Parte 2

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Rieccomi ho tante belle idee hihihihihihi

Ochaco's pov

O mamma mia, sono le 12 meno 10, fra poco dovrebbe arrivare la ragazza di ieri, Toga Himiko, o mamma mia, ommioddio.

Speriamo bene.
Non so se ho il coraggio di farlo, di guardarla negli occhi e dargli questo bigliettino, ommammamia.

Eccola!

Sta venendo qui, cavolo come bella, ha un vestito super sexy, anche se non ammetterei mai di averlo appena pensato, è stretto e corto fino a metà coscie, senza maniche, con due piccole spalline, tutto giallo chiarissimo.

Faccio scorrere il mio sguardo su tutto il suo corpo e sento che anche i suoi occhi fissi su di me, anche se mi si vede solo la faccia da dietro il bancone perché il mio corpo è coperto dal computer e il tavolo.

Appena alzo un pochino gli occhi per guardarla in faccia vedo che sta sorridendo come se il fatto che io mi fossi incantata fosse una vittoria per lei.

Alla vista di quel sorrisino un sacco penetrante arrossisco un po'.

Ma anche io ero pronta a questo incontro.
Mi alzo, facendo finta di dover prendere qualcosa, e mostro i vestiti che ho scelto proprio per questa occasione.

Indosso un vestitino bianco con delle fragoline stretto e un po' scollato sul petto, con una gonna svolazzante, a piegoline, lunga fin sopra al ginocchio.

Non è sexy quanto il suo ma più scollato di così mi sarei imbarazzata troppo a uscire.

Sento il suo sguardo bruciare su di me e anche io faccio un sorrisino di vittoria.

Toga: Sono venuta a prendere un libro che ho ordinato ieri, Hyperversum. -

Io: Si ecco adesso guardo dove lo hanno messo i miei colleghi. -

Faccio finta di controllare al computer dove si trova il libro anche se so benissimo che è in magazzino perché la prima cosa che ho fatto oggi è stato proprio controllare che il libro fosse arrivato.

Appena finisco le rivolgo nuovamente la parola.

Io:Il libro si trova in magazzino, se vuoi seguirmi te lo do. -

Lei accetta, però non la guardo in faccia, se lo facessi probabilmente diventerei tutta rossa, anche perché posso immaginare a cosa stia pensando.

Lascio il mio posto a Kirishima l'altro mio collega nonché caro amico che mi guarda e mi fa un occhiolino, ovviamente loro hanno capito tutto subito ma va bene, meglio così, almeno non devo essere io a raccontarglielo, anche se sicuramente dopo vorranno sapere cosa succederà in magazzino ommioddio...

Mi dirigo verso il magazzino, scendo le scale e arrivo in magazzino con lei sempre dietro di me, questo suo silenzio mi fa un po' paura.

Apro lo scatolone con il libro lo prendo e glielo porgo.

Lei mi guarda, lo prende e mi ringrazia.
Poi aspetta un po', non è che si aspetta che io faccia qualcosa, forse vuole che sia io a fare il prossimo passo avanti dato che lei ha fatto il primo.

Mentre penso il suo sguardo si abbassa un po', come se si fosse scoraggiata.
Mi saluta e ringrazia con una voce non proprio raggiante come al suo solito, fa per andarsene ma io prendo coraggio e la fermo, la prendo per il braccio e mi ci aggrappo anche un po' e le dico di aspettare.

Lei si gira verso di me con un sorriso vittorioso, che abbia fatto finta di scoraggiarsi per farmi sbloccare.
Non lo so ma comunque anche se fosse ormai è troppo tardi devo andare avanti.

Toga con una voce un po' ironica: Si ti serve qualcosa? -

Io: E-Ecco io...
Sono Ochaco Uraraka ho 18 anni e questo è il mio numero ti prego scusa se te lo dico così ma ti prego accettalo, io il tuo l'ho già l'ho segnato l'altro giorno scusa scusa, ora ti sembrerò una stolker ti prego perdonami. -

Le dico tutto di un fiato con la faccia rossa, gli occhi chiusi porgendole un bigliettino col mio numero.

Ora ho paura di aprirli ma voglio vedere che faccia fa, se è arrabbiata, scioccata, sorpresa o felice con quel suo sorrisetto vittorioso e sexy, omamma ma a cosa penso.

Alzo gli occhi.
La sua faccia è il ritratto della felicità e della vittoria.
Mi guarda senza dire una parola, prende il biglietto e sempre con quel sorrisetto inizia ad avanzare verso di me.

Io indietreggio ma lei non si ferma, dopo un po' sento il muro alle mie spalle, sono in trappola.
I suoi occhi sono inchiodati ai miei e lei continua ad avanzare.
Arriva a qualche centimetro da me e si ferma.
Avvicina la sua faccia alla mia, le nostre labbra sono vicinissime quasi si toccano e i nostri occhi non si sono scollati neanche per un attimo.

Quando le nostre labbra si stanno per incontrare si ferma improvvisamente e sussurra qualcosa.

T:Grazie era proprio quello che volevo. -

Poi si gira col libro in mano e risale lasciandomi li tutta rossa ma felice.

Dopo poco risalgo anche io, dopo essermi calmata, e lei mi sta aspettando davanti alla cassa per pagare.

Paga, mi saluta sorridendo e se ne va stringendo nella mano sinistra il mio bigliettino.

Guardo l'orologio, ancora 20 minuti e ho finito e posso tornare a casa.

Toga's pov

Siiiiiii.
Ci sono riuscita, il mio piano super organizzato ha funzionato, hahahahahaha sono un genio e ora ho il suo numero, per lo più sono passata stamattina davanti al negozio e ho visto che lei non c'era, ma c'era un suo collega con i capelli rossi, allora gli ho chiesto quando finiva il turno lei e lui mi ha guardato un po' sorpreso ma mi ha sorriso e mi ha detto che finiva alle 12 e 45, il che vuol dire che più o meno fra mezz'ora sarà a casa e le potro scrivere in tutta tranquillità, ho già in mente cosa dirle.

Però per ora mi salvo il suo numero.
Ochaco Uraraka che bel nome.
Salvo il suo numero è soddisfatta vado a casa, anche se non le dirò mai come l'ho salvata, e la chiamerò per cognome all'inizio.

Alle ore previste mando il nostro primo messaggio, spero sia il primo di tanti altri.

Lei mi risponde praticamente subito, così iniziamo a scriverci.

Io:
Ciao Uraraka sono la ragazza a cui hai praticamente urlato il tuo nome in faccia nel magazzino di una libreria.

Scrivo per prenderla un po' in giro.

Ochaco❤️:
OH, ciao.
Hem si scusa non volevo mi dispiace.
Comunque sono molto felice che tu mi abbia scritto Himiko.

Io:
Si anche io sono contenta che tu mi abbia dato il tuo numero, che bello.
Senti avevo una domanda da farti, sei libera sta sera?

Ochaco❤️:

Per quale motivo?

Scommetto che ora è tutta rossa, Kawaiiiiii

Io:
Ecco vedi io lavoro in un locale a 10 minuti dalla libreria dove lavori tu, è mi chiedevo se ti piacerebbe stasera venire al mio locale così ci conosciamo un po' meglio, sembri proprio una ragazza simpatica.


Altro che simpatica questa è una figa.

Ochaco❤️:
OH, si volentieri quando ci vediamo?

Io:
Che ne diresti alle 7 e 30 alla libreria?

Ochaco❤️:
Si va bene allora a sta sera.

E la nostra conversazione finisce, oddio sono troppo felice, ho appena ottenuto un appuntamento con la mia Ochaco.

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