Erano passate settimane ormai dall'appuntamento con Al, non abbiamo fatto parecchi progressi, nessun altro passo importante per quanto riguarda la relazione, anzi... negli ultimi giorni Al era molto distaccato, non stava molto con me, la sera aspettava che mi addormentassi per venire a dormire, e non mi guardava neanche negli occhi... . Io ero distratta da ogni cosa, proprio per questo... .
<Y/n mi stai ascoltando?> mi risvegliai da uno strano stato di trans, ero insieme a Vaggie e Charlie, eravamo sul divanetto della Hole, ma non le stavo minimamente ascoltando, <scusatemi, non ho dormito bene stanotte> mi grattai nervosamente la nuca, non era proprio una bugia, non dormivo a meraviglia per via della situazione, Charlie fece spallucce, nonostante il suo sguardo preoccupato, e tornò a parlare di... ah si, la sponsorizzazione dell'hotel, aveva in mente di permettere ad Al di trasmettere via radio alcune cose riguardanti l'hotel, anche se in realtà lui lo stava già facendo, solo che non al pubblico giusto. <Puoi parlargliene tu Y/n? Non si sta facendo vedere molto spesso> abbassai lo sguardo e presi in grande respiro, dopodiché rialzai lo sguardo fingendo un sorriso, sperando di farlo sembrare sincero <Certo, appena lo vedrò gliene parlerò> ciò significava che avrei dovuto aspettarlo sveglia.
Quella sera
Stavo cucendo una bambolina di Fat Nugget mentre aspettavo Al, che sembrava sparito, erano le 2 del mattino e non era ancora tornato. Guardavo insistentemente l'orologio della stanza, <Cazzo Al ma dove sei..> cominciavo ad essere preoccupata, ma beh, come si dice, "parli del diavolo e spuntano le corna", dalla porta entrò Al, che non mi salutò neanche, andò dritto all'armadio per posare la giacca che si stava togliendo di dosso. <Tesoro? Buonasera, com'è andata la giornata?> gli sorrisi sollevata dal suo arrivo, lui neanche si girò <Meravigliosamente>.
Al venne a letto dopo essersi messo un pantalone del pigiama e si mise accanto a me, ma non vicino, solo, nello stesso letto. <Charlie mi ha chiesto di parlarti della pubblicità per l'h-> mi interruppe <Sono stanco, buonanotte> si girò dall'altra parte e abbassai lo sguardo con le lacrime agli occhi <Ho fatto qualcosa?> gli sussurrai, sapevo che era ancora sveglio, era palese, ma non rispose, mi accoccolai alle coperte lo toccai con una mano, sulla spalla, <P-possiamo parlare?> si rialzò sedendosi e mi guardò fisso negli occhi, scocciato, mi misi seduta anche io, <Girano voci sul fatto che tu ti sia fatta Valentino e Vox prima di venire all'hotel, per qualche soldo, e da me neanche tu fai sfiorare> rimasi a occhi aperti, sconvolta, scoppiai a ridere <E tu vai a credere a queste cose?> continuai a ridere, ma non sentii lui, tanto che mi zittii e lo guardai, era serio... . <Chi lo dice?> mi morsi il labbro trattenendo le lacrime <Vox e Valentino la prendono come un vanto, ma molte persone>.
Mi alzai dal letto e me ne andai, scesi le scale correndo, inciampando e facendomi bella parte di esse rotolando giù. Mi feci male, scoppiai a piangere, per tutto, non mi credeva.
La mattina.
Alastor's povNon sono riuscito a dormire, detto ad alta voce ciò che era successo mi sembrava una bella stronzata, non è da me esagerare col linguaggio, ma non potevo far altro che pensarle in continuazione. Decisi di sistemarmi e andare a cercarla, la sua stanza ormai non era più utilizzata da nessuno, quindi dubito abbia passato la notte la, scesi le scale dell'hotel, e mi ritrovai tutti davanti <SEI IMPAZZITO?!> mi trovai il ragno addosso, a stingermi il colletto della camicia <Lascialo stare Angel, per favore..> sul divanetto della Hole c'era Y/n insieme a Vaggie, che le stava cucendo un grosso taglio che aveva sulla gamba, era fradicia e con molti lividi, una volta che la pornostar mi lasciò andare mi precipitai sulla gattina che però distolse lo sguardo da me, la capivo, l'avevo trattata come se non fosse nulla. <Posso?> chiedi il permesso di toccarle la gamba col taglio, annuì lasciandomi dare un'occhiata, <Non è niente, sono caduta facendomi qualche scala rotolando ecco..> non sembrava mentire, <Pappone verresti un attimo con me?> mi sentii richiamare dal ragno che aveva uno sguardo visibilmente frustrato, andai da lui, lasciando stare y/n, lui mi portò fuori dall'hotel, ma non si allontanò dall'entrata <Mi ha raccontato quello che è successo. Sei un coglione! Seriamente ti fidi di persone che ti odiano piuttosto che di lei?! Seriamente vai a fidarti di quel maniaco che ha tentato di stuprarla?!> tornò a mettermi le mani addosso, non reagii però, mi meritavo la sofferenza che avevo seminato in lei, feci cadere il mio microfono a terra, e lui se ne accorse lasciandomi di nuovo andare <Li ha massacrati, la scorsa notte>.
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Come ti vedo io~ {Alastor x reader}
RomansaCaddi giù fino a raggiungere il caldo e rumoroso inferno, ero sicura di non riuscire a raggiungere le nuvole morbidì e accoglienti del paradiso. Scoppiai in una risata quasi disturbante. Questa è una piccola introduzione di questa storia "Alastor x...