Cerco in tutti i modi di dimenticarmi la conversazione avuta, non so neanche perché ho detto quelle cose, penso semplicemente che quando hai qualcosa dentro da tanto devi farla uscire. potevo evitare di farlo oggi? si, ma ormai è andata in questo modo e non posso cambiare le mie azioni.
Sono le 16, adesso comincia il divertimento, mi portano in una delle stanze con i truccatori, prendo il vestito e le scarpe dalla valigia e li indosso. Cominciano a piastrarmi i capelli e mostrano varie opzioni per il make up, punto su qualcosa di nude e allo stesso tempo caldo, in modo da farlo abbinare al vestito. Chiacchiero del più e del meno con la parrucchiera quando vedo entrare Blanca Suarez, una delle mie colleghe delle ragazze del centralino, che saluto con la mano dato che sono praticamente immobilizzata.
Passano circa due ore e alle 18 in punto sono prontissima per la festa, vado verso la piscina che è già piena di gente, qualcuno lo conosco di vista, altri solo di nome e con altri ancora ho avuto l'occasione di lavorare. Vado subito a salutare Itziar Castro (Goya) che si complimenta per il mio abito così elegante e la ringrazio con un piccolo inchino.
"Maggie!"
mi saluta Pedro Alonso (Berlino), non abbiamo mai registrato nulla insieme, ma siamo stati entrambi ospiti del festival di Venezia lo scorso anno, ci ho lasciato il cuore lì e siamo andati da subito molto d'accordo."Ciao Pedro"
lo saluto con due baci sulle guance"Fatti guardare"
dice prendendomi la mano e facendomi girare su me stessa
"Sei incantevole"
commenta"Grazie, stai benissimo anche tu"
rispondo, sorrido stupidamente quando sento l'ultima cosa che desidero a questo mondo: una risata. Ma non una risata qualunque, quella risata. La distinguerei tra mille, ma no, non è possibile che sia qui, Alba mi ha assicurato che non ci sarebbe stata perchè dovrebbe aver cambiato idea. Ignoro Pedro che mi sta parlando di qualcosa, mi giro di scatto ed eccola lì, il mio cuore va in frantumi non appena scorgo quella meravigliosa testa rossa. È bella da mozzare il fiato, con un completo giacca e pantaloni bianco che le calza a pennello. Rimango incantata a fissarla mentre fa ciò che le riesce meglio: essere se stessa, parla animatamente con un uomo che riconosco essere Alvaro, le altre mi avevano accennato che sul set della casa di carta 5 hanno legato molto. Mi sento bruciare per tutte le emozioni che quella donna mi sta provocando, non riesco a capire se la voglia di darle un ceffone sia più alta di quella di baciarla. So solo che è tremendamente bella.
Pedro sembra accorgersi che qualcosa non va, segue il mio sguardo e vede Najwa e Alvaro"Li andiamo a salutare?"
mi chiede, non appena termina di parlare la rossa si gira appena verso di me, notandomi con lo sguardo e scannerizzandomi da testa a piedi in un millesimo di secondo, per poi tornare a puntare i suoi occhi su Alvaro. In quell'attimo in cui i nostri occhi si sono congiunti mi è sembrato di toccare il cielo, sento migliaia di farfalle volarmi nello stomaco così veloci da non farmi respirare, mi chiedo se anche lei provi lo stesso."Andiamo dai"
dice Pedro, che ignora completamente la situazione e a cui non ho ancora risposto. Mi prende per un braccio e mi trascina verso di loro, lo assecondo non potendo fare altro, sono a pochi passi e si girano entrambi nella nostra direzione. Non riesco a distogliere lo sguardo da Najwa e sembra che la cosa sia reciproca quando è proprio lei a parlare per prima"Pedro! Come stai?"
chiede tornando ad ignorarmi e salutandolo con un abbraccio"Bene grazie, spero sia lo stesso per te"
annuisce e sposta nuovamente lo sguardo su di me, ci fissiamo per dei secondi che sembrano interminabili quando interrompe il silenzio"Maggie"
mi saluta con un cenno del capo, che cosa siamo diventate? Sembriamo due estranee, quando abbiamo condiviso i 5 anni più belli della nostra vita e non solo professionalmente"Ciao Najwa"
rispondo fredda allo stesso modo, quanto vorrei soltanto piangere e urlare facendole comprendere quanto mi abbia fatto stare male in questi mesi. Salutiamo anche Alvaro che come Pedro è abbastanza confuso per la situazione, considerando quanto fossimo amiche io e Najwa prima che tutto quello accadesse. Parlano di qualcosa ma non sono attenta e neanche lei lo è, continuiamo a scrutarci di sottecchi senza dare all'altra la soddisfazione di farsi notare"Scusate se vi interrompo"
dice lei"Vado a salutare Alba, continuate pure"
la indica con la testa e notiamo anche noi la gitana"ti raggiungo subito"
dice Alvaro e lei si allontana, la seguo con lo sguardo e la vedo abbracciare affettuosamente l'amica con un'espressione sorpresa in volto, probabilmente non sapeva sul serio che sarebbe venuta, sono vicine e cerco di sentire la conversazione, ma le voci degli altri sono troppo forti e le loro troppo basse. Vedo Najwa sgranare gli occhi di colpo e puntarli su di me incontrando il mio sguardo, già fisso sulla sua figura, che mi affretto a distogliere. Cazzo, non solo ho appena fatto una figura di merda, ma credo che Alba le abbia detto della mi uscita di prima in piscina con le altre, grande Maggie, ottimo modo di cominciare questi due giorni qui."tu Maggie?"
mi chiede Alvaro riportandomi alla realtà, non stavo minimamente ascoltando il loro discorso, non me faccio una giusta stasera"Hai in programma qualcosa?"
completa cogliendo la mia disattenzione"Per ora no, ma si vedrà"
rispondo sorseggiando il mio champagne, ho bisogno di alcol per sopportare la serata. Resto con Pedro che mi presenta alcuni membri del cast della casa di carta mentre Alvaro torna dalla sua amichetta ignorando il resto, non mi ha fatto nulla di male e sembra anche simpatico, ma odio che passi tutto quel tempo con Najwa. Non smetto di tirarle qualche occhiata di nascosto, mi è mancata così tanto. Più il tempo va avanti più mi sembra di essere una tossica, dipendente da qualcosa che sai che ti sta lentamente uccidendo ma di cui non puoi fare a me. Ecco, questo è quello che è lei: droga, la mia droga e sono in astinenza da fin troppo tempo. Vorrei andare a parlarle ma non ho idea di come reagirebbe e ho ancora un minimo di dignità, non voglio fare il primo passo, anche perché, dopo che Alba le ha parlato, sarebbe imbarazzante.La serata procede senza altri colpi di scena, ci spostiamo al ristorante e fortunatamente siamo sedute a due capi diversi del tavolo, separate da almeno 7/8 persone. Accanto a me ho Itziar che chiacchiera animatamente con tutti, io rimango sulle mie, sono con la testa fra le nuvole e se parlassi direi solo altre cazzate. Tra una portata e l'altra molta gente si alza per andare a parlare con qualcuno lontano da loro e così, ovviamente, fa la rossa, perfettamente a suo agio in questo ambiente. Si avvicina ad Esther, poco distante da me e nel passare mi sfiora la spalla con la mano, sento un milioni di brividi percorrermi, è possibile che anche un minimo contatto mi faccia questo effetto?
Sarà davvero una lunga serata.
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I love you dangerously
FanfictionCosa ha portato najwa nimri e maggie civantos ad allontanarsi? erano solo amiche o c'era qualcosa di più? cosa succederebbe se fossero costrette a rincontrarsi dopo mesi e mesi di lontananza? tutti i fatti trattati nella storia sono (purtroppo) frut...