Cap 36 "senza la nostra mamma.."

129 4 4
                                    

Erano passati dei giorni dalla morte di Armanda si stava per avvicinare il 2 ottobre giorno del 18 compleanno di Beatrice. Era tutto pronto prima di morire, Armanda ,aveva prepararti tutto: il vestito il locale gli inviti e Francesco,Tommaso e Gaia non volevano rinunciare alla festa di Beatrice anche perché avrebbe fatto un po' bene sia a loro che a lei
Dal giorno del funerale Bea non aveva aperto bocca nemmeno per un ciao e tantomeno mangiato.Alba le aveva portato i miglior cibo ma lei si rifiutava di mangiare e questa cosa aveva fatto preoccupare tutti.
Anche Franco e Ada salirono su a Milano per stare vicino alla piccola Beatrice ,che ormai come Alba ,consideravano un a nipotina.
"non voglio la festa"
"Beatrice tua mamma ha fatto tanto per questo giorno"
"Mia mamma è morta e insieme a lei e' come se ci fossi stata  anche io in quel balcone "
Nessuno dei presenti riuscì a intervenire le parole di Beatrice facevano male ma erano tanto vere
Dopo cena Alba andò a casa e con lei anche Gaia che era sua ospite.
Nessuno,infatti,era riuscito a entrare in quella casa dove erano cresciuti e dove mamma e papà se ne erano andati per sempre.
Francesco e Tommaso invece avevano deciso in comune accordo di prendersi cura di Beatrice per tutti il resto della loro vita
"Se non potremo aver figli avremo cura di Beatrice come se fosse nostra figlia" disse Francesco a Tommaso
Francesco aveva trasformato la stanza degli ospiti nella stanza di Beatrice e per renderla più accogliente decise di chiamare il pittore per dipingerla di rosa confetto colore preferito della piccola.
Poi andò insieme a Tommaso  all ikea per scegliere il letto e i mobili per la nuova stanza.Non badarono a spese e francesco pago tutto.
"Non so come potrò mai ripagarti di tutto questo "
"Amore per me Beatrice è una sorella  una figlia lo è stato dal primo momento quando non sapevo che era tua sorella e adesso la voglio vedere felice "
Tornarono a casa e aperta la porta Gilda, la loro Cagniolina,era lì ad accoglierli
"Ciao Gilda  da dove Beatrice?"
Gilda cercava di far capire ai due che la piccolina era uscita
"Bea bea amore mio siamo tornati hai fame?"disse Tommaso entrando nella stanza
Ma nella sua stanza non c era m
"Francy Francy non c è"
"Tommaso non gridare vedrai sarà andata a dar due passi "
Passo mezz ora ,un ora e lei non tornava
"Dobbiamo chiamare la polizia " disse Francesco preoccupato 
Prima di chiamate la polizia chiamarono Alba che allarmata arrivo immediatamente.Dopo aver chiamato la polizia e dopo esser passate alcune ore Gaia scatto dal divano in cui era seduta e disse:
"Forse ho capito dove potrebbbe essere...Tommaso le chiavi di casa sono ancora nelle sua stanza?"
Tommaso andò nella stanza e non trovando le chiavi  ritorno' in salotto e disse a Francesco
"Francesco accompagnami nella casa di mia madre Beatrice e'li"
Andarono tutte e quattro è arrivati nella casa dove erano cresciuti i tre fratelli entrarono in fretta con una chiave di riserva che a va Cecilia la loro tata,e trovarono Bea nella sua stanza da sola con un cagnolino bianco: un maltese.
"Possiamo tenerlo?" L ho trovato in una scatola per strada venendo qua per me l'ha messo la mamma "disse la piccolina
"Certo" disse Tommaso
"Scusa non volevo farvi spaventare ma questa casa..."
"Shhhh vieni qui sorellina"
Tommaso L abbraccio come mai non aveva fatto prima
Insieme tornarono e a sorpresa di tutti Beatrice chiese di poter festeggiare a casa il suo compleanno solo con le persone a lei più care..Tommaso Gaia e Francesco acconsentirono pur di vedere la sorellina felice

Note dell'autrice:siamo quasi alla fine mancano altri tre capitoli di cui L ultimo sarà l'epilogo di questa storia.Vorrei sapere da voi quando volete che pubblichi gli ultimi capitoli e soprattutto se ad uno a uno o in un giorno due capitoli come sto facendo adesso?

Controvento -la storia Di Beatrice,Tommaso e Francesco -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora