21 - Pre-festa d'estate.

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È un nuovo giorno nel villaggio in cui Ellie sta passando la maggior parte degli anni.
Dina ha finalmente partorito, mettendo alla luce un piccolo JJ.
Jesse è invece cambiato molto dopo essere stato quasi ucciso da un proiettile nell'occhio.
Ciò che invece ora spaventa questo nuovo giorno di estate, sono due individui, riconosciuti da Abby e Owel, vecchie rivalità. Non si sa molto del loro presente, ma passato si. Appartenevano alla stessa fazione di Abby, i Lupi, ma poi sono stati cacciati per tradimento e sono entrati a far parte delle Iene.
Maria, una volta che è venuta a sapere di questa minaccia, ha subito informato Joel ed Ellie. Ovviamente poi Ellie ha informato Dina.
D'ora in avanti saranno cambiate molte cose..

Ellie : DINAAAAA !!
Urlai in preda al panico.
Si sentì immediatamente dei passi correre verso la camera di JJ.
Dina : CHE SUCCEDE!?
Aveva una mazza in mano.
Ellie : ... JJ ha fatto la cacca....
Dina : ELLIE !
Mi rimproverò.
Ellie : ma perché hai una mazza in mano !?
Dina : ma secondo te Ellie ! Dopo quello che mi hai detto... non posso far finta che non ci sia qualcuno in questo villaggio con l'intento di ucciderti !
Ellie : ma non piccola mia.
Mi avvicinai a lei.
Ellie : non pensare a queste cose. Sai che tutti ci siamo messi in allarme dopo l'annuncio di Maria.
Era passata una settimana dopo che Maria venne a casa per raccontarci quello che aveva scoperto grazie ad Abby. Ci aveva raccomandato di fare molta attenzione e per qualsiasi motivo possiamo difenderci in ogni modo. Figata !
Dina : lo so... ma ho paura per te..
Mi guardò.
Ellie : sono molto attenta, e lo sai.
Le sorrisi.
JJ : M-MMMMMMMMM
Dina : cosa sta dicendo ??!
Disse subito sentendo JJ parlare.
Ellie : è da prima che fa questo verso ! Mi fa ai nervi.
Dina si avvicinò a lui.
Dina : ufff che puzza !
Ellie : visto ! È peggio di una spora quel bambino!!
Le spore sono i funghi che si creano sopra gli infetti morti. Essi poi creano la mutazione e in alcuni di loro.
JJ : MMMMMMMMMMM
Dina : su piccolino su.
Disse prendendogli i piedi e tirarli su. Spostò il pannolino sporco.
Dina : Ellie mi dai uno di quei panni.
Mi chiese.
Ellie : subito !
E glielo passai. Con esso pulì il suo culettino.
JJ : hahahaaaaaaa !!
Ellie : e si diverte pure questo mascalzone!
Dissi.
Dina : sei gelosa ?
Ellie : CHE !? IO GELOSA !? Di cosa poi !? Non ho bisogno che qualcuno mi pulisca il cul-
Toc toc
Dina : stanno bussando ?
Per fortuna bussarono.
Ellie : vado a vedere io.
Dina : fai attenzione.
Io annuì e andai alla porta.
Ellie : chi è ?
Dissi prima di aprire.
Joel : Ellie sono io.
Aprì la porta.
Ellie : Joel che ci fai qui ?
Joel : sono passato a controllare che steste bene.
Ellie : sisi, tutto bene. Tu come stai ? Finito di bendare la gamba ?
Dopo l'incidente passato, ha continuato a bendare la gamba per sicurezza, aveva ancora la ferita aperta, ma l'osso era intatto.
Joel : tutto bene io. Tra qualche giorno potrò toglierla. Nessuna minaccia o cose simili giusto ?
Domandò.
Ellie : affatto.
Dina : ehi Joel !
Disse da dietro con JJ in braccio.
Joel : ciao Dina. Ehi JJ.
Salutò entrambi.
Dina : vuoi entrare ?
Joel : no grazie comunque, stavo facendo un piccolo giro di ricognizione con Jesse. Lui è andato direttamente a casa sua.
Dina : ah alla fine l'ha trovata una per lui.
Joel : si, non è distante da qui. Ogni tanto potete andare a trovarlo quando vi va.
Ellie : certamente! Sicuramente la riconoscerò la casa.
Joel : va bene. Ci vediamo. Fate attenzione!
Disse prima di darci completamente le spalle.
Salutammo entrambe e chiusi la porta.
Ellie : dovremmo andare a trovarlo in effetti.
Dina : chi ? Jesse ?
Ellie : chi altrimenti. Ci mostra anche la sua nuova casa almeno.
Dina : ci sta come idea. Quando vuoi andarci ?
Ellie : anche stasera, non ho preferenze.
Dina : stasera volevo rimanere un po' qui con te.
Ellie : serata famiglia ?
Domandai.
Lei annuì sorridendo.
Ellie : allora mi va bene !
Mi precipitai verso JJ per tirargli le guanciotte.
JJ : hihiiii !!
Dina : ma gli fai male !!
Ellie : si sta divertendo ! Poi non sto facendo forte !
JJ : hahahahha.

Joel una volta aver salutato Ellie e Dina con JJ, si diresse verso casa di Jesse, dove era già in casa. Aveva finito il giro di ricognizione e di portare alcuni tronchi al magazzino. Ormai era tutto pronto per l'inverno.
Joel bussò.
Jesse : eccoti qui.
Disse aprendo la porta e facendolo accomodare.
La sua nuova casa si apriva nel soggiorno. Frontalmente c'era un lungo corridoio dalla quale c'erano altre stanze. Nel salotto c'erano due porte scorrevoli che stavano vita, una volta aperte, alla cucina.
Joel : che bella casa.
Disse sedendosi ad una delle sedie che c'erano attorno ad un tavolo di legno nel salotto.
Non volle vedere il resto della casa, gli bastava l'ingresso per sapere che il resto era bella.
Jesse : quindi che si fa ? È passata ormai quasi una settimana.
Joel : lo so, ma non significa che dobbiamo abbassare la guardia.
Jesse : ed hai ragione. Dovremmo prenderli e rinchiudere.
Joel : ancora questa storia ?
Jesse : se usiamo la forza magari scopriamo qualcosa invece di rischiare !
Joel : non se ne parla ! Sai anche cosa ne pensa Maria.
Qualche giorno prima infatti, c'era stata una discussione tra di loro per capire cosa fare. Jesse aveva esposto la sua idea che dovevano essere messi in un posto a parte da tutti noi, ma Maria ha respinto con grande disprezzo la sua idea. Sono pur sempre esseri umani.
Joel : quello che possiamo fare ora è solo attenzione.
Jesse : e se poi non risultano una minaccia !? Abbiamo perso tempo !
Joel : Jesse in situazioni del genere devi scegliere sempre e solo ciò che può far del bene a te e a chi ti circonda. Non sappiamo se sono degli infiltrati o cosa, ma meno potrà importare, l'attenzione deve esserci sempre.
Jesse : vivere col terrore ?
Joel : non dico questo. Devi fare sempre attenzione. Anche prima che scoppiasse tutto questo cosa credi, che non si facesse attenzione guidando o andando per strada ? Sempre ! Il pericolo è sempre dietro l'angolo.
Jesse : va bene..
Joel : spero di non sentire più cose del genere d'accordo ?
Lui annuì.
Joel : bene.. ti trovi bene qui dentro ?
Jesse : certamente, ho spostato anche già tutto.
Joel : bravo ragazzo. Per la festa d'estate cosa farai ?
Jesse : stai già pensando alla festa !? Manca una settimana.
Joel : lo so, volevo solo sapere se ci andavi con qualcuno.
Jesse : no.. non credo di andarci comunque sia.
Joel : come mai ? Anche io sono solo, ma ci vado.
Affermò.
Jesse : non mi va.
Joel : avanti ragazzo ! Non devi vergognarti o escluderti da tutti. Ci sono ragazze a volontà qui.
Jesse : Joel ! Non si dice !!
Joel : hahaha scherzo dai. Sei giovane, voi di solito fate così no?
Rise.
Jesse : ma smettila..
Joel : verrai ?
Lo guardò.
Jesse : ... dai non guardarmi così !
Disse poco imbarazzato.
Joel : avanti ! Non tirarti indietro. Poi riprenderà l'inverno !
Jesse : già all'inverno pensi ! Hahaha... va bene, verrò.
Joel : grande ragazzo ! Hahaha
Fuori iniziò a farsi buio. Joel si incamminò a casa sua, mentre Jesse rimase nella propria.
Andò in camera sua e a terra c'erano alcuni scatoloni molto rovinati. Contenevano alcuni dei suoi indumenti. Una volta che entrò nella stanza, ignorò tutto il disordine che c'era e si buttò sul letto.
Guardò il soffitto e nei suoi pensieri si addormentò..

The Last Of Us - Ellie e Dina -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora