Capitolo 11

18 4 0
                                    

"Quindi ti ha chiesto di uscire e, stavolta, è un appuntamento?" squittì Liam ed io gli dissi di stare zitto.

"Zitto, stupido! Mia madre è sotto, e non le ho ancora detto nulla" lo rimbeccai e lui sorrise divertito.

"Quindi è un sì, questo sarà il vostro primo appuntamento?" ribadì Zayn.

Eravamo tutti e tre in camera mia, a sparlare come delle vecchiette; avevo conosciuto un po' Zayn in quegli ultimi tre giorni ed era la simpatia fatta in persona. Era un po' come gli altri, scherzava sempre e devo ammetterlo, a volte sparava delle cavolate che soltanto una persona fuori di testa poteva fare. Ma, nonostante il suo essere così pazzo, gli volevo bene.

Lui e Liam avevano fatto coming out, dicendolo anche agli altri. L'avevano presa tutti bene, Louis si era quasi strozzato con l'acqua ma dettagli. A loro importava soltanto che i due fossero felici, e lo ero anche io per loro. Mi venne l'idea di creare un nome, come quelli  che si danno alle coppie; l'avevano fatto anche gli altri, ma le proposte erano davvero orribili, soprattutto quelle di Harry. Ci pensai io a loro, sia a Liam e Zayn, sia a Harry e Lou, che ancora non avevano un nome.

Ziam, per Zayn e Liam.

Larry, per Louis ed Harry.

"Sì, questo sarà il nostro primo appuntamento" affermai e loro quasi gridarono dalla gioia.

"Siete peggio di mia madre" ridacchiai e mi fulminarono con lo sguardo.

"Quando sarà?" 

"Esattamente tra...cinque ore" guardai l'orologio e loro balzarono in piedi, li guardai confusa: sembravano conigli.

"Tra cinque ore e ancora stai seduta qui, come se niente fosse?! Cosa aspetti,di prepararti un'ora prima?" urlarono contemporaneamente ed io mi portai una mano alla fronte.

Mia madre, sentendo le urla, si precipitò subito in camera.

"Cosa succede?" domandò col respiro affannato, avendo corso una rampa di scale. 

"Sua figlia ha un appuntamento con il bel biondo, tra cinque fottute ore, ma, invece, è ancora qui" urlò Liam e mia madre li guardò accigliata. 

"Ti ho già detto che puoi darmi del tu, e chiamarmi Loren..ma aspetta, Luna ha un appuntamento?" urlò anche lei, assimilando, dopo un po', le parole del castano.

"Perché non me l'hai detto prima?" continuò ad urlare,stavolta rivolgendosi a me

"Non ho trovato le circostanze adatte" urlai a mia volta; in quel momento non si capiva più nulla, tutti urlavamo e alla fine, scoppiammo soltanto a ridere.

"Ok, ritorniamo seri, adesso.Dobbiamo occuparci di lei" mi indicò Zayn ed io aggrottai le sopracciglia.

"Cosa devo fare?Mi preparo dopo, ho tempo" risposi tranquillamente e tutti e tre mi incenerirono con lo sguardo.

"Va bene, va bene, vado a farmi una doccia" mi arresi ed andai in bagno.

* * * * * * * * * 

"Va bene, adesso vieni che vediamo cos'hai nel tuo guardaroba" mi strattonarono tutti e tre, dopo essere uscita dalla doccia.

Diciamo che, più che doccia, è stato un vero e proprio bagno, durato circa due ore; mia madre, Liam e Zayn continuavano a lamentarsi, ma il lato positivo era che è stato rilassante.

"Ma sempre di nero ti vesti?" si lamentò Zayn.

"Purtroppo"  mormorò mia madre, cercando di non farsi sentire, ma la sentii lo stesso.

My whiteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora