Capitolo 6 - Imboscata

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Scesi dalla collina, cavalcarono per tutto il tragitto l'uno accanto all'altro parlando e divertendosi. Quando con i due cavalli rientrarono in città davanti a loro un gruppo di guardie li stava aspettando insieme ad Hanji.

"Che succede?" Chiese Levi, preoccupato.

"Non lo so!" Rispose Eren altrettanto preoccupato.

Quando riuscirono ad avvicinarsi un gruppo di guardie si portò accanto al cavallo di Levi, lo afferrarono e lo trascinarono a terra.

"Ehi!" Sbottò Levi, dimenandosi con poco successo.

"Si può sapere che state facendo!?" Urlò Eren in tono rabbioso.

"Signorino ho provato a fermarli...!" Esordì Hanji.

Mentre le guardie sbatterono il volto di Levi a terra trattenendogli le braccia dietro al busto, Eren si fiondò a sua volta giù da cavallo correndo verso di loro.

"Fermatevi! Ho detto di fermarvi!" Urlò il principe afferrando le guardie ed iniziando a tirarle indietro finché non si trovò davanti ad una scena agghiacciante. Una guardia teneva strette le braccia di Levi dietro la schiena mentre un'altra gli sbatteva la faccia dentro una pozza d'acqua.

"Adesso basta!" Urlò Eren, attirando l'attenzione delle guardie che si fermarono trattenendo lo stalliere.

Levi ansimò dal dolore mentre una striscia di sangue iniziò a colargli dalla tempia, sulla guancia. Il volto era bagnato dalla pozza d'acqua e gli occhi lucidi mentre guardava Eren dal basso.

"Lasciatelo...!" Sussurrò il principe, mentre Rod Reiss si avvicinò a lui.

"Signorino Jaeger, mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro ieri pomeriggio...! È alquanto rischioso tenere un dipendente Eldiano a palazzo!"

Le persone che si erano radunate a spiare l'accaduto rimasero interdette.

"Un Eldiano a palazzo!?" - "Quel ragazzo è Eldiano?" - "Che schifo...!"

"Si vede dai suoi occhi! Sono gli occhi di un ladruncolo!" - "Per lo schifo al quale è abituato, quella pozza è un bagno lussuoso!"

Levi abbassò lo sguardo in preda allo sconforto. Eren, non tollerando più la situazione, si inginocchiò accanto a lui bagnandosi i pantaloni nella stessa pozza. Levi rimase di stucco dal suo gesto, alzò velocemente il volto guardandolo negli occhi e perdendo lacrima.

"Mio principe, io..."

"Lasciatelo!" Esclamò Eren, interrompendo qualsiasi cosa stette per dire Levi. Afferrò le mani della guardia che lo stava tenendo e le tolse dalle braccia dello stalliere, il quale a sua volta, si strattonò dalla presa squadrando le guardie lì presenti.

Eren si alzò in piedi mentre Levi alzò lo sguardo, osservandolo dal basso

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Eren si alzò in piedi mentre Levi alzò lo sguardo, osservandolo dal basso.

"Signorino Jaeger... I suoi pantaloni!" Sussurrò Levi.

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