Storie
Camminava verso la sera,con il capo basso.Le sue storie precedevano i suoi passi e piroettavano nell'erba verde,volavano sopra la collina.
-A cosa servono i voli,le parole ed i silenzi?A chi interessano le mie storie?Non cambieranno i tempi nè allontaneranno dolori e paure._
L'inutilità delle ore trascorse tra le anime che popolavano le sue visioni e che la scrittura pareva fermare le sembrò una condanna.Amava creare paesaggi e dipingere cieli,dare vita a personaggi che poteva sfiorare e con cui divideva sentimenti e pensiero.
Dietro di lei,su ogni orma rimasta sulla terra bagnata di primavera,su ogni suo passo, germogliavano i fiori delle sue storie,spuntavano mondi generati dal seme del racconto.
Non si voltò ma ne sentì il respiro e, nella sera che avanzava ,sorrise.
Istanti
Cercava l'esatto istante in cui tutte le strade si erano aperte,l'istante perfetto della genesi di tutte le possibilità.
Ripercorse le orme impresse nella terra,disegnate dalle onde,perse in strade e vicoli senza uscita.Si dipanarono orbite di pianeti nella galassia dei suoi pensieri,le direzioni esplorate,le mete raggiunte.
Erano quello stesso istante e quelli precedenti.
Era l'istante successivo e quello che sarebbe venuto dopo gli istanti perfetti.
Era il suo cuore e la sua mente che ,finalmente in simbiotica armonia, avrebbero creato ogni tempo e dato origine ad ogni spazio.
Riflessi
Guardò la sua immagine allo specchio.Vide occhi e sguardi,labbra aperte a parole e sorrisi,guance solcate dai tempi e capelli dai colori della terra e della luce divenire lunari.Invecchiò e ringiovanì,cambiò aspetto molte volte ma lo sguardo, che ardeva oltre le maree dei tempi, rimase fermo.In fondo alla pupilla una risata sottile di chi in fondo sa che nulla è reale e che ogni istante si scompone in milioni di istanti.
Sussurrò alla sua immagine parole pronunciate dalle sue diverse anime.
Risposte rimasero appese alla sera che rimandava luci e bagliori riflessi.