Capitolo 9 - Attacco a palazzo

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Qualche ora più tardi un rumore svegliò Levi da suo sonno profondo.

"Cos'è stato?" Chiese, ancora mezzo addormentato.

"Mh...?" Sussurrò Eren aprendo a sua volta gli occhi guardandolo. "Levi, è notte fonda!" Esordì guardando fuori dalla finestra. "Che succede?"

"Sssh!" Esordì Levi per farlo stare zitto. Un altro rumore attirò la loro attenzione.

"Viene da fuori la finestra!" Esclamò Eren, alzandosi dal letto seguito a ruota da Levi.

Il Re si avvicinò alla finestra ma Levi lo trattenne dal braccio. "Stai indietro, Eren!"

Eren sussultò vedendo lo sguardo preoccupato di Levi. "Può essere anche solo un uccello!"

Levi lo trascinò dietro di se avvicinandosi alla finestra. "No, non è un uccello!" Esordì aprendo lentamente le due ante di vetro. In quel momento una figura incappucciata piombò dentro la stanza atterrandolo a terra.

"Levi!" Urlò Eren.

Levi si protesse d'istinto il collo, infatti la lama dell'aggressore gli si conficcò nel braccio. Levi lo guardò negli occhi, era Farlan. Levi perdette una lacrima nel vederlo e lo spinse con forza facendolo sbattere contro al guardaroba del Re. "Levi, stai bene?" Esordì preoccupato il Re, avvicinandosi al suo amante ed aiutandolo a reggersi di nuovo in piedi. La lama si era staccata dal suo braccio, insieme all'aggressore e gli aveva lasciato una profonda ferita.

"Mio signore! Che succede!?" Urlò la guardia reale Arlet provando ad entrare nella stanza senza successo.

"Signor Arlert!" Esordì Eren, avviandosi verso la porta per rigirare la chiave.

"Eren, no!" Urlò Levi, sbattendolo a terra mentre un'altra lama passò sopra le loro teste conficcandosi nello stipite della porta.

Levi si rialzò di scatto cercando di calmare il loro aggressore. "Adesso basta, fermati Farlan!"

Eren alzò lo sguardo. "Levi, che succede!?"

Levi si voltò verso il Re guardandolo tristemente. "Mi dispiace, Eren...!"

Eren sgranò gli occhi guardandolo nei suoi. "L-Lo conosci?"

Farlan si alzò in piedi a sua volta. "Oh sì, signorino Jaeger! Il suo amante mi conosce molto bene!"

"Adesso piantala, Farlan!" Urlò Levi. "Ti avevo detto di lasciar perdere! Non ti permetterò di fare del male a Eren!"

"F-Farmi del male? Tu lo sapevi che questo individuo mi avrebbe attaccato stanotte?" Chiese Eren, lacrimando.

Levi sospirò guardandolo. "Eren... Non son mai stato capace di dirti la verità!"

"S-Stai scherzando vero?" Lacrimò Eren, guardandolo negli occhi. "Chi sei tu davvero!? Perché io ti ho già visto da qualche parte?"

Farlan si mise a ridere di gusto. "Sei davvero un moccioso! Non ti viene in mente proprio niente?"

"Ora piantala, Farlan! Sta a me dirgli la verità!"

Dei colpi alla porta li fecero tornare alla realtà "Signore! Sfondo la porta!" Urlò la guardia Arlert.

"Eren...! Dieci anni fa, i Pass me li diede una persona che purtroppo è molto vicina a te!" Levi si avvicinò a lui afferrandolo per il colletto della maglia e alzandolo da terra, come dieci anni prima.

Eren sgranò gli occhi guardando quello sguardo triste e quegli occhi argentei. "Non voglio crederci, Levi!"

"Dieci anni fa, Io, Farlan ed Isabel, abbiamo distrutto la carrozza dei tuoi genitori... Ti ricordi cosa ti dissi in quel momento?" Chiese lacrimando.

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