Capitolo 2 - Sensi di colpa

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Il giorno dopo Levi si presentò all'alba alle stalle reali. Fu accolto da Erwin che gli sorrise felicemente.

"Mattiniero! È bello vedere qualcuno così voglioso di lavorare!"

"La ringrazio, signor Smith!" Sorrise Levi.

"Leviii!" Urlò Hanji arrivando di corsa e abbracciandolo di slancio. "Come sei mattiniero, che bello rivederti!

Levi tossì leggermente, colto alla sprovvista. "La ringrazio signorina Hanji!"

"Sei così educato...!" Sorrise felicemente Hanji.

"Vieni ragazzo!" Esordì Erwin. "Ti mostro il lavoro!"

"Povero Levi...! Erwin non ti fa perdere tempo!" Ridacchiò Hanji. "Buon lavoro ragazzi!"

Sotto supervisione di Erwin, Levi iniziò il suo primo giorno di lavoro.

Qualche ora dopo, alle stalle si presentarono il principe Eren, una ragazza mora ed un altro ragazzo biondo. Levi si incuriosì dei due ragazzi che accompagnavano il principe e da lontano li iniziò ad osservare tutti e tre mentre continuava a strigliare il cavallo. Il principe salutò prima Erwin e poi Hanji. Levi non poté fare a meno di notare che al cospetto della ragazza mora, Erwin ed Hanji si inchinarono esattamente come fecero con il principe Eren.

Dopodiché Eren si voltò verso Levi sorridendo, il quale sorrise a sua volta ricambiando il saluto con chino del capo.

"Hanji, gli hai detto che Mikasa è la principessa...?"

"N-No signorino...! Non pensavamo di vedervi stamattina!"

Eren arrossì leggermente. "Volevo venire ad osservare il nuovo apprendista!" Sussurrò facendole l'occhiolino.

"Capisco...!"Ridacchiò Hanji. "Levi vieni, non essere timido!"

Levi si avvicinò a loro. "Buongiorno altezza!" Esclamò in tono formale inchinandosi al cospetto del principe.

Mikasa guardò il nuovo stalliere ammaliata dalla sua bellezza per poi avvicinarsi a lui.

"P-Piacere...! Io sono la principessa Mikasa e sono la sorella minore di Eren!"

Levi arrossì violentemente per la figura che fece in quel momento. "M-Mi scusi sua maestà!" Esordì inchinandosi immediatamente al suo cospetto. "I-Io non ne ero a conoscenza!"

"Figurati...!"Sussurrò lei. "Lui è il nostro amico d'infanzia...! Armin Arlert!"

"Piacere!" Esordì il ragazzo biondo sorridendo.

"Piacere mio...!" Sussurrò Levi, evidentemente in imbarazzo.

"Vorremmo fare una cavalcata veloce, per caso hai già strigliato i nostri tre cavalli, Levi?"

"Sì certo!" Esordì. "Prego seguitemi...!" Sussurrò conducendoli nel recinto dei cavalli già strigliati. I tre ragazzi lo seguirono e presero i loro cavalli. "Erwin ti ha detto quali cavalli usiamo...?"

"Sì...mi ha detto di strigliare questi tre prima di tutti...!" Sussurrò Levi, indicando i cavalli.

"Di solito arriviamo che non li hanno ancora finiti... tu ne hai già strigliati una decina...!"

"Sono molto mattiniero... Son qua già da qualche ora!"

"Son felice di averti scelto!" Esordì Eren.

I tre ragazzi presero i loro cavalli, già perfettamente sellati ed imbrigliati, per poi uscire dal recinto. Eren si riavvicinò a Levi.

"Annie? Non lavora oggi?" Chiese gentilmente il corvino.

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