IL PRINCIPINO MONEGASCO~Charles Leclerc

Conseguenze

Ho sempre amato l'atmosfera che c'è qui a Austin durante la sera, non manca mai la musica dal vivo tipica della città; tanto che lo slogan è "Live Music Capital of the World".
Dopo un paio di munti arriviamo al locale, George mi ha portata al Eddie V's Prime Seafood, entriamo all'interno del ristorante e noto subito quanta eleganza ci sia nell'arredamento; è tutto decorato alla perfezione.
All'ingresso è situato un bancone abbastanza lungo con annesse le sedie, sopra di esso ci sono delle luci che lo illuminano; al di sopra ancora invece c'è un dipinto con svariate immagini diverse.
Recandoci verso il tavolo mi cade lo sguardo su una stanza interamente piena di vini di diverso genere, al di fuori di essa una dispensa dove vi sono riposti i vari bicchieri.
Ci accomodiamo al nostro tavolo indicatoci dal cameriere, sopra il quale ci sono dei calici con una piccola lampada al centro; iniziamo a sfogliare il menù vedendo una grandissima varietà di pietanze, però punto sul primo scegliendo il Mediterranean Branzino.
George invece sceglie anche lui un primo il Norwegian Salmon; passiamo il resto della cena a parlare un po' di tutto, nel frattempo che ci gustiamo i nostri piatti e del buon vino.
Finita la cena George va a pagare e decidiamo di tornare a casa, una volta arrivati apro la porta e mi dirigo verso la mia stanza; arrivata davanti alla porta mi giro verso George e gli dico << Grazie per la cena e la serata è stata davvero bella>> <<Figurati è stato bello anche per me>> dice sorridendo.
Fa cenno di andare verso camera sua però vedo che torna indietro venendo verso di me, mi poggia una mano sulla guancia e si avvicina sempre di più, le nostre bocche si trovano a pochi centimetri l'una dall'altra; quando ad un certo punto la porta della mia camera si apre e all'interno di essa vi è mio fratello.
Mi allontano da George e mi giro verso Chris <<Cosa ci fai tu già a casa? Non dovevi tornare tardi?>> <<Si, soltanto che ho visto Dafne insieme a Lewis e da lì ho capito che tu non eri insieme a lei, quindi sono tornato prima a casa e ho aspettato il tuo ritorno, per vedere con chi eri uscita realmente e adesso lo so>>.
George esordisce con <<Forse è meglio se vi lasci da soli>> Chris dice con tono abbastanza furioso <<Decisamente! Con te facciamo i conti dopo>>.
George esce dalla stanza e Chris continua la discussione << Perché mi hai mentito sul fatto di uscire con George? Sono pur sempre tuo fratello>> <<Perché so come sei fatto e so anche che non me lo avresti permesso; siccome ormai sono abbastanza grande, riesco a prendere delle decisioni da sola senza chiedere a te>> <<Questo è vero, però sono pur sempre tuo fratello maggiore e mi preoccupo per il tuo bene e per te>> << Okay va bene che tu ti preoccupi per me; però era una semplice uscita e non stavamo facendo nulla di male, ogni tanto ci sta dire una bugia per fin di bene>> <<Mmh okay va bene, ti credo>> <<Adesso però vado a dormire che sono stanca>> <<Va bene, io allora ora vado a parlare con George>> <<Va bene, non fare come tuo solito, buonanotte Chris>> <<Ci proverò, buonanotte Sophie>>.
Dopo l'ultima frase esce dalla mia camera; io mi metto il pigiama e infilo a letto, però non riesco a dormire a causa delle urla provenienti dalla stanza di George. Sapevo che mio fratello non mi avrebbe ascoltata, dopo circa quasi una mezzoretta le urla finiscono; ma sento la porta della camera di George chiudersi con forza, segno che Chris è uscito dalla stanza.
Finalmente è tornata la calma e posso addormentarmi serena e tranquilla, per modo di dire, dato che dopo nemmeno mezz'ora che sono addormentata iniziano i soliti incubi; mi sveglio di scatto e mi metto seduta nel letto nel frattempo bevo un po' di acqua per cercare di calmarmi.
Sembra che la situazione si sia calmata quindi provo di nuovo a riaddormentarmi; ma con scarsi risultati, allora decido di provare ad ascoltare della musica dato che la maggior parte delle volte mi aiuta tanto in queste occasioni.
Avvio la mia playlist, subito dopo appoggio il telefono sul comodino e la testa sul cuscino poi chiudo gli occhi sperando che questa sia la volta buona; inizio a percepire che la cosa sta funzionando, perché sento il mio corpo decisamente più rilassato e piano piano mi lascio andare ad un sonno profondo.