Regalo

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Mi svegliai presto quella mattina, a furia di piangere la testa mi faceva malissimo, le immagini del corpo di Samantha sul telefono di Harry mi ronzavano ancora in testa e a malincuore mi alzai dal letto per andare a lavarmi nel mio bagno. Lavati i denti, entrai subito in doccia sperando che l'acqua potesse portare via tutta la mia tristezza ma una volta uscita la situazione era sempre la stessa, sembravo uno zombie.
Aperta la porta notai Harry dormire sul pavimento ma nonostante il cuore mi dicesse di andargli vicino, scavalcai il suo corpo e raggiunsi la cucina dove preparai la colazione anche per lui nonostante non la meritasse. Il telefono di Harry era ancora sulla mensola dove l'avevo lasciato la sera prima, mentre cucinavo cercavo di lasciare tutto alle mie spalle, non volevo più pensarci, non potevo soffrire così a 18 anni. Preso qualche Waffle, aprii l'anta dell'armadietto per prendere la crema di nocciole e nonostante io cercassi di allungarmi non ci arrivavo, mi stavo giusto per girare per prendere una sedia che di lato a me apparì un braccio tatuato che come se niente fosse prese quel barattolo così troppo in alto per me, non mi girai nemmeno verso di lui, presi la crema e mi andai a sedere a tavola, lui prima mise qualche waffle nel piatto e poi si sedette di fianco a me , mangiai silenziosamente senza mai alzare lo sguardo finché la mano di Harry toccò la mia "Ann, per favore perdonami" mi pregò sottovoce accarezzandomi sempre il dorso della mano, neanche in quel momento lo guardai, sapevo che se l'avessi fatto mi sarei sciolta subito "per favore, dimmi qualcosa" mi pregò ancora cercando di attirare la mia attenzione, tolsi la mia mano dalla sua e anche se volevo piangere cercai di trattenermi, finito di mangiare lavai i piatti della colazione e afferrai subito il libro di letteratura per ripassare per l'esame finale, sentivo lo sguardo di Harry su di me ma nonostante questo non mi girai verso di lui.
Il riccio venne a sedersi proprio di fianco a me con il suo portatile e mentre io studiavo lavorava alle sue cose, stare così vicino a lui in questa situazione mi stava uccidendo lentamente, mi alzai all'improvviso e corsi al piano di sopra, mi  spogliai e per la seconda volta in quella giornata andai a cercare conforto sotto l'acqua calda della doccia, con l'acqua che ovattava i rumori piansi tutte le lacrime che mi rimanevano, sentii due forti braccia avvolgermi, Harry era entrato in doccia con me "Vai via, non voglio fare niente con te" sussurrai cercando di scacciarlo, se pensava che io ero così facile si sbagliava di grosso "Non voglio niente, voglio stare solo qua con te, perché questo è il mio posto" mi rispose cercando di farmi girare cosicché lo guardassi in faccia, lo accontentai è appena lo vidi il mio primo istinto fu quello di gettarmi al suo collo e baciarlo, ma non potevo quindi gli diedi di nuovo per spalle, lui con sempre le braccia sulla mia vita mi baciò i capelli, sentivo il membro di Harry premere sulla mia schiena ma cercai di non farci caso, lui afferrò il mio shampoo dal ripiano e iniziò a lavarmi i capelli lasciandomi a volte qualche bacio sulla spalla "ti giuro che io non sceglierò mai quella, sei tu quella che voglio" cercò di giustificarsi toccandomi i fianchi "Cosa proveresti se tu trovassi sul mio cellulare le foto di un ragazzo nudo con allegati messaggi provocanti?" Abbassai lo sguardo cercando di non piangere "Hai completamente ragione, dopo andiamo di lì e la blocchiamo insieme, cancello il numero così non ci darà più fastidio, per favore piccola" disse singhiozzando e li capii che il riccio stava piangendo, mi girai verso di lui ed era così, dai suoi occhi color smeraldo stavano cadendo delle lacrime, mi allungai per asciugargliele e lo fissai "Ho una voglia di baciarti piccola" disse avvicinandosi sempre di più a me  "allora fallo" risposi con timidezza aspettando le labbra del riccio sulle mie e poco dopo mi baciò fino a togliermi il respiro, le sue mani scesero fino al mio sedere che lui prontamente come al solito toccò stringendolo tra le sue mani, io gli toccai gli addominali attenta a non scendere più sotto "È ora di uscire" sussurrai sulle labbra del riccio, lui a malincuore si staccò ed uscì dalla doccia, entrambi ci asciugammo e una volta vestiti andammo a recuperare l'iPhone del riccio cosicché potessimo far uscire quella Samantha dalla nostra vita, Harry fece tutto quello che mi aveva promesso, lo baciai di nuovo sperando di non litigare mai più con lui.

"Tra poco finalmente arriva il fattorino" disse Harry una volta entrato in salotto, era già sera, a pranzo avevamo mangiato semplicemente della carne alla griglia e a malincuore passai tutto il pomeriggio a studiare mentre Harry dormiva beato sul divano beige "beh scegliamo il film allora" dissi mentre aspettavo che Harry prendesse il suo MacBook "Allora, io direi di guardare... cinquanta sfumature di grigio" disse ridendo, lo guardai male "perché ridi?" Chiesa spazientita "non l'hai mai visto?" Domandó sorpreso, caro Harry già è tanto se alla domenica guardavo un film di Gesù, negai con la testa " è un bellissimo film, appena arriva la pizza lo guardiamo" rispose entusiasta, non lo capivo, ma siccome non avevo voglia di discutere lo lasciai perdere, appena arrivò il fattorino pagai le pizze e ritornai da Harry sul divano "non far cadere niente sul divano" lo avvisai passandogli la sua pizza con il salame piccante, lui mi fece solo una smorfia e fece partire il film

"HARRY!" Quasi urlai imbarazzata quando capii la trama del film che aveva scelto, il riccio di fianco a me rise solo e continuò a guardarlo.
"Un giorno potremmo farlo anche noi" disse dopo aver visto la scena dove Cristian Grey legava Anastasia sul letto per poi far sesso con lei "Non sono un salame che mi devi per forza legare" sbuffai incrociando le mani al petto
Il film continuò e stanca appoggiai le gambe su Harry e mi prontamente mi coprii gli occhi  all'ennesima scena provocante.

"Ti è finito il ciclo" domandò Harry improvvisamente " si" risposi solamente non capendo che dopo la mia risposta nella testa del riccio frullavano molte cose "ti ho comprato una cosa, volevo dartela dopo il diploma ma boh mi va ora quindi vado a prenderla" salì correndo in camera e in meno di 10 secondi era di nuovo vicino a me, mi diede una scatola di piccole/medie dimensioni incartata con una carta rossa, curiosa lo aprii subito e rimasi perplessa a vedere il contenuto "Cos'è?" Chiedi guardandolo bene, Harry si morse il labbro e lo prese dalla custodia per me, schiacciò un tasto e quel coso iniziò a vibrare "questo, se messo nei punti giusti più farti venire in qualche secondo" disse provocante appoggiandomi quell'aggeggio sul braccio, sentendo quella vibrazione improvvisa mi spostai di poco, il riccio fece scendere quella cosa fino al mio addome e poi scese ancora, appoggiandolo sulle mie mutandine, inconsciamente allargai di più le cosce sentendo che quella sensazione mi stava piacendo un sacco "Adesso da brava bambina, vai sulla poltrona del pastore, apri le gambe e appoggia il vibratore sul clitoride, fallo per il tuo papino" mi sussurrò eccitato il riccio, e io senza farmelo ripetere feci quello che aveva chiesto, mi tolsi prima le mutandine e mi posizionai a gambe aperte sull'amata poltrona bordeaux di mio padre "Appoggialo sul clitoride" ordinò Harry abbassando il suo pantaloncino di tuta e facendo uscire la sua enorme erezione, feci come aveva ordinato e cominciai a gemere, Harry cominciò a masturbarsi guardandomi "Ti piace il regalo piccola" chiese prendendomi in giro, io incapace di parlare annui, aumentai la velocità del vibratore e dal troppo piacere chiusi gli occhi, Harry si avvicinò a me, prese il vibratore dalle mie mani, e aumentò ancora di più la velocità facendomi tremare tutta "succhiami il cazzo" avvicinò il suo pube vicino alla mia faccia e senza farmelo ripetere presi in bocca il membro del mio ragazzo, Harry stranamente venne prima di me inondandomi la bocca "bevi tutta la mia sborra" io da brava ingioia tutto "ora facciamo venire la mia piccola" disse abbassandosi fino a ritrovarsi in ginocchio davanti a me, tolse il vibratore e cominciò a leccarmi "Harry" urlai una volta venuta sulla sua lingua, il riccio mi lasciò ancora qualche bacio tra le gambe e poi si alzò prendendomi in braccio, erano le 2 di notte, avevamo proprio bisogno di dormire.

💙💙💙💙💙💙💙
Chiedo umilmente scusa per non aver aggiornato, ma ho avuto molti giorni no e quindi non riuscivo neanche a scrivere, non mi piace molto il capitolo, ma non potevo non aggiornare.
Beh hanno fatto pace, voi avreste perdonato Harry?
Vi sta piacendo la storia?

Commentate e lasciate una stellina, fa sempre piacere!

Un bacio!

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