Capitolo 6.

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«ciao»
«ciao» i suoi occhi erano stanchi e gonfi.
«dormito poco?» annuisce e sbadiglia. Sembra un panda quando sbadiglia.
Io ridacchio, dalle sue labbra rosse spunta un sorriso, che mi fa perdere un battito. Che cazzo sto pensando? Io lo odiavo.
«si la festa è durata fino alle quattro» continua.
«sarei voluta rimanere ma Calum è un idiota.» sussurro dispiaciuta. «saltiamo la prima?»
«massì va non ne ho la minima voglia di fare storia» così ci incamminiamo per il centro.

«dove li tingi i capelli?» chiesi una volta entrati in un caffè.
«in quel salone dietro la scuola elementare.» beve un sorso di caffè. I suoi mi trafiggono e spunta un sorriso malefico sul suo volto. «che c'è?» ridacchio imbarazzata. «che colore li vuoi fare?»
Ma legge nel pensiero o è solo estremamente acuto? «mi piacerebbero delle sfumature azzurre»
«oddio facciamoceli uguali sarebbe fighissimo!!»
Michael è pazzo poi sembrerei la sua gemella brutta. Cazzo ho appena pensato che lui è bello! «ma sei fuori?»
«dai sarà divertente andiamo!»
Mi prende un braccio e lascia una banconota sul tavolo. mentre corre fuori dal locale, con me che lo seguo con gli occhi stralunati, ride sguaiatamente... ha una risata magnifica. E che cazzo! Ho un ragazzo devo pensare a lui. Non ad occhi trasparenti. Ci dirigiamo velocemente verso il salone che mi ha detto prima ed entriamo. «ciao Jodie» Michael e questa donna sulla trentina si salutano con un bacio sulla guancia. Ovviamente Michael verrà qui spesso se è così in confidenza. «Ciao Michael, e tu sei?» dice sorridente. Non sono abituata che la gente chiedesse il mio nome. Mi mette angoscia e il ragazzo dai capelli scuri se ne accorge. «lei è King. Non è un nome carinissimo?» lei annuisce divertita e io tiro un sospiro di sollievo. «cosa posso fare per voi?» Michael la guarda con un espressione ovvia sul volto. «mi correggo, che colore posso fare per voi oggi?» io ridacchio. «vorremmo i capelli con delle sfumature di azzurre.» Michael non mi ha ascoltato. Immagino che li faremo uguali.

Finita la tinta torniamo a scuola. Non solo abbiamo saltato la prima ora. Ma tutte le ore del mattino. Che studentessa modello che sono. Intravedo Calum per i corridoi. «Calum!» urlo attirando la sua attenzione. Lui si volta e scruta me è il ragazzo ormai azzurro al mio fianco. «che cazzo hai fatto hai capelli?» la sua voce è bassa e cavernosa. «che c'è non ti piacciono?»
«vieni un attimo.» lo seguo preoccupata. «sei stata con lui tutta la mattina eh?» 'mo parte con la scenata di gelosia. «Calum siamo stati a farci i capelli!»
«bene. gira con lui ora sareste una coppia perfetta.» che cosa gli gira per la testa? Prima che possa rispondergli se n'è già andato. «dai cal!» si gira un ultima volta prima di entrare in mensa «vaffanculo» sputa acido.

SPAZIO AUTRICE
ciao splendori!
Che gelosone Calum.. Non va bene. Spero che non sia né troppo corto e di aver aggiornato abbastanza presto. E soprattutto spero che vi sia piaciuto. Schiacciate stellina.
Bacini
-lapazzaconleali❤️

Trasparent eyes || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora