Pov Gulf
"Non posso credere che l'estate sia quasi finita ..." mi si stringe il cuore sapere che tra poco non potrò più stare con Mew.
"Manca ancora una settimana piccolo e poi come ti ho detto verrai con me, ti voglio presentare ai miei genitori"
"Ah, ma quindi non stavi scherzando?" mi giro verso di lui, stiamo sdraiati sull'altalena nella sua spiaggia privata, veniamo sempre più spesso qui, c'è non solo pace e tranquillità ma stiamo anche da soli.
"No, che non stavo scherzando così come il diventare mio marito. E' tutto serio, ti amo Gulf e sarai l'unico uomo che amerò per il resto della mia vita."Torno a guardare il mare, perchè non è possibile che dopo questi mesi passati insieme mi faccia sempre arrossire ... ma all'inizio non era lui quello timido? Da quando si sono scambiati i ruoli? Mi rilasso sotto le sue adorabili carezze e penso a quando siano velocemente passate queste ultime settimane ... il giorno dopo che Mew e P'Kao si presero a pugni, o meglio che Mew prese a pugni a P'Kao, lasciò il resort insieme alla ragazza, cosa che a me ha reso molto più che felice.
"Anche io ti amo ... ma ho una grande paura Mew, paura di non piacere ai tuoi genitori ... di non essere all'altezza della persona che vogliono per te."
"Non dire sciocchezze ... non sono loro a decidere la persona con cui voglio passare la mia vita e poi nonostante siano molto influenti, sono di libere vedute ... e cosa ancora più importante, tu sarai il primo e l'ultimo a conoscere i miei."
"COSA?" lo guardo allarmato ... quindi prima di me non ha mai portato nessuno a casa, ma .. "Aspetta un momento ... sanno almeno che sei gay cioè ... ?"
"No, ma penso che sospettino qualcosa ... come ti ho detto non ho mai portato nessuno a casa, tanto meno ragazze, Mild e Kaownah sono gli unici che sono venuti."Ora si che sono ansioso, maledizione!!
"Ora non ci pensare, godiamoci questa settimana" mi dice per poi abbassarsi e lasciarmi un leggero bacio sulle labbra.
Pov Mew
Siamo in viaggio verso casa, Gulf sta dormendo sulla mia spalla mentre stringe la mia mano tra le sue, so che è ansioso e più volte gli ho detto di non preoccuparsi, che i miei genitori lo adoreranno così come lo amo io, ma sembra che non dia peso a queste parole. Ripenso a ieri quando la madre di Gulf ci ha dato la sua benedizione, mi ha affidato il suo unico figlio, sa che non lo farò soffrire, le ho promesso che avrei messo la sua vita davanti alla mia e le ho anticipato l'idea di chiedere a Gulf di sposarmi in un futuro ... lei mi ha sorriso e baciato le guance, aveva le lacrime agli occhi, per poco non stavo per piangere anche io. E' una donna eccezionale.
"Piccolo, svegliati ... siamo arrivati" cerco di scuoterlo leggermente, apre gli occhi e si guarda intorno dopo averli strofinati.
"Siamo già arrivati?" sbadiglia e si allunga le braccia.
"Si, hai dormito per tutto il viaggio"
"La colpa non è mia, ma di qualcuno che stanotte non mi ha lasciato dormire!"
"Touchè" rido prima di alzarmi anche io e tendergli la mano. Usciti dall'aeroporto scorgo subito Nai con il cartello con il mio nome."Signorino, è un piacere rivederla"
"La stessa cosa anche per me ... Nai voglio presentarti Gulf, il mio ragazzo."
"E' un piacere fare la sua conoscenza signorino Gulf, io sono Nai, l'autista della famiglia Suppasit."
"Il p-piacere è tutto mio ..."
"Non essere timido, Nai è come un caro zio, lo vogliamo tutti bene."
"Il signorino è troppo gentile, avete solo quelli come bagagli?" domanda guardando i due trolley da viaggio.
"Si, Nai"
"Bene, su andiamo che sua madre l'attende"Vedo Gulf guardarsi spaesato dopo esser entrato nella limousine, non perde occasione per affacciarsi al finestrino e osservare la caoutica Bangkok nel tardo pomeriggio.
"Eccoci qua!" dico una volta che la limousine è parcheggiata nel viale di casa mia.
"Santo Buddha ... hai una casa ... enorme" non gli do tempo di dire altro che gli prendo il braccio e lo trascino all'interno della casa. Vorrei immediatamente portarlo in camera, così da avere il suo profumo impresso nelle lenzuola e non solo, ma sono costretto a portarlo prima dai miei. Mi fermo davanti all'ufficio di mio padre, so che i miei stanni qui."Sei pronto?" mi giro e lo guardo.
"Se ti dico di no, torniamo indietro?" mi guarda con occhi grandi e con il corpo che sta leggermente tremando.
"No, non si torna iindietro ... ci sono io con te." mi fa un cenno di assenso e busso alla porta.
"Avanti!" la voce di papà mi spinge ad abbassare la maniglia con una mano, mentre nell'altra ho quella di Gulf, ho solo detto ai miei che gli avrei presentato una persona a me importante, non di più ... il resto lo dirò a breve con la presenza del mio amato.
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L'Estate che ti sei Innamorato💛 {MewGulf}
FanfictionGulf è un ragazzo di vent'anni che lavora come bagnino nel resort di sua madre. Mew e il suo gruppo di amici sono in vacanza dopo aver dato gli esami finali, nella casa estiva dei Suppasit. Il destino vuole che sia proprio Gulf a salvare Mew da un "...