Marienne
Quando mi svegliai ero più che in forma. La luce filtrava attraverso il tetto ricoperto di canne secche. La prima cosa che vidi fu Il volto di Thorn addormentato al mio fianco. Si era cambiato. Sorrisi, non ci avrei sperato.
Mi sollevai e come un flash nella testa ricordai una scena...
Poco distante c'era il suo zaino per terra e accanto un pacchetto bianco con una borraccia. Era vero. Non lo avevo sognato.
Mi alzai in piedi lasciando l'abitazione. Il sole sembrava caldo nonostante le basse temperature.
"Buongiorno, vedo che stai molto meglio" si avvicinò Elga. Era più bella della sera prima. Portava un cesto con se, probabilmente erano panni sporchi. Dietro di lei vidi due bambini correre.
"Sto molto meglio, grazie. Siete stati molto gentili con noi." Dissi camminando insieme a lei
"Non ringraziarmi, siamo in debito con la madre depositaria da secoli. Il minimo che possiamo fare è accogliere sua nipote ed erede."
Le sorrisi. Non ero mai stata sicura di me stessa ma avevo studiato molto e lavorato sodo, ci tenevo al mio ruolo.
"Spero solo di non deludervi" le confidai
"Sei la nostra unica speranza. Non ci deluderai." Mi sorrise poi guardò dietro di me e disse "Oh. Ecco il tuo amico." Mi voltai . Ci stava guardando. " Alla fine ha accettato gli abiti di Omar." disse
"Si. Può sembrare cattivo" dissi " Ma infondo è una persona buona." Sorrisi.
"Ascoltami Elga" le presi una mano "Noi dobbiamo andare via. Devo rientrare alle terre di mezzo il prima possibile. La madre depositaria è ferita, mio fratello non ho idea di che fine abbia fatto. Il popolo è in subbuglio. C'è un modo per risparmiare giorni di viaggio?" chiesi
"Non sarà semplice" disse " Vieni."
Mi ricondusse alla capanna, nella stanza dove la notte prima avevano dormito lei e il marito. Lì c'era un letto, anche se costruito con fieno e paglia.
"Tieni" disse porgendomi un sacchetto preso da sotto il letto
"Cos'è?" dissi. Lo presi e vi guardai dentro. "Ma sono monete d'oro !" esclamai sorpresa. "Perché non le utilizzate? Tu e Omar potreste comprarvi una casa, una vera casa!"
"Hai detto bene. Omar ed io. Non siamo soli Marienne. Ci sono i nostri cari con noi e non bastano certo per una casa così grande." Spiegò
"Ma potreste accamparvi vicino ad un villaggio, comprare qualcosa in più.. perché li tieni nascosti?"
Chiesi. Era davvero inspiegabile, avere tanta fortuna e non sfruttarla ma nasconderla anche!
"Chissà, forse il destino ha voluto questo. Marienne, avete solo mezza giornata di cammino verso sud poi, una volta raggiunta la riva potrete imbarcarvi con questi raggiungendo così le terre centrali."
"Elga io.."
"Non devi dirmi niente. Sono sicura che ricambierai il favore" sorrise gentile
"Certo che ricambierò il favore, lo giuro su tutto ciò che ho di più caro. Arrivata al regno prometto di mandare qualcuno a cercarvi e vivrete fra la mia gente come persone libere" promisi.
Elga sorrise
"Sempre che voi lo vogliate è ovvio" sottolineai
"Sarebbe un sogno." Disse commossa. Avrei fatto di tutto perché la mia promessa venisse mantenuta.
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UN NUOVO MONDO
FantasyUN NUOVO MONDO -INSIEME- La storia di un mondo diviso e completamente nel caos. Un mondo messo in ginocchio da una guerra che va avanti da generazioni e dove tutti uccidono tutti. Thorn e Marienne avevano giurato di uccidersi a vista d'occhio ma...