Capitolo 14

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Era sabato, quel tanto atteso sabato. Sia per Jess, sia per Casey, e soprattutto per Bianca. Un sabato che avrebbe cambiato molte cose, soprattutto rapporti. Si sperava in meglio.

- Oggi sarà una giornata estremamente spumeggiante. - ululò Casey imitando la voce del tizio verde di The Mask.

- Spumeggiante. - concordò Jess continuando a mettere lo smalto alle unghie della mano sinistra sul tavolo della mensa.

- Sono l'unica qui ad essere preoccupata? - domandò Bianca con una punta di nervosismo nella voce.

- Vedrai che Tom sarà perfetto stasera. - la rassicurò Jess continuando la sua opera d'arte sulle unghie, opera che comprendeva uno strato di smalto grigio a strisce nere.

- Vedremo... - sussurrò Bianca.

- Ciao. - squittì una voce dolce e timida alle spalle di Bianca. Lei si girò trovandosi davanti una ragazza con capelli rossi, raccolti in una treccia laterale con alcune ciocche ondulate che le cadevano sul viso. Era una ragazza graziosa.

- Ciao. - dissero in coro le tre.

- Io sono Maisie. - sorrise allungando una mano e stringendo quelle delle altre che si presentarono. - Scusatemi se vi sto dando fastidio, ma sono nuova e non conosco nessuno qui, e voi mi siete sembrate, diciamo, ragazze simpatiche, rispetto alla marmaglia di ragazze perfettine presenti qui. - spiegò visibilmente in imbarazzo.

- Nessun problema, Maisie. Per noi è un piacere. - le rispose Casey sorridendo.

- Da dove vieni? - le domandò Jess.

- Dall'Irlanda. Lo so, un po' lontano. - rise.

- Adoro l'Irlanda, ci sono stata da piccola, ci vivono i miei nonni. - borbottò sognante Bianca. Maisie sorrise, felice di aver trovato, a quanto pare, delle ragazze con cui legare. Ragazze che sarebbero diventate inseparabili.

[...]

- La vita fa schifo. - borbottò James infilando le mani in tasca.

- Su con la vita. - lo riprese Bradley.

- Non c'è uno straccio di ragazza che mi interessi sul serio in questa stramaledettissima scuola. - continuò a borbottare James.

- Non ti è mai interessato avere una ragazza a cui interessarti, basta che apriva le gambe ed eri felice, cos'è questa voglia di mettere la testa a posto? - domandò Tom entrando in mensa.

- È deprimente... insomma, tu tra un po' ti metterai con Bianca, Bradley ha Casey, Connor ha Jess, Tristan ha conosciuto una ragazza l'altro ieri e stasera già ci esce insieme, e io? Non posso fare da palo, io odio fare il palo. - quasi ringhiò.

- Io non sto con Bianca, James. - lo corresse il moro aggiustandosi la cresta.

- Seh... per adesso. - mormorò. - Rimane lo stesso il fatto che non ho nessuno con cui uscire stasera.

- Guardati un porno. - disse serio Tom.

- Ma che simpatico che... oh, oh, fermi un momento. - sbottò facendo fermare di botto gli altri due.

- Che c'è? - ringhiò a denti stretti Bradley.

- Chi è la rossa vicino a Casey? - domandò. - No, non ditemelo! - continuò sistemandosi i capelli e sfoggiando un sorriso ammiccante così si diresse verso il gruppo di ragazze.

[...]

- Bianca! - urlò qualcuno in lontananza. Lei si voltò verso la voce e vide James e a qualche metro da lui c'erano Bradley e Tom. Non si soffermò molto su James che, in quel momento, continuava a sorriderle come un demente, ma si soffermò sul moro alle sue spalle. Indossava un jeans stretto, ma non troppo, a bassa vita e una camicia a quadrettini rossi e neri. Che spettacolo... nel frattempo James le si era avvicinato e l'aveva abbracciata, facendola rimanere di stucco, e poi si girò verso Maisie.

The Bet||Tom Holland & The VampsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora