Pov Mew
È passata una settimana da quando siamo tornati dal Parco Nazionale, a ripensarci mi meraviglio di quante cose siano successe lì. Non immaginavo di poter essere così felice come lo sono quando sto con lui, i miei amici sanno che stiamo insieme e più di tanto non si sono meravigliati, anzi non perdono tempo a prendermi in giro.
Ogni mattina mi sveglio con Gulf nel mio letto per poi accompagnarlo al resort, non abbiamo detto esplicitamente alla madre che stiamo insieme, ma è una donna intelligente, lo avrà sicuramente capito.
"Piccolo, sono le 6 devi andare a lavoro" cerco di svegliarlo dolcemente come ogni mattina, ma sta diventando sempre più difficile.
"Ancora ..." sussurra sul mio collo, essendo li appoggiata la sua testa, sono ormai abituato di trovarmi tra le sue braccia quando mi sveglio anzi penso che non ne possa più fare a meno.
"Gulf, non farmi usare le maniere forti ... sai cosa ti succede poi ..." e in men che non si dica si alza a sedere guardandomi con gli occhi impastati di sonno e i capelli che gli scivolano davanti.
"Sei un idiota!" Dice per poi prendere il cuscino e prendermi a cuscinate.
Rido mentre cerco di coprirmi per evitare i colpi ... mi sono riferito ad una mattina che non ha voluto per niente alzarsi ... e beh quando l'ha fatto faceva fatica a camminare."Andiamo a fare colazione"
"I tuoi amici sicuramente si scocceranno di vedermi sempre ..."
"Questa è casa mia, se non gli conviene possono pure andare via"
"Ma dai ..."
"Gulf, mai e poi mai permetterò a qualcuno di sparlare di te, e poi loro non lo farebbero mai, anzi sono stati i primi ad aiutarmi a cercarti, quindi stai tranquillo" dico per poi prenderlo in braccio.
"Ehi ... lasciami!!!"
"No... oggi ti porto giù così e ti stai pure zitto"Pov Gulf
"Figliolo, lo sai che non sei obbligato a lavorare qui, perché ti ostini a farlo?"
Mi dice mamma ogni mattina quando mi vede a lavoro. È vero potrei non farlo, infondo i dipendenti qui non mancano, ma sono già stato tanto tempo via quindi voglio dare una mano ... e poi se passassi tutta la giornata con Mew ne potrei essere dipendente, non che non lo sia già però è meglio avere ogni tanto la mente occupata e non pensare sempre a lui, al suo corpo, al suo sorriso ... ahh cazzo! Ecco cosa succede ogni volta che lo penso , mi eccito da morire.
"Mae ma io voglio farlo, non c'è bisogno che mi dici ogni mattina la stessa cosa"
"Dovresti passare più tempo con Mew prima che ognuno di voi ritorni a casa propria ... giusto? So che avete un rapporto speciale, si vede dal modo in cui vi guardate e vi prendere cura l'uno con l'altro, quindi non sprecare tempo stando qui. Inoltre ha chiamato tua zia, in questi giorni tuo cugino viene qui ... quindi fallo per me"Sono diventato rosso come un pomodoro, sapevo che mamma sospettasse qualcosa ma sentirlo dire direttamente da lei, fa uno strano effetto, e poi non ci avevo ancora pensato. Cosa succederà quando l'estate sarà finita? Io e Mew ... no! A questo non ci voglio minimamente pensare.
"Allora ... vado" dico prima di precipitarmi fuori, non prima di aver dato un bacio a mia madre.
Mew starà ancora dormendo, ogni mattina lui si sveglia solo per svegliarmi e accompagnarmi qui per poi tornare a dormire, non so come faccia, ma questi piccoli gesti mi fanno battere il cuore un po' più forte del normale.
Arrivato a casa sua apro la porta con la chiave di riserva che mi ha dato e mi dirigo in camera, Mild e Kaownah staranno anche loro dormendo visto che sono rientrati quando io sono uscito.
Apro lentamente la porta e lo vedo dormire a pancia in giù con le braccia sotto al cuscino, esattamente come la prima volta che sono entrato in camera sua, mentre mi avvicino mi spoglio togliendomi la canotta e il pantaloncino, arrivato al letto lo scavalco mettendomi al lato sinistro non prima di dargli un bacio a fior di labbra sul collo. Mew non ha il sonno pesante, potrei facilmente svegliarlo, ma vederlo dormire beatamente mi trasmette un senso di pace e tranquillità così rimango qui a guardarlo aspettando il momento in cui aprirà gli occhi.Pov Mew
Faccio fatica a svegliarmi ogni volta che Gulf non sta vicino a me, quindi se potessi dormirei fino al suo ritorno, mi giro dall'altra parte del letto, la sua a dire la verità, ho ancora gli occhi chiusi, voglio immaginarlo qui con me, così allungo la mano per poter toccare il suo cuscino ma ciò che trovo non è un cuscino bensì un braccio, apro immediatamente gli occhi e mi trovo il volto del mio piccolo davanti a me.
"Ma ... cosa ..." molto probabilmente sto sognando, perché non può essere che stia qui.
"Penso che sia arrivato il momento di pensare al mio uomo, mamma mi ha cacciato dal resort quindi al momento sono senza lavoro" mi dice sorridendomi mentre mi guarda.
Non è un sogno quindi ... rendendomi conto della realtà dei fatti, mi ritrovo sopra di lui baciandolo con foga, le sue mani sono tra i miei capelli intimandomi a fare di più.
"Stamattina ..." dice quando ci stacchiamo per prendere aria "... non volevi usare le maniere forti?" E alza la schiena per strusciarsi su di me. Piccolo Diavolo.
"Si e penso proprio che le metterò in atto" gli sussurro sulle labbra per poi fare ciò che ho appena detto.
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L'Estate che ti sei Innamorato💛 {MewGulf}
FanfictionGulf è un ragazzo di vent'anni che lavora come bagnino nel resort di sua madre. Mew e il suo gruppo di amici sono in vacanza dopo aver dato gli esami finali, nella casa estiva dei Suppasit. Il destino vuole che sia proprio Gulf a salvare Mew da un "...