Extra

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''Anne? Anne, tesoro, svegliati.''

La donna si riscuote al tocco caldo e leggero della mano di Barbara, aprendo un occhio per guardarla. Affondando il naso nel morbido guanciale, mormora qualcosa d'impercettibile.

''Anne, devi venire a vedere.''

A quello, la sua mente la riscuote con una scarica. Alza definitivamente la testa: ''Harry e Louis stanno bene, vero?''

Barbara addolcisce i tratti, regalandole un sorriso. ''Sì, tranquilla. Ma... Abbiamo davvero bisogno del tuo aiuto, adesso.''

Cinque minuti dopo, Anne è stretta nella sua vestaglia e fissa ad occhi sgranati una cesta poggiata sul tavolo da pranzo della sala principale del castello. Attorno a lei, le cameriere si muovono per iniziare a lavorare, ma gli amici stretti di suo figlio sono tutti attorno a lei, e la scrutano. James alza con indice e pollice il lembo di quella che sembra una coperta bianca, poi la riposa, schiarendosi la voce. Ed lo guarda, e il cuoco annuisce.

''Uhm, Anne?'' domanda lentamente Liam, torcendosi le dita. ''Cosa- Insomma, che facciamo?''

Anne si gratta una guancia, sconvolta. Se non sapesse quello che ha passato suo figlio due anni prima, direbbe che una cosa del genere non è possibile. Sospira, rimuovendo la mano solo per alzarla e ravvivarsi i capelli, socchiudendo gli occhi: ''Svegliateli.''

***

''Non credo sia una buona idea.''

''E' l'idea migliore che potessimo avere, invece. Zayn è d'accordo con me.'' contesta Niall, in un sussurro, mentre apre la porta. Liam si zittisce e lo segue.

''Harry ha il sonno leggerissimo'' continua il cameriere, a voce bassa, muovendosi nella stanza in penombra mentre cammina. Sorpassano il letto dove due figure addormentate respirano, lente e leggere, la testa di uno poggiata sulla schiena dell'altro. Liam fa un verso intenerito, ma con uno strattone di Niall passa avanti. Il secchio d'acqua nella sua mano dondola appena.

''Sono passati due anni, smettila di guardarli come se ne fossi stupito.''

''Ma sono così carini.''

''Sono anche i due stronzi che sono tornati quattro mesi fa dalla Francia, sposati come se niente fosse.'' sibila Niall, un secondo prima di spalancare le tende.

(Sentite anche voi il risentimento nella sua voce?)

(Perché non avete ancora visto Gemma.)

Si scopre che quello a pancia in giù è Louis, ed Harry la testa che riposa tra le sue scapole, il braccio attorno alla vita. Harry, che sbatte le palpebre e sfarfalla le ciglia, alzandosi lentamente mentre si copre i fianchi. Sfregandosi un occhio, osserva le due figure in piedi, portandosi i capelli all'indietro e stringendo lo sguardo.

''Che...'' inizia, voce roca e strascicata. Niall alza gli occhi al cielo e si avvicina, prendendolo per un gomito e facendolo alzare. Harry si regge i pantaloni attorno ai fianchi, intontito, e solo in quel momento nota il secchio tra le mani di Liam. Si gratta il petto: ''Che...?'' ripete, stralunato, ma Niall lo sposta senza dire niente.

''Devo farlo proprio io?'' domanda Liam, voltandosi verso Niall (che sta con le braccia incrociate) ed Harry (che sta giocando con la fede al dito, ancora un po' addormentato). Il biondo annuisce.

Due secondi dopo, l'acqua si riversa sul corpo di Louis, facendolo alzare di scatto.

L'imprecazione che ne segue scuote l'intero castello.

***

Louis ha ancora i capelli umidi quando scende in sala da pranzo, guidato da Niall e Liam con la 'massima urgenza'. Visti i suoi occhi stretti, nessuno ha il coraggio di ridere o domandare nulla: solo Anne si avvicina ad Harry dandogli un bacio sulla fronte, poi attira Louis per il mento e gliene lascia uno sulla tempia.

The Beauty and The Beast ||L.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora