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mi svegliai verso le 10, mark non era al mio fianco questa cosa mi dispiaque, dopo ieri sera non so più cosa siamo, cioè ci conosciamo da  più o meno una settimana, per di più prima l'odiavo... tornando a noi... presi una tovaglia e dei vestiti e mi diressi nel bagno che avevo in camera, forse un bel bagno caldo può schiarirmi l'idee, entrai e quello che vidi era bellissimo e... grande molto grande...
<<enorme>> dissi sotto voce << già 25 centimetri lo contati io stessi >> disse lui assumendo un ghigno, uscì subito e chiusi la porta dietro di me << cazzo>>   dissi sempre sotto voce << già, il mio >> disse lui dall'altra parte della porta << oh ma sta zitto >> dissi << se vuoi poi farmi zittire tu >> disse uscendo dalla porta con solo solo  un asciugamano in vita << sei indomabile >>  dissi poggiando la mano in testa << e non solo in questo campo >> disse lui facendomi l'occhiolino, ok sto per svenire <<mark>> dissi diventando ad un tratto seria <<dimmi>> disse con aria preoccupata << cosa siamo noi? >> domandai << tu mi piaci, ed è molto strano non mi è mai piaciuto nessuno, poi un bel giorno arrivi tu e >> non lo feci finire che lo baciai << anche tu mi piaci>>dissi << quindi... tu che vuoi essere? >> domandò << direi che è meglio tenerlo per noi, e poi, appena ci conosceremo un pó di più dirlo a tutti >>
dissi guardandolo negli occhi << quindi stiamo insieme ma in segreto? >> mi domandò. << esatto>> risposi e lui mi bacio, presto quel bacio divenne un limone, mi morse il labbro per chiedermi l'accesso con la lingua che subito diedi, mise le mani sui miei fianchi per poi scendere su i miei glutei, mentre io Misi le mani fra i suoi capelli, ci avviciniamo al letto e mi fece appoggiare la schiena su di esso, ma quando mi stava per levare la maglia del pigiama qualcuno bussò, mark si staccò subito e sbuffò mentre io mi limiti  a sistemarmi la maglia << Kyra c'è Jessy  con suo fratello Caleb >> disse  Laila, un giorno l'uccido << ehm, arrivo >> dissi <<muoviti >> disse e sentii i passi di lei allontanarsi << chi sono questi due? >> mi domandò Mark << Jessy è una mia amica e compagna di scuadra   mentre Caleb, come hai capito e suo fratello, mi sta dietro da due anni, proprio non lo sopporto >> dissi io alzandomi e prendendo i vestiti che avevo preso precedentemente << fai danza? >> mi domandò, scoppiai  ridere << che c'è da ridere? >> disse confuso <<  veramente  gioco a calcio,  non so neanche cos'è una spaccata a momenti >> dissi  ridendo <<dai vestiti e andiamo >> continuai << devo venire pure io? >> disse confuso << certo, voglio vedere come se la cava il mio ragazzo a giocare >> dissi con fare ovvio, lui fece un sorrisino e mi baciò << dai vestiamoci>>disse dandomi una pacca nel sedere <<ehi >> mi lamentai  e lui si mise a ridere, il suono della sua risata era bellissima << perché mi guardi in quel modo? >> mi domandò << niente lascia stare >> dissi per poi chiudermi in bagno e cambiandomi

le gemelle dai capelli rossi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora