Capitolo 4

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[Capitolo revisionato in data 19.12.2021]

"Ciao, Luna" mi salutò Liam, sorridente come sempre. 

"Ciao" lo salutai di rimando e sorrise ancora di più.

"Non sei venuta con Niall oggi, perché sei sola?" chiese curioso e mi irrigidii. 

"Sì, ero con lui, ma...fattelo raccontare da lui" sbottai infastidita, ed andai via.

Mi sentii in colpa perché, poverino, non aveva la minima idea di cosa fosse successo.

Afflitta dai sensi di colpa, mi girai di nuovo per andare da Liam e chiedergli scusa,ma vidi che non era solo.

Era con Niall.

Mi avviai verso la classe, il più velocemente possibile, e, mi promisi di scusarmi con lui dopo, quando non ci sarebbe stata quella testa bionda in giro.

Potresti scusarti con lui oggi pomeriggio, quando andrai a casa di Niall per il progetto. 

Noo, me n'ero completamente dimenticata.

Probabilmente avrei evitato Niall.

Entrai in classe e la professoressa di italiano mi salutò raggiante, mentre ricambiai con un lieve cenno della testa.

Andai a sedermi, al mio solito posto.

Ero sola, non avevo nessuno come compagno di banco e questo mi piaceva.

Non volevo avere a che fare con gli altri.

Mi sedetti e sistemai le mie cose sul banco.

Entrò Liam, seguito da Zayn, Harry e Niall.

Fissai il biondo per una manciata di secondi, mentre lui stava allo stipite della porta a parlare con i suoi amici. 

Mi chiesi come fosse affondare le mani in quell'ammasso di capelli, erano morbidi ? Mi chiesi se avesse una persona la quale poteva ammirare quegli occhi color cielo, ogni volta che ne avesse voglia; anche il mare, contro gli occhi limpidi di Niall, non avrebbe retto confronto.

Il biondo, giustamente, sentendosi osservato, girò la testa e squadrò un po' la classe, fino a fermarsi sui miei occhi.

Erano di un semplice nero, mentre i suoi, invece, erano di una bellezza rara.

L'hai già detto.

Perché non ripeterlo? 

Sorrise timidamente, forse insicuro se farlo o meno. 

Portai immediatamente lo sguardo da un'altra parte, per non mostrargli la mia faccia paonazza. 

Sentii qualcuno sedersi accanto a me; mi girai per vedere proprio il biondo, sistemarsi sul banco vicino al mio.

"C-che stai facendo ?" domandai balbettando

"Sto ballando la macarena con un sombrero in testa, non vedi?" mi fulminò con lo sguardo, poi, non riuscendo a stare serio, scoppiò in una fragorosa risata.

Che bella risata.

Il suono della sua rumorosa risata smosse qualcosa in me, ma cercai di non preoccuparmene tanto; era una bella sensazione quella di sentirlo ridere, era piacevole.

"Ah ah, molto spiritoso" esclamai sarcastica e lui sorrise. 

"Perché sei qui?" aggiunsi indifferente,per quanto mi fosse possibile.

"Perché volevo stare qui con te" scrollò le spalle ed io annuii timidamente. 

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