom Holland & The VampsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora