Capitolo 25

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- Ragazzi... - salutò Tom passandosi una mano sugli occhi.

- Tom, hai idea della cazzata che hai commesso ieri sera? - domandò James avvicinandosi a lui. Lo guardò confuso alzando un sopracciglio. Di cosa parlava?

- Non ricordo nulla. - borbottò.

- Ieri ti sei ubriacato, ti abbiamo portato in camera e con noi è venuta anche Bianca. È rimasta con te mentre io e Bradley ce ne siamo andati e quando è uscita sapeva della scommessa. - ringhiò quasi James. Tom sgranò gli occhi ma poi scoppiò a ridere di gusto.

- Ma che simpatico! Ci sono anche cascato, smettila di sparare cazzate. - il moro gli mollò un pugno scherzoso sul braccio eppure James continuava a fissarlo serio.

- Davvero, Tom. Credo proprio che tu gliel'abbia detto, e adesso stiamo nella merda, sia io che tu, tutti. - iniziò Bradley fissandolo serio. - Ieri, quando sono uscito dalla mensa con Bianca, mi ha chiesti se tu stessi con lei a causa di uno scherzo, di una scommessa. Non so chi gliel'abbia messo in testa, ma io ho negato tutto. Credevo che gliel'avresti detto tu, con più calma, ma a quanto pare gliel'hai detto da ubriaco fradicio. Era arrabbiata, stava piangendo e adesso ce l'ha anche con me, e... non ci perdonerà mai. - spiegò Bradley con gli occhi lucidi dalla rabbia. L'ansia lo prese in pieno. Adesso che la sua relazione con Bianca andava alla grande, aveva rovinato tutto. Immaginò Bianca piangente che usciva dalla sua stanza e una morsa gli strinse lo stomaco. Aveva rovinato tutto. Si portò una mano sul viso, passandosela per i capelli.

- Merda. - ringhiò ad alta voce dando un calcio al tronco d'albero al suo fianco.

- Le devi parlare, e subito. - disse Connor.

- Non vorrà mai parlargli. - si intromise Tristan e Tom si trattenne dal prenderlo a pugni. Era stato lui a mettere quella cazzo di scommessa in mezzo, e lui era stato doppiamente coglione da accettarla, a causa del suo stupido orgoglio.

- Ma chi cazzo le ha messo in testa questa cosa della scommessa? - domandò infuriato.

- Oltre a noi chi lo sa, Tom? Pensaci. - disse James con una nota di rabbia nella voce. Si passò per l'ennesima volta le mani tra i capelli e pensò a chiunque sapesse della loro stupida scommessa. Fissò Casey alle spalle di Connor che camminava verso di loro e cacciò un urlo nervoso.

- McCole, cazzo.

- Già.

- Devo trovarlo. - disse girandosi, ma la mano di Tristan lo bloccò.

- No, dopo. - gli disse.

- Ehi, bambocci, come va? - urlò sorridente Casey raggiungendoli. Evidentemente non sapeva niente.

- Bianca? - domandò Tom senza rispondere alla sua domanda.

- Sta venendo, l'ho chiamata qualche minuto fa. Era giù di morale, è successo qualcosa tra di voi? - chiese osservando il fratello.

- Ho fatto una scommessa. - disse Tom appoggiandosi con la schiena all'albero, chinando la testa all'indietro.

- Mi fa piacere, ma che centra?

- Io e Tristan abbiamo fatto una scommessa su di lei, se me la fossi portata a letto avrei avuto duecento sterline, e adesso lo sa anche lei. - spiegò maledicendosi mentalmente.

- Tu... cosa? - urlò Casey con gli occhi che un altro po' avrebbero lanciato saette.

- Io...

- Ma ti rendi conto di come si potrà sentire adesso Bianca? È stata quasi violentata da quello stronzo di McCole e tu che fai, una scommessa? Ma sei completamente coglione? - urlò senza dargli il tempo di spiegare.

The Bet||Tom Holland & The VampsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora