Capitolo 29 - Insana gelosia

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Pov Gulf

"Piccolo, ti ho portato la colazione" la voce di Mew è talmente dolce che faccio fatica a svegliarmi, sento poi le sue labbra sulla mia fronte e apro gli occhi per trovarmi davanti una capigliatura ... rosa?!
"Mew! I .. tuoi capelli" lo guardo scioccato.
"Ti piacciono? Li ho tinti prima di partire" dice per poi mettersi le mani nei capelli per aggiustarli.
Alzo una mano per fare la stessa cosa prendendo in mano una ciocca rosa pastello e strofinandola.
Chiamatemi pazzo ... ma è bellissimo anche così.

"Se ti devo dire che mi piacciono ... beh sono particolari di certo, ma tu ... sei bellissimo" il suo sorriso mi stravolge poi mi prende per il collo e mi bacia, un bacio languido e dolce, fatto di carezze e sospiri.

"Tu, sei bellissimo. Lo sei sempre stato." E si allontana per poi prendere un biscotto alla cannella e metterlo davanti alla mia faccia.
Apro istintivamente la bocca e mordo il biscotto, l'altra parte la mangia lui. E così continuiamo fino a finire tutta la colazione che ha portato.

"Non devi lavorare?" Dice mentre mi accarezza il braccio, siamo sdraiati sul letto senza far nulla, beandoci solo della nostra compagnia reciproca.
"Ho mandato un messaggio a War, oggi sono di festa e vorrei restare tutto il giorno a letto con te" mi avvicino e gli deposito un bacio sul petto.
"Anche io voglio stare con te e se è quello che vuoi mi sta bene"

Si è quello che voglio, non vorrei ma devo dirgli della presenza del mio ex.

"Mew ... devo dirti una cosa"
"Perché quel tono strano?"
"Beh ... qui al resort c'è il mio ex ... con la fidanzata"
"COSA?" Posso vedere non solo la sorpresa negli occhi ma anche un scintillio di non so cosa.
"Spiegati meglio!"
"Cosa c'è da spiegarti? Sta qui al resort!"
"Gli hai parlato? Si è avvicinato?" Il suo tono è ... secco e duro. Dovrei dirgli tutto? Non ho mai visto Mew così.
"Si ma l'ho respinto! Voleva ritornare con me, ma gli ho detto che sto con un altro ..."

Vedo Mew alzarsi e indossare una maglia. "Dove vai?" domando allarmato scendendo dal letto e vestendomi velocemente. Mew non risponde, apre la porta e va via. Cazzo!! Scendo le scale in fretta e riesco a prenderlo per il braccio.
"Mew fermati! Cosa vuoi fare?!" Respiro velocemente in cerca d'aria.
"Dov'è? Voglio ucciderlo"
"Che cazzo dici? Calmati!"
"Mi sono promesso che se mai l'avessi visto o mi capitasse a tiro, gli e l'avrei fatta pagare per il modo in cui ti ha trattato"
"Non ne vale la pena, non per uno come lui. Ti prego, andiamo sopra" ho addolcito il mio tono sperando di farlo calmare, me lo tiro a me abbracciandolo e poi lo bacio.
"Andiamo? Ti ho detto di voler stare con te ... il resto non conta"

Mew chiude e riapre gli occhi più volte, prende il viso tra le mie mani e mi bacia con forza, come se volesse comunicarmi qualcosa, è impetuoso e rude. Sento di sciogliermi da un momento all'altro.

Pov Mew

Quello stronzo è qui. Ha cercato nuovamente di avvicinarsi al mio Gulf. Non ora, ma non la passerai liscia, dovrai passare davanti ai miei occhi.

"Perché non me lo hai detto prima?"Gulf è sdraiato sotto di me con il volto arrossato, è eccitato, anche io lo sono, ma un pizzico di gelosia mi invade.
"Eri via ... e non volevo che-" lo bloccò baciandolo, i suoi polsi li tengo fermi ai lati della testa. "Lo dovevi ugualmente fare ... se fossi stato via una settimana allora non mi avresti mai detto nulla?" Lo giro a pancia in giù, siamo ancora vestiti ... per poco. Gli abbasso i pantaloncini che si fermano alle caviglie e poi inserisco il dito in lui.

"Ancora non mi hai risposto" Stringe le lenzuola tra i pugni, mentre dei suoni gutturali escono dalla sua gola.
"Io ... te l'avrei... detto" ansima tra una parola e un'altra, i gemiti riempiono le mie orecchie.
"Bravo bambino" dico per poi tirare fuori il mio membro già duro e lo inserisco in Gulf.
Un grido smorzato riempe la stanza, inizio a muovermi e spingere, in un ritmo veloce e impetuoso, non è da me ... ma il pensiero che quello si sia avvicinato a lui, che abbiano parlato ... che magari lo ha pure toccato. Mi fa perdere letteralmente la ragione.

"TU.SEI.MIO." ogni singola parola è accompagnata ad una spinta. Mi abbasso per prendere il suo volto e baciarlo, gli tiro leggermente i capelli facendogli alzare la testa. La maglia è incollata alla sua schiena, infilo la mano per stuzzicare i suoi capezzoli, tirarli, il suo respiro si fa più pesante e viene incontro alle mie spinte, poi si porta una mano sul suo sesso per toccarlo e viene copiosamente sul lenzuolo smorzando il grido mordendosi il braccio.
Il suo interno si contrae, e si fa più caldo e stretto ... e non resistendo più lo inondo con il mio sperma.
Dopo un altro paio di spinte esco fuori per poi crollare sul letto.

"Ti ... sei calmato?"
Mi giro verso Gulf, ha gli occhi gonfi e rossi.
"Mi dispiace, io-"
"Va tutto bene" dice per poi alzarsi e andare in bagno.

L'Estate che ti sei Innamorato💛 {MewGulf}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora