Il volo dell' aquila
Camminò nei giardini e raccolse colori e profumi,lasciò orme su sabbie e maree.
Attraversò acque,scorse con le correnti.Si fermò presso villaggi,colse sguardi e battiti del cuore.
Raccolse semi che piantò sul suo cammino,sapendo che non ne avrebbe colto i frutti.Valicò montagne scalando rocce.
Si fermò solo un istante per respirare i cieli che mutavano luce e colore.
Scrutò fino a dove poteva vedere;poi proseguì il suo viaggio.
Aveva negli occhi il volo dell'aquila.
Tempo d'autunno
-Ricordi?Camminavamo lungo il fiume.Gli alberi scandivano i giorni di un autunno inoltrato e ridevamo tra le brume umide.Era un mondo perfetto di colori e foglie cadute.Noi eravamo il mondo ed il mondo era lì._
Mi guardasti con quel lampo azzurro negli occhi,strappato dal cielo autunnale.Eri tu ed ero io,come allora,ma non in questo tempo.
Ora non ci appartenevamo.Camminavamo con passi diversi su strade diverse.Altri volti ci avrebbero sorriso,avremmo stretto altre mani.
Ci saremmo attesi,come lo spirito sa fare,ci saremmo amati in un tempo che ci appartiene.
Oltre l'Eden
Scese lentamente i gradini della scala,contandoli man mano che il piede poggiava sullo scalino.Aprì la porta.La radura di grandi alberi ed essenze profumate riempiva lo spazio di verde acceso.Acque fresche e brezze accennate muovevano l'aria.Intorno era energia buona che leniva e consolava dagli affanni del tempo.Sentì la guarigione avvolgerla,i muscoli distesi,lo sguardo chiaro.Tese le braccia a esseri di luce che la cinsero di amore assoluto.Era il perfetto equilibrio,la sintesi delle sue esistenze.Allora sentì che era tempo di lasciare quel luogo perfetto.
La sua ricerca continuò.
La porta che conduceva altrove era di fronte a lei.Abbassò la maniglia ed oltrepassò lo spazio che la divideva da nuovi mondi.