Caffè And Books // Togaraka

Parte 3

Ochaco's pov

La sera mi avvio verso la libreria, sono molto emozionata, cavolo ho davvero un appuntamento con Toga, sono felice e spaventata allo stesso tempo mammamia.

Mi sono vestita bene per l'occasione, ho messo qualcosa di un po' più scollato rispetto al solito.
Ho un top stretto e scollato rosa fragola, e dei jeans corti, penso che così vada bene.

Oddio eccola è già la che mi aspetta, la vedo ma lei è girata dall'altra parte e non mi vede.

È... Wow è uno schianto, non credo di aver mai visto niente di più sexy, ma quanto è figa?
Mi fermo a guardarla a 4 metri di distanza da lei.
Ha una felpina corta con il cappuccio e le maniche lunghe, nera con dei disegni gialli fluo e dei pantaloncini di jeans neri con le calze a rete sotto e un choker al collo con le borchie.

Omammamia.

Svengo.

Improvvisamente si gira e vede che la sto guardando, sorride e viene verso di me saltellando, è così bella.
Si ferma davanti a me e mi ispeziona con lo sguardo.

Poi commenta con:

T: Sei proprio carina Uraraka sai. -

Io:G-grazie anche tu sei bellissima.
C-cioe no molto carina volevo dire. -

Sorride e mi dice di seguirla.

Passiamo in mezzo a tante piccole stradine di Tokyo che non avevo mai percorso e arriviamo davanti a un locale.
Ha una scritta verde ma non faccio in tempo a leggerla bene che Toga mi trascina dentro il locale ancora chiuso, che lei apre e dentro è già tutto pronto.

C'è un suo collega infatti che la saluta. Poi mi guarda e dopo guarda lei e fa un sorrisetto.
Immagino che anche gli amici di Toga sappiano chi sono io.

Il ragazzo ha dei capelli biondi e sembra simpatico, ha un sorriso molto coinvolgente.
Infatti quando mi sorride venendo verso di me anche io sorriso di istinto.

Poi si presenta:

Lui: Piacere io sono Hawks, un amico e collega di lavoro di Toga, tu devi essere Uraraka, mi ha parlato molto di t-

Improvvisamente viene interrotto dalla voce squillante di Toga che lo ferma prima che possa andare avanti.
Peccato mi faceva piacere ascoltare.

Vuol dire che un po' le piaccio allora.
Si, evviva.

Mi giro intorno è davvero un bel locale, mi piace sembra di stare in un giardino perché è pieno di edera finta che gira sui muri.
Detto questo credo sia un locale dove si beve e si balla dalla struttura e dal bancone.

Mi accorgo che sono da sola nella stanza, Toga dev'essere andata a fare delle cose nel retro perché non la vedo più, e neanche Hawks.

Poco dopo però vedo arrivare quest'ultimo giù da alcune scale di cui non mi ero accorta e mi fa segno di venire verso di lui.
Mi accorgo che a seguirlo c'è un altro ragazzo, coi capelli neri e dei tatuaggi che sembrano delle cuciture.

Hawks ci presenta:

Hawks: Uraraka questo è Dabi il possessore del locale, - subito faccio un inchino e lo saluto- Dabi, invece lei è la ragazza che ha catturato l'attenzione della nostra Toga.-