L'Estate che ti sei Innamorato💛 {MewGulf}

Capitolo 31 - Un giorno senza te

Pov Gulf

Mi sveglio cercando Mew, ma non è vicino a me, alzo il volto verso la luna in cielo ... ma quanto ho dormito? Mi giro cercando di scorgere una capigliatura rosa confetto ma nulla, così mi alzo e con la coperta sulle spalle mi dirigo dentro e lo vedo armeggiare qualcosa ai fornelli.

"Cosa stai facendo?" Chiedo avvicinandomi per poi cingerlo in un abbraccio.
"Ehi ... volevo svegliarti portandoti la cena, ma a quanto pare qualcosa è andato storto" dice mentre mi fa vedere un qualcosa di bruciato nella pentola. Io lo guardo e l'unica cosa che mi viene da fare è ridere. "Pizza?" Esclama girandosi per poi accarezzarmi.
"Decisamente meglio!"

Così dopo aver mangiato la pizza mentre vedevamo un film della Marvel sulla tv ci dirigiamo in camera sua.

"Da oggi in poi dormiamo insieme, capito? Non mi interessa dove ... voglio solo che tu sia l'ultima persona che vedo prima di chiudere gli occhi, e la prima quando li riapro."
"Quando la finirai di essere così romantico?" Dico quasi in un sussurro cercando di nascondere il mio rossore.
"Mai ... con te, mai"

L'indomani mattina andiamo a fare colazione al resort.

"Mew caro, e questi capelli?" Esclama mia madre dopo averlo  visto.
"Sawadee zia! Volevo cambiare un poco"
"Mae, digli la verità come sta?"
"Questo rosa mi piace moltissimo. Gran bella scelta"
"Ma come?" Guardo basito mia mamma mentre si avvicina e tocca i capelli di Mew.
"Grazie zia del complimento" dice mentre le sue guance si colorano di rosso.
"Su su sedetevi ora, è il momento della colazione, tra poco dovrebbe scendere anche War"
"Sawadee" esclama mio cugino entrando in cucina e fermandosi di colpo guardando Mew.
"Qualcosa da dire?" Esclama ridendo.
"Nulla ... sei proprio figo"
"Ehi! Giù le mani"
"Tranquillo, il mio Yin non lo cambio con nessuno"

Finita la colazione leggermente movimentata, Mew torna alla villa che Mild l'ha costretto a un escursione con Kaownah e io con War ci dirigiamo alla spiaggia.

"Novità?" Domanda War osservandomi.
"Su quale fronte?" Dico scherzando, anche se so già a cosa si riferisce.
"Ex ... magari?"
"Mi ha nuovamente detto di voler tornare con me, che mi ama e che sta con quella solo per alcuni affari di famiglia, o qualcosa di simile. Io l'ho rifiutato ... categoricamente, ora sono innamorato di Mew e P'Kao non mi fa più nulla."
"Bene! Così hai chiuso finalmente un capitolo della tua vita."
"Più che capitolo, era un libro intero. Comunque si ... l'unica cosa che mi preoccupa è Mew"
"Perche?"
"Beh ... gli ho raccontato che P' sta qui e ... ieri se non lo fermavo ... avevo impressione che volesse ucciderlo. Non l'avevo mai visto così ... furioso e geloso, soprattutto."
"Con tutto il rispetto Gulf, anche io mi sarei comportato esattamente così, conoscendo come ti ha trattato e come tu abbia sofferto."
"Lo so P' ... lascia stare. Ormai è passato"
"E ... comunque, so che non ti interessa, ma in questo momento sta scendendo sulla spiaggia con quella ragazza al braccio"
"Ah si?! Hai detto bene tu, non mi interessa. Andiamo a lavoro P'?"
"Ai tuoi ordini!"

Mentre lavoro ho la testa fra le nuvole, la mia mente e il mio cuore sono rimasti a ieri ... mi sentivo in paradiso e le parole di Mew mi sono entrate talmente dentro in profondità, che difficilmente penso di riuscirle a dimenticare o non credergli.

"Sei qui ... era da un po' che non ti vedevo"
"Le serve qualcosa khun?"  Mi volto al suono della voce di P'Kao che al momento è l'ultima persona che vorrei vedere, purtroppo è un cliente del resort, devo in qualche modo essere gentile.
"Non c'è modo che tu possa cambiare idea su di me?"
"Ho del lavoro da fare, mi scusi" faccio il segno del waii e mi allontano.

Prendo una grande boccata d'aria mentre osservo il mare, mi sono rintanato nel dietro del resort, in tranquillità. Prendo il cellulare e chiamo Mew, ho bisogno di sentire la sua voce.

'Piccolo'
'Mi manchi Mew'
'Non dirlo con quella voce ... lo sapevo che non dovevo seguire questi idioti per restare lì con te. Tra poche ore sono di ritorno.'
'Ti aspetto con ansia'
'Ti amo babyG'
'Come mi hai chiamato?' Rido al buffo nomignolo che mi ha dato.
'BabyG ... ma non mi piace molto quindi ritorno al piccolo mio'
'Stai facendo tutto tu!'
'Lo so .. ora vado, a tra poco amore' e stacca la chiamata. Ed io sono rimasto col sorriso sul volto mentre osservo la  nostra foto che ho come sfondo del cellulare.

"Sei sempre stato bello quando sorridi"
"Non è bello il sorriso in sé, ma la persona che lo fa scaturire"
"Un tempo ero io"
"Appunto ... eri, ora non più. Devo andare" faccio per andarmene ma lui mi prende per il braccio e mi tira a sé.
"Sai che non sono un tipo che si arrende facilmente."
"Lasciami o mi metto a gridare."
"No se ti bacio"
"Non ti azzardare a farlo .. AIUT-"

Rimango bloccato nel momento il cui mette le sue labbra sulle mie.