✿seventeen✿

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Lilian si svegliò particolarmente nervosa anche se, quel giorno, avrebbe compiuto 18 anni.

Aveva deciso di non organizzare nulla, odiava le feste.

Il giorno precedente aveva discusso con Harry perché lei, per un motivo sconosciuto, non si era presentata al parco.

Di certo non aveva agito bene ma erano dei giorni piuttosto strani per lei ed Harry non la stava aiutando di certo, avrebbe voluto mollarlo, era solo una prova ma, proprio per quello, decise di non eliminare il problema alla radice, doveva essere forte e combattere.

E poi Harry le piaceva davvero, era dolce con lei, ed erano quasi quattro mesi che stavano insieme, era un bel traguardo per lei.

Non era successo mai nulla di particolare.
Si erano appena baciati, non si erano mai detto "Ti amo" e Lilian era piuttosto felice di ciò, odiava andare di fretta, le cose doveva programmarle, doveva avere tutto sotto controllo.

Uscì di casa e andò a trovare Chloe. Le aveva scritto un messaggio.
"Urgente festeggiata!
Ho bisogno di te!
Qui a casa mia tra un'ora." e Lilian non aveva esitato un attimo, era già avviata sulla strada per casa dell'amica, ci teneva fin troppo a lei.

Bussò. Aprì Chloe. Era tutta sporca di farina e cioccolata.
"Dovevi venire tra un'ora." Chloe incrociò le braccia al petto e la guardò severamente.
"Ha rovinato tutto! Scendete!" urlò Chloe.

"Rovinato cosa?" chiese Lilian, perplessa.
"Sorpresa!" urlò qualcuno, ridacchiando. Entrò.
C'erano David, il fratello maggiore di Chloe, Norah, una ragazza un po' stramba che avevano incontrato a scuola recentemente, l'intera squadra di football, con cui Lilian non aveva mai avuto a che fare, e le cheerleader, che Lilian odiava a morte.

Bella festa di compleanno... , pensò, sbuffando.

C'erano anche altre persone che però non riconobbe subito. Cercò di nascondere la sua noia, era la sua festa e Chloe s'era impegnata molto, si vedeva.

Lilian, però, sentì una voce familiare alle sue spalle parlare tranquillamente con un gruppo di ragazzi.

Si girò. Aveva i capelli ricci, un cappello e quell'indimenticabile camicia con i fenicotteri che le aveva cambiato la vita perché, in effetti, Lilian se ne stava accorgendo solo ora. Harry le stava cambiando la vita.

Se ne accorse quando, appena lo vide, un sorriso le spuntò sul viso. Era più di un sorriso amichevole. Era un sorriso vero, spontaneo.

"Harry." lo tirò per un braccio.
"Lilian? Che ci fai qui?" le sorrise.
"In realtà la festa è mia."
"Stavo per andar via e portarti il regalo a casa, non avevo idea che la famosa amica di Chloe fossi tu." rise grattandosi la nuca.

"Tu invece? Che ci fai qui?" Lilian gli sorrise, ancora.
"Sono amico di David, in realtà."
Lilian sorrise per poi abbracciarlo.
"A cosa devo ciò?" Harry di certo non era abituato ad essere abbracciato da Lilian, era una persona piuttosto fredda a volte, si capiva benissimo che non voleva affezionarsi.

"E che...È imbarazzante dirlo, ma dopo quattro mesi devo.
Ti amo, Harry." e lo baciò.

Capitolo lungo, yeah.
Io e Tribute84 abbiamo notato che siete diminuiti, cosa c'è che non va?
Ci piacciono le critiche costruttive, aiutateci a migliorare questa storia.
Vi vogliamo bene💖

5 a.m☾hes [a.u]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora