Caffè And Books // Togaraka

Parte 14

Ochaco's pov

Verso le due iniziamo tutti ad andare a casa e Dabi, Hawks e Shigaraki ci salutano e tornano a lavorare.

Io saluto i miei amici.

Toga prima mi ha chiesto se mi andava di andare a dormire da lei e ho accettato.
Anche se il risultato è che ora tutti i nostri amici ci guardano ridacchiando e con una faccia che sembra dire "hehehehhe divertitevi".

Io li ammazzo, tutte le volte che incrocio i loro sguardi sento la faccia scaldarsi e devo impegnarmi per non tirargli un ceffone.

Non è che io non voglia..... ecco si fare QUELLO con Toga, solo che:
Uno non l'ho mai fatto e secondo bhe ecco ci siamo appena fidanzate e non voglio rovinare tutto subito, magari non sono brava, e la mia inesperienza non mi aiuta visto che non saprei assolutamente cosa fare se succedesse e poi sarebbe molto imbarazzante per me è magari le sembrerebbe che non mi piace o le farei pena o magari si annoierebbe e.... e.....

All'improvviso sento il suo braccio cingermi le spalle.
Alzo la testa e incrocio i sui occhi.

T: Ochaco tutto bene, sembri preoccupata.... - poi sorride come se avesse capito - non sarai mica nervosa, sei già venuta a dormire da me ricordi? -

Io: s-si certo, non sono mica nervosa, ma ti pare, per cosa poi -

È faccio una risatina imbarazzata.
Cavolo come attrice faccio proprio schifo.

Lei ride e continuiamo a camminare verso casa sua.

Arrivate appoggiamo le cose e mi chiede se voglio farmi una doccia.

Io annuisco e vado in bagno con dei suoi vestiti come pigiama per dormire.

Che bello hanno il suo odore.

Mi lavo e poi li indosso e mi dirigo verso la sua camera.

Lei è seduta sul letto e ascolta la musica.
È girata di spalle e non mi ha né visto né sentito arrivare.

Mi fermo sulla porta a guardarla.
È così bella.
Dopo qualche minuto la chiamo e lei si gira.

Io: Ho finito, la fai anche tu? -

T: Si aspetta, 20 minuti e ho fatto -

Mi siedo sul letto e accendo il cellulare.

Dopo circa 20 minuti la porta si apre.
Entra Toga.
La guardo e rimando schockata e incantata allo stesso tempo.

Ha solo un asciugamano abbastanza corto che le arriva appena sotto il sedere arrotolato intorno al petto.

Credo che voglia uccidermi.

Mi sforzo di non fissarla.

Lei mi guarda e fa quel suo sorrisino bellissimo.
Penso che il suo scopo fosse proprio quello di farmi incantare così.

Si avvia verso l'armadio e si veste.

Grazie all'anta dell'armadio che la copre non vedo che si leva l'asciugamano, ma non sono sicura di essere grata per questo.

Appena ha finito si siede accanto a me sul letto.